3) Up (2009)

Tra i film pixar più commoventi
Chi non ha pianto nei primi dieci minuti di Up, mente. Il film di Pete Docter ci prende il cuore e lo stringe forte, raccontandoci una storia d’amore, perdita e seconda possibilità, il tutto sotto forma di avventura tra le nuvole. Carl Fredricksen è un anziano scorbutico che ha perso la moglie, ma non il sogno condiviso con lei: esplorare le Cascate Paradiso. Così, lega migliaia di palloncini alla sua casa e parte per il Sud America. Non sa, però, di avere a bordo anche Russell, un boy scout fin troppo entusiasta. Up è un film sull’elaborazione del lutto e sulla rinascita. Carl non solo fa un viaggio fisico, ma soprattutto emotivo, passando dall’isolamento alla riscoperta della gioia e della condivisione.
Tra uccelli rari, cani parlanti e dirigibili fluttuanti, la fantasia si intreccia con la commozione. E ogni scena è costruita con una cura visiva impeccabile: dai cieli pastello alle foreste rigogliose, ogni fotogramma è poesia. Il rapporto tra Carl e Russell è il vero cuore del film. Due solitudini diverse che si incontrano e si curano a vicenda, dimostrando che non è mai troppo tardi per aprirsi al mondo. Con una colonna sonora iconica (il tema “Married Life” è ormai un cult), Up è molto più di un’avventura animata: è una carezza per l’anima, una lettera d’amore alla vita e a ciò che possiamo ancora scoprire, a qualsiasi età.
4) Alla ricerca di Nemo (2003)

In assoluto tra i migliori film pixar di sempre, Alla ricerca di nemo è un viaggio a cui tutti dovremmo assistere. Un pesce pagliaccio alla ricerca del figlio scomparso. Già così potrebbe sembrare una storia commovente. Ma Alla ricerca di Nemo è molto di più: una grande avventura sottomarina piena di emozione, humor e insegnamenti sulla genitorialità. Marlin è un padre iperprotettivo che, dopo aver perso la moglie e centinaia di uova, cresce da solo l’unico figlio rimasto, Nemo. Quando quest’ultimo viene catturato da un subacqueo e finisce in un acquario a Sydney, Marlin affronta l’oceano per ritrovarlo, insieme alla smemorata ma irresistibile Dory. Il film è una metafora potente sull’ansia genitoriale e la fiducia. Marlin deve imparare a lasciar andare, mentre Nemo deve dimostrare a sé stesso e agli altri di poter cavarsela.
Il viaggio è costellato di incontri indimenticabili: dalle tartarughe surfer alle meduse fluorescenti, dagli squali vegetariani agli strambi abitanti dell’acquario. Il tutto accompagnato da un’animazione rivoluzionaria per l’epoca, che trasforma l’oceano in un mondo magico e misterioso. Dory, con la sua leggerezza e la frase cult “zitto e nuota, nuota e nota”, è il contrappeso perfetto all’ansia di Marlin e uno dei personaggi più amati dell’universo Pixar. Alla ricerca di Nemo riesce a parlare sia ai piccoli che ai grandi, con un equilibrio perfetto tra divertimento e profondità. Una storia d’amore familiare, di crescita e di coraggio che, a distanza di anni, continua a commuovere e ispirare.






