7) Tra i peggiori film horror: Obbligo o Verità – 2018

Un gruppo di ragazzi, un gioco maledetto e un’entità misteriosa: la formula per un horror teen c’è tutta. Peccato che Obbligo o Verità scelga di trasformare ogni scena inquietante in un meme involontario. La decisione di far comparire un inquietante sorriso disegnato digitalmente sui volti dei posseduti è stata criticata ovunque – sembrava più una faccia buffa di Snapchat che un effetto da film horror. La trama è prevedibile, i personaggi poco sviluppati, e la tensione azzerata da dialoghi banali e svolte forzate.
Universal aveva puntato su un pubblico giovane, ma persino i teenager hanno storto il naso davanti a un film che sembra preso in giro da se stesso. È diventato un esempio lampante di horror “facile”, pensato più per far cassa che per spaventare davvero. E anche se ha incassato decentemente, la critica lo ha sepolto. Letteralmente.
8) Tra i peggiori film horror: The Devil Inside – 2012

Promosso con una campagna virale efficace, The Devil Inside prometteva di essere l’erede de L’Esorcista in chiave found footage. Ma quello che il pubblico ha trovato in sala è stato un film sgangherato, con un finale talmente improvviso da lasciare tutti di stucco – e non in senso positivo. La storia ruota attorno a una donna che cerca di capire se sua madre, rinchiusa in un ospedale psichiatrico, sia realmente posseduta.
La regia finto-documentaristica non aiuta a creare tensione, e le sequenze più spaventose finiscono per sembrare già viste mille volte. Ma è soprattutto il finale a fare infuriare il pubblico: il film si interrompe bruscamente con una scritta che rimanda a un sito web per saperne di più. Un colpo basso che ha fatto esplodere la rabbia di chi aveva pagato un biglietto per… mezza storia. Il risultato? Fiumi di recensioni negative e un passaggio lampo nel dimenticatoio.






