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I 5 migliori film usciti nel 2002 che puoi trovare su Netflix

Facciamo un salto indietro nel tempo, di quelli che ci fanno bene perché ci aiutano a ricordare quante cose belle abbiamo visto – e quanti bei film abbiamo guardato – e che magari è il caso di rispolverare dal momento che ci sono passate di mente. Menomale che esistono le piattaforme streaming come Netflix che, accanto alle nuove offerte proposte ogni mese, ci consente di recuperare i lungometraggi più datati ma non per questo meno interessanti. Abbiamo pescato un anno dello scorso decennio, il 2002 (esattamente venti anni fa), e abbiamo selezionato per voi i migliori film usciti nelle sale americane – e di lì a poco anche in quelle italiane – e che ancora ci tengono incollati allo schermo.

Ecco i migliori film del 2002 da guardare assolutamente su Netflix:

1) Panic Room

Nel 2002 usciva nelle sale Panic Room, un thriller americano diretto da David Fincher.
Meg Altman (Jodie Foster) e sua figlia Sarah (Kristen Stewart) trascorrono la prima notte nella loro nuova casa: quattro piani, giardino, un’infinità di camere da letto e un’insolita “panic room”, una camera blindata inespugnabile dove ci si può rinchiudere in caso di necessità, osservando il resto della casa attraverso alcuni monitor. Durante la notte, tre rapinatori si introducono in casa, le due donne riescono a rifugiarsi nella stanza blindata per poi scoprire che il loro obiettivo è proprio quello spazio in cui si sono riparate dall’irruzione.

Il luogo più sicuro di tutti, la casa, diventa emblema di pericolo e morte. I tre criminali non possono entrare nella stanza ma le due donne non possono neanche uscire, per cui la stanza si trasforma in una trappola infernale che viene sfruttata da Fincher per costruire un thriller claustrofobico studiato in ogni dettaglio, capace di incollare lo sguardo dello spettatore allo schermo e tenerlo col fiato sospeso per tutta la durata della vicenda.

La regia riesce a valorizzare l’ambientazione molto essenziale con l’alternanza delle due visioni limitate, di entrambi i fronti, dandoci un vantaggio che loro non hanno. Questa soluzione tipicamente hitchcockiana funziona bene e ci mette in una condizione “super partes” che ben si sposa con con il ritmo e l’atmosfera della storia.

2) Prova a prendermi

Prova a prendermi è uno dei migliori film Netflix di Steven Spielberg, uscito nel 2002.
Frank Jr Abagnale (interpretato da un impeccabile Leonardo DiCaprio) è un sedicenne che vive nella New York degli anni ’60. Dopo il divorzio dei suoi genitori, si ritrova a dover compiere una terribile scelta, ovvero scegliere con chi dei due vivere.

Piuttosto che decidere ed essere causa di sofferenza, il ragazzo sceglie di fuggire, manifestando un magistrale talento per la truffa. Frank deciderà di spacciarsi per un pilota della Pan Am mentre i suoi illeciti inizieranno ad attirare l’attenzione dell’agente dell’FBI Carl Hanratty (Tom Hanks), intenzionato a dargli la caccia e a porre fine all’esistenza delle sue ingegnose e false identità.

La cattura però si rivelerà più complessa del previsto dal momento che l’uomo ne escogiterà ogni volta una pur di non essere trovato, trascorrendo il resto della sua vita ad essere braccato dagli agenti. Sarà lo stesso protagonista a lasciarsi ingannare dalla sua euforia, alternando maschere, identità e bugie ma nascondendo dentro di se la consapevolezza del carattere fittizio del suo mondo, sempre e comunque ad un passo dal crollo totale.

3) 8 Mile

Film 2002

8 Mile è un film del 2002 diretto da Curtis Hanson che segna il debutto di Eminem come attore nei panni di Jimmy Smith – per gli amici B-Rabbit, che vive in una vecchia baracca sulla 8 Mile, una strada di Detroit che separa il quartiere bianco da quello nero. La sua vita non è affatto facile, tra una madre alcolizzata e un patrigno detestabile, l’unica persona a cui il ragazzo sembra tenere è sua sorella Lily.

Il suo sogno però è quello di diventare un rapper famoso, poter vivere di musica e freestyle, ma la sua timidezza, unita al al fatto che in queste sfide è l’unico bianco a scontrarsi con i neri, non gli permettono di dimostrare ciò di cui è capace. Motivato dai suoi amici, tenta comunque di partecipare alla sua prima gara allo Shelter, un circolo di aspiranti rapper, ma non riesce ad esibirsi e perde completamente il coraggio.

L’incontro con Alex (Brittany Murphy), una ragazza problematica, cambia la sua visione delle cose, insieme alle difficoltà economiche sempre più insopportabili. Carico di sentimenti, rabbia e voglia di rivalsa, Jimmy scrive, mette in rima ogni cosa e si sente sempre più pronto a calcare quel palco e a dimostrare chi è, questa volta per davvero. Non arrendersi mai, questo è ciò che 8 Mile ci lascia più di ogni altra cosa!

4) Frida

Film 2002

Tra i migliori film del 2002 che si trovano in catalogo c’è Frida, diretto da Julie Taymor e incentrato sulla tormentata vita privata della pittrice messicana Frida Kahlo, interpretata da Salma Hayek. Tutto inizia casualmente, quando un giorno, di ritorno da scuola, l’autobus sul quale la ragazza sta viaggiando ha un grave incidente, provocandole dolorose ferite e traumi. La convalescenza è molto lunga e, costretta a restare a letto perché incapace di muoversi, comincia a dipingere, sperando in una guarigione.

Per poter aiutare economicamente la sua famiglia, Frida cerca di entrare in contatto con Diego Rivera (Alfred Molina), un noto pittore messicano, comunista e gran seduttore. L’uomo riconosce sin da subito il suo enorme talento e la incoraggia a proseguire, e permettendole di accedere nei salotti più importanti dell’epoca, frequentati dalle personalità più influenti del tempo.

Oltre a questo però, ha iniziato anche una lunga e intensa storia d’amore fatta di alti e bassi. Tra sofferenze, gioie, traguardi e tradimenti, la vita di Frida è un turbine di altalenanti emozioni che hanno contribuito alla creazione di un poetica così densa ed espressiva, apprezzata ancora oggi in tutto il mondo.

5) The Bourne Identity

The Bourne Identity è un film del 2002 diretto da Doug Liman e liberamente ispirato al romanzo Un nome senza volto di Robert Ludlum del 1980. Al largo del mar Mediterraneo, un peschereccio italiano recupera un giovane uomo, interpretato da Matt Damon, in un completo stato d’incoscienza. Giancarlo, un pescatore, nel soccorrerlo scopre di alcuni proiettili nella schiena, ossia un impianto sottocutaneo che nasconde un proiettore laser con il numero di un conto bancario: questo è l’unico indizio sull’identità dello sconosciuto, il quale ha perso completamente la memoria.

Questo è l’unico e solo punto di partenza dal quale l’uomo può mettersi alla ricerca della verità e scoprire la sua reale identità. Sulle sue tracce però ci sono uomini loschi, mossi dall’obiettivo di metterlo a tacere per sempre. Tra inseguimenti e difficili rivelazioni, riuscirà Jason a salvarsi e a recuperare finalmente i ricordi della sua vita precedente al drammatico ritrovamento? Questo primo capitolo della saga spy-action continua, la storia di quest’uomo è tutt’altro che giunta al termine. Anzi, è appena cominciata.

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