3) Hugo Cabret – Martin Scorsese

Forse si fatica a crederlo, ma anche Martin Scorsese ha un passato da dimenticare. Nel 2011 il regista pluripremiato torna nelle sale con Hugo Cabret, una pellicola che si impone come una vera e propria ode al cinema ma che purtroppo non conquistò in alcun modo il pubblico. La critica, invece, si ritenne subito dalla parte di Scorsese facendogli collezionare diverse statuette e nomination agli Oscar. In modo particolare, Hugo Cabret è considerato uno dei film più personali di Martin Scorsese, anche se inizialmente non è stato capito da parte del pubblico. Con un giovane Asa Butterfield (il nostro Otis di Sex Education) e Chloe Grace Moretz, il regista racconta la storia di due adulti bambini che impareranno l’arte dell’arrangiarsi in un mondo in cui il cinema e l’amicizia potrebbero finalmente salvarli.






