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Le 10 premiazioni più inaspettate (per un motivo o l’altro) nella storia degli Oscar

Everything Everywhere All at Once

9) The English Patient – Juliette Binoche

Juliette Binoche conquistò l’Oscar come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo nel film Oscar The English Patient.

Nel 1997, Juliette Binoche conquistò l’Oscar come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo in The English Patient. Nonostante il suo personaggio avesse una presenza limitata sullo schermo, la sua interpretazione fu talmente intensa e poetica da lasciare un segno indelebile nel film e nel cuore di chi la guardava. La pellicola era candidata a molte statuette e si pensava che i premi principali sarebbero andati ad altri attori o a categorie più evidenti, ma la performance di Binoche fu riconosciuta come un vero gioiello artistico, il tocco raffinato che arricchiva la narrazione.

Il suo ruolo dimostrò che, anche quando si tratta di parti secondarie, la forza del cinema sta nella capacità di trasformare pochi momenti in qualcosa di memorabile. La sua interpretazione riesce a comunicare emozioni profonde, una delicatezza rara che ha fatto sì che la giuria dell’Academy la premiasse con entusiasmo. La vittoria di Binoche è un esempio lampante di come la qualità non dipenda dal minutaggio sullo schermo, ma dalla potenza emotiva e dalla capacità di entrare davvero dentro il personaggio e la storia.

10) Everything Everywhere All at Once – Jamie Lee Curtis (e anche miglior film agli Oscar)

Jamie Lee Curtis stupì tutti quando vinse l’Oscar come miglior attrice non protagonista del film Oscar Everything Everywhere All at Once.

Nel 2023, Jamie Lee Curtis stupì tutti quando vinse l’Oscar come miglior attrice non protagonista del film Oscar Everything Everywhere All at Once. La sua interpretazione fu un mix di ossessione, dramma e comicità, molto distante dai ruoli per cui era conosciuta, soprattutto nel cinema horror e nelle commedie. Il pubblico e la giuria non la davano tra le favorite, ma il personaggio che interpretava era così unico e iconico da lasciare tutti senza parole. Al momento della premiazione, Jamie ricevette una standing ovation, un tributo a una carriera che era stata spesso sottovalutata.

La sua vittoria è un promemoria potente: anche chi ha alle spalle decenni di carriera può ancora sorprendere con scelte audaci e ruoli eccentrici, mostrando una versatilità incredibile. Questo premio ha rappresentato un riconoscimento non solo per quell’interpretazione specifica, ma per tutto il percorso di un’attrice che ha saputo rinnovarsi e conquistare il pubblico in modi nuovi. Jamie Lee Curtis ha dimostrato che nel cinema, a volte, il vero valore sta nella capacità di rischiare e reinventarsi, lasciando il segno anche con personaggi fuori dal comune.

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