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La classifica delle 5 scene più agghiaccianti di Black Bird

La miniserie Black Bird, per il soggetto che tratta, si potrebbe considerare come un continuum di scene che ci gelano il sangue. La presenza stessa di Larry Hal, il serial killer protagonista, fa sì che un senso di freddo ci pervada e si accompagni alla sensazione di ansia che qualcosa possa accadere. Una rivolta in prigione? Un atto di autolesionismo di un detenuto? Queste scene sono presenti e non sono le più agghiaccianti, non placano il senso di attesa, d’incompiuto. Non possono, perché tutto è già accaduto.

Scopriamo insieme quali sono le 5 scene che ci hanno maggiormente sconvolti in Black Bird

5. Converse All Star

Un campo di mais nell’Indiana. Uno dei tanti che abbiamo imparato a conoscere dalla ricca filmografia ambientata nell’America rurale. Le piante alte e verdi non racchiudono un Field of Dreams ma una scarpa rossa Converse All Star accanto al piede nudo che la indossava. L’altra Converse è rimasta al suo posto, sul corpo scomposto di Jessica Roach. Il detective Brian Miller (Greg Kinnear) guarda senza mai dare voce alla sua conversazione interiore se non con un gesto delicato, spostando i capelli dagli occhi chiusi della ragazza con un piccolo pezzo di ramo. La scena si trova nell’episodio pilota di Black Bird. Niente sangue, il rosso della scarpa da ginnastica è come un laccio emostatico che ha bloccato lo scorrere del sangue nelle vene di una bionda ragazza quindicenne. L’unica vittima che vedremo.

4. La confessione

Black Bird

We are coming Father Abraham, arriviamo Padre Abramo, io, Larry Hall ed i miei delitti. Il titolo del secondo episodio si riferisce alla canzone dei soldati dell’Unione che, sentendosi pressato dal detective Miller , il nostro Black Bird canta in macchina. Aveva già ritrattato la sua confessione che è l’altra scena inquietante di questa classifica. Paul Walter Hauser nella sua magistrale interpretazione di Larry Hall inizia a far parlare i suoi occhi. Nessun contatto visivo con il poliziotto. Le mani descrivono i dettagli dei delitti, gli occhi si bloccano solo quando rivendica uno dei due omicidi vantandosi di aver avuto l’accortezza di piegare i vestiti della vittima per il senso di colpa. La voce monocorde del suo racconto diventa la colonna sonora di questa sequenza.

3. Lo sguardo

Black Bird

Locale caldaie, “l’ufficio” che Larry Hall si è guadagnato come “buen retiro” riparando e facendo manutenzione all’enorme bruciatore le cui fiamme tanto lo attraggono quanto lo tengono a distanza da un qualsiasi coinvolgimento di redenzione/purificazione. Con questo sfondo Jimmi Keene (Taron Egerton) incontra per la prima volta lo sguardo della parte oscura di Larry Hall. E’ il terzo episodio Hand to mouth/Vivere alla giornata . L’amicizia tra i due si sta solidificando e Larry Hall si sente libero di parlare dei suoi approcci sessuali, della totale mancanza di eccitazione di tutte le ragazze con le quali è stato, del completo disinteresse della loro volontà. Lo sguardo è ancora più agghiacciante delle parole.

2. Le cesoie

È lecito provare compassione per un serial killer? Quando non lo è ancora diventato sì e capiremo anche quale parte della sua infanzia ha alimentato la sua crescita distorta. Il padre alcolizzato lo porta di notte a scavare le tombe appena chiuse la mattina. Il compito è di riaprire la bara e rubare gli oggetti personali. Se tra questi c’è una fede testimone di un lungo matrimonio, la falange non la lascerà libera di essere facilmente sfilata. Il padre/padrone dall’alto della fossa riaperta non dovrà fare altro che lanciare delle cesoie con le quali Larry Hall bambino, dovrà recidere l’anulare per prendere l’anello. La sua innocenza violata diventa ancora più disturbante quando, prima di richiudere la fossa, si cala velocemente dentro e cerca la falange recisa per tenerla con sè, come un trofeo. Fine della compassione (episodio 4 Whatshername/Come si chiamava).

1. 21 piccoli falchi

Come le pedine di una scacchiera disseminata di vittime i 21 piccoli Black Bird intagliati da Larry Hall sono i testimoni della scena dell’ultimo episodio You Promised/Me l’avevi promesso. Testimoni che non potranno mai rivelare nessuna sepoltura così come Jimmy non è riuscito a carpire nessuna informazione utile, rischiando in compenso la sua salute mentale. Si trova costretto a fare buon viso a cattivo gioco per estorcere più dettagli possibili. Da spettatori ci immedesimiano e restiamo paralizzati, agghiacciati, pensando a come Jimmy sia riuscito ad assecondare Larry ed il suo show così a lungo. Fino al punto di rottura, fino a quando si scoprono le carte ma non i luoghi di sepoltura. Tutto è già accaduto. La scarpa rossa Converse All Star sarà l’unica a riposare in pace.

Black Bird sarà la nuova Mindhunter? (hallofseries.com)