2) Keep The Streets Empty For Me – Fever Ray (1×04)
Affondiamo sempre di più nell’oscurità, inseguiamo il filo di una matassa più grande di noi fino ad arrenderci e galleggiare trascinati dal volere degli sceneggiatori. Galleggiamo alla stessa velocità degli abitanti di Winden prigionieri delle loro vite sdoppiate, dei loro segreti, dei silenzi e di quella città che prende sempre più le sembianze di una trappola.
Stiamo cercando il filo di Arianna, l’unico che possa guidarci verso la giusta direzione. Un faro nel buio. Vorremmo tanto conoscere il nostro destino, dove siamo diretti. Ma la verità è che esiste solo una direzione attraverso tutti i tempi, predeterminata dal principio e dalla fine, che è anche il principio.
Nel frattempo l’oscurità assume progressivamente la sua forma e noi iniziamo a dargli il volto inquietante di Noah per introdurci nel labirito del Minotauro. Questa volta c’è una canzone dirompente e sferzante che riesce a dare un suono al freddo pungente del Nord Europa: Keep The Streets Empty For Me di Fever Ray, caleidoscopica artista svedese.
Memory comes when memory’s old
I am never the first to know
Following the stream up North
Where do people like us float
