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La struggente (e meravigliosa) storia di RJ Mitte deve essere da esempio per tutti noi

La maggior parte di noi lo ha conosciuto nei panni di Walter Junior, il figlio disabile di Walter White in Breaking Bad, serie che lo ha reso celebre e lo ha visto protagonista nell’arco di tutte e 5 le sue stagioni, dal 2008 al 2013. Sul set di quella serie, RJ è cresciuto, avendoci recitato dall’età di 16 anni fino ai 21. Oggi il ragazzo di anni ne ha quasi 26, e continua a essere protagonista nel mondo del cinema e delle serie tv, con risultati notevoli. Non tutti però conoscono la sua storia di vita, e tutto quello che Rj ha dovuto sopportare durante questi anni che lo hanno portato al successo grazie al suo talento, ma anche e soprattutto grazie a una determinazione e a una voglia di sconfiggere ogni ostacolo decisamente fuori dal comune.

RJ, infatti, soffre realmente di PCI (paralisi cerebrale infantile) e ha dovuto per moltissimo tempo camminare grazie all’ausilio di stampelle. Ma nonostante questo, sin dagli albori della sua vita RJ ha dimostrato di voler sconfiggere con veemenza tutti gli impedimenti che la stessa vita gli metteva davanti, e ha iniziato a praticare sport. A soltanto 13 anni, è riuscito a camminare da solo ed è riuscito nel frattempo anche a migliorare il suo modo di parlare, grazie a delle sedute di logopedia. Basterebbe soltanto questo per capire che ci troviamo di fronte a una persona fuori dal comune, nata con una voglia di vivere (e di vincere) che molti di noi si sognano.

Ma RJ, nella vita, ha dovuto subirne davvero di cotte e di crude. E nonostante questo, è riuscito sempre a reggere, a rialzarsi più forte di prima. Come dichiarato in varie interviste da lui stesso, il ragazzo è stato vittima di bullismo a scuola. In una di queste, ha parlato di come è stato maltrattato e di come abbia dovuto sopportare qualsiasi cosa: non soltanto spinte o percosse, ma persino una mano e un piede rotti. A proposito di questo, RJ ha detto: “La cosa più importante, nonostante tutto ciò, è che non ho permesso a me stesso di essere manipolato. Non ho permesso alla paura di influenzare chi sono e quello che posso fare. Essendo cresciuto con mio nonno alla Marina Militare non potevo dire ‘Non posso’ o ‘Non ce la farò'”.

Ma la vita di RJ non è stata problematica soltanto per quello che ha dovuto subire lui personalmente, direttamente e in prima persona. E’ stata problematica anche per tutto ciò che gli succedeva attorno, in famiglia. Come se non bastassero i suoi di problemi, con cui si confrontava coraggiosamente ogni giorno, sono sovraggiunti anche quelli familiari. Quando RJ aveva 11 anni infatti, i suoi genitori si separarono e RJ rimase con la madre. Ma il destino nei confronti di RJ Mitte è sempre più beffardo e come se non bastasse, soltanto 1 anno dopo la madre rimarrà coinvolta in un incidente che la renderà parzialmente paralizzata per ben 6 anni. Al momento dell’incidente della madre, la sorellina di RJ era nata da appena un mese. Nei 6 anni successivi – in 2 dei quali il ragazzo era già coinvolto in Breaking Bad -, Mitte dovette occuparsi anche di prendersi totalmente cura della sorella e della sua crescita.

Assunta la parte in Breaking Bad, RJ Mitte deciderà di sfruttare la sua popolarità crescente anche per porre in essere un’opera di sensibilizzazione sul tema della disabilità, incoraggiando il mondo di Hollywood ad ingaggiare e scritturare più spesso attori affetti da disabilità. “Il mondo di Hollywood è estremamente duro nei confronti delle persone affette da disabilità, e questo per colpa del concetto di perfezione, di ciò che la gente pensa sia la perfezione. Ma la perfezione, di fatto, non esiste: tante persone hanno dei pregiudizi e tendono a vedere la disabilità come malattia e debolezza. E tu ti trovi a dover superare tutto questo, crescendo e imparando a prenderne il controllo. Ma la verità è che non è debolezza: è forza, è conoscenza. Ed è una cosa che puoi utilizzare e dalla quale puoi imparare tanto: questo ti spingerà”.

Il manager di RJ Mitte, Addison Mitt, si è sempre detto ammirato dalla diligenza e dall’atteggiamento positivo del ragazzo, che a suo parere sono stati una chiave di volta per fargli superare ogni sfida della vita e raggiungere tutti gli strameritati successi che sta raggiungendo. E come dargli torto. 

Dopo Breaking Bad, RJ ha continuato a recitare in vari film e serie tv, facendo anche il modello e persino il produttore. Una vera e propria forza della natura, che a nemmeno 26 anni ha dovuto sopportare le pene dell’inferno ma ne è sempre uscito ampiamente vincitore. A testimonianza del fatto che con una grande forza di volontà e con un enorme lavoro su se stessi si possono fare cose letteralmente inimmaginabili. La storia di RJ Mitte è struggente, ma al contempo anche meravigliosa. Perchè è una storia di successo, personale ancor prima che professionale. E deve essere da esempio per tutti noi.