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Ferretti arriva sul set sorreggendo un’ampolla con dentro il pesciolino rosso per Better Call Saul: Gustavo “Gus” Borg. Appoggiandola sul comò pensa al momento in cui gli è stata proposta questa nuova serie.

Vedrai René, questo è un progetto del tutto nuovo. La storia ruota attorno alle vicende di un avvocato penalista che lotta per affermarsi e dimostrare al fratello quanto vale. È un personaggio controverso, è buono ma poi diventa un po’ cattivo. Dovrà affrontare scelte difficili, ha una fissazione per questi spot pubblicitari. St’avvocato è ‘na sinfonia René!

René: “Allora signori, buongiorno a tutti! Io sono Renato Ferretti, ma potete chiamarmi René. Sostituirò il vostro vecchio regista, Vincenzo, che è stato chiamato a girare un dramma storico meraviglioso, Machiavelli’s Chronicle. Purtroppo le riprese sono un po’ in ritardo quindi direi di iniziare subito a girare. Come on, come on, come on!”

Bob: “Scusa René, ma non sarebbe meglio provarla prima?

René (alla fedele Arianna che anche stavolta ha accettato di seguirlo): “Chi è ‘sto st****o?”

Arianna: “È Bob Odenkirk René, la star della serie.”

René : “Ah. Eh senti Roberto, non ti preoccupare, falla come ti viene più naturale. Anzi se mi permetti, la faccia a a c***o di cane riesce sempre! Allora che scena è questa?”

Segretaria di edizione: “Allora René, è la scena d’apertura in cui Saul ormai vive sotto falso nome a Cinnabon lavorando come commesso pasticciere. Vive con la paura di essere riconosciuto, si guarda sempre intorno. Poi torna a casa e passa la serata sul divano a vedere notiziari e i suoi vecchi spot.”

René : “Spot? Un avvocato che fa gli spot pubblicitari? Chi è Mastrota?! Fammi vedere un po’ ‘sti spot va…”

Better Call Saul

5 minuti dopo…

René: “Mamma mia che monnezza! Manco Caprera…

Arianna: “È la linea comica di Better Call Saul René. La rete dice che serve perché la gente vuole la tradizione ma ha anche bisogno di ridere.”

René: “No… la linea comica anche qui no… vabbè dai, giriamo che è già ora del secondo caffè! Portiamo la giornata a casa dai!”

René si bagna le dita nell’ampolla di Gustavo e benedice la troupe intorno. Poi si siede e mette le cuffie: “Motore!”

Ciakkista: “Better Call Saul 4 scena 1 prima!”

René: “Eee… azione!”

Scena in bianco e nero. Nell’inquadratura Bob interpreta un triste commesso alle prese con la routine di tutti i giorni.

René: “Stooop! Ma che so’ ste scene in bianco e nero? Non si vede niente! Ma chi l’ha fatta ‘sta fotografia?! A’ Duccio ‘ndo stai? Guarda che non t’ho portato qui per fare amicizia con i messicani! Dov’è? In roulotte a pensare? Vabbè, teniamocela così. Motore, azione!”

Better Call Saul

La scena riprende, in bianco e nero, del tutto silenziosa. Dopo due minuti René, annoiato e perplesso, si rivolge ad Arianna: “Oh, ma chi l’ha scritta ‘sta m***a?! Eh, questo non dice una parola! Ma che non li pagano qua gli sceneggiatori?”

Arianna: “René, pare che la scena iniziale abbia una funzione specifica per spiegare gli eventi post-Breaking Bad che portano il protagonista a ripensare al suo passato. Better Call Saul è una specie di flashback costante.”

René: “E t’ho capito ma qua pare che stamo a fa’ Kubrick, so’ quattro minuti che questo smarmella sui cornetti senza dire una parola!”

La scena si conclude.

René: “Stop! Ottiiimaaa! (sotto voce) Arianna questa la tagliamo.”

Bob: “René, excuse me! Non sono sicuro di aver sentito pienamente lo spirito di Better Call Saul. Possiamo rifarla?”

Better Call Saul

René: “No senti Roberto, ti assicuro che andava benissimo, adesso non iniziare a farmi perdere tempo che la prossima scena è durissima!” (Ad Arianna): “Allora che è ‘sta storia della scena musicata che dobbiamo girà?”

Arianna: “Allora, è una scena in cui Jimmy ricorda la festa per la sua abilitazione ad avvocato. Durante i festeggiamenti Jimmy canta col fratello Chuck ‘The winner takes it all’ in un duetto molto commovente.”

René: “Commovente? Me stai a pijà per c**o? Questa è la locura di Better Call Saul e sarebbe commovente?!”

Better Call Saul

René: “A’ Ducciooo sei tornato! Senti dì a ‘sta manica di hipster di aprire tutto che ‘ste scene flashback pare che stanno girate sott’acqua! Smarmella, apri tutto! Allora ragazzi per favore un attimo di silenzio. Questa è una scena molto complicata, lo so che è il primo giorno però diamoci da fare così alle sei siamo tutti a casa a vedere Oprah. Dai Gustavo pure tu forza, non ti vedo convinto oggi! Motore!”

Better Call Saul 4 scena 9 prima.

René: “Eee… azione!”

Ambientazione festa di Jimmy. Segue dialogo tra lui e Chuck. Subito a seguire scena musicata con  duetto dei due fratelli. Segue giornata poco fruttuosa sul set di Better Call Saul.

Il giorno dopo…

René ad Arianna: “Che nessuno tocchi Gustavo che oggi è nervoso per via di questa scena.” (a tutti) “Allora signori, oggi non voglio sentir volare una mosca! Oggi è una giornata molto difficile per gli attori che saranno impegnati in una scena d’amore.” – Ad Arianna: “Ma che è qua mo de botto gli fanno fà roba?”

Arianna: “René, Jimmy e Kim hanno una relazione. Non dai toni troppo romantici però sai com’è…”

Better Call Saul

René: “Senti per favore girala tu ‘sta scena de’ m***a de baci de m***a!”

Ci penso io a tirarmene fuori. AAAAAAAAH! Oddio che male!” (René si porta le mani alla pancia piegandosi in due) – “Deve essere stato il panino di ieri sera, una colica! Ahiaaa! Voi e tutti sti hamburger de m***a che ve magnate qua! Ahia! Scusate signori ci pensa Arianna a girare questa scena!”

René scappa via con le mani sull’addome. Torna nel pomeriggio.

René: “Allora signori, grazie a tutti per la pazienza, so che poi stamattina la scena è stata OTTIIIIMAA. Adesso siamo pronti per una nuova scena di Meglio Chiamare Salv—mmmh—Better call Saul. Gireremo diversi piani sequenza che riprendono più dialoghi tra Jimmy e la cagn—-uuuhm—Kim. Pronti. Motore!”

Better Call Saul 4 scena 179 prima.

René: “Azione!”

Jimmy snocciola un lungo discorso. René segue la scena dal monitor osservando l’espressione dell’attrice che interpreta Kim. “Cagnaaa. Cagna maledetta!” Segue secca risposta di Kim che conclude il dialogo con: “OK.”

René: “Stop! Buona! Avanti con la prossima.” – rivolto ad Arianna: “Senti a questa taglia un po’ di battute e falle rispondere solo ‘OK’ nei dialoghi con Bob che se inizia a parlà se vede di più che è na’ cagna. Chi l’ha raccomandata questa? Hillary Clinton?”

Seguono scene di dialoghi tra Jimmy e Kim in cui la giovane avvocatessa risponde sempre con secchi ‘OK’. Perplessa si rivolge a fine giornata a Ferretti per chiedere spiegazioni.

Better Call Saul

Rhea: “René, scusa una parola.”

René: ”Weee carissima! Sì però veloce perché Gustavo è molto stanco e ho la macchina in doppia fila.”

Rhea: “Perché hai tagliato tutte le mie battute? Kim è un personaggio chiave di Better Call Saul. Mi fai passare come una st****a senza sentimenti. Non credo dovremmo togliere spazio alle emozioni.”

René: “Amore ma questo non è un film su Madre Teresa di Calcutta, non ti ci mettere pure tu ora con questa storia delle emozioni! Dai vai sul set che giriamo la prossima scena in cui hai qualche battuta in più. Tutti in posizione, ed è motore!”

Better Call Saul 4 – 265 prima.

René: “Eee… azione!”

Scena processo a Jimmy McGill difeso da Kim.

René: “Stop! 5 minuti per me. A’Robè senti vie’ qua un attimo che ti devo parlà.”

René si apparta a bordo set con Bob Odenkirk: “Senti Bob, tu me lo devi mollare un po’ questo personaggio…”

Bob: “Mollare? Cosa intende maestro?”

René: “Mollare… devi essere più sciolto. Sennò tu questa me la fai sembrare una cagna. Hai presente il tizio biondo che fa la parte del socio di Chuck? Eh, come lui. Se mi consenti… a c***o di cane.”

Bob: “A c***o di cane?!”

René: “Dog’s di*k! A c***o di cane. Funziona sempre! Dai dai dai! Motore”

Better Call Saul

Better Call Saul 4 – 265 seconda. La scena riprende ma la performance di Bob continua a spiccare tra quelle dei colleghi. A fine scena, René spazientito: “Niente eh, vabbè… stop! Buona! Bob mi piace molto come la fai, ma ricordati quello che ti ho detto prima. Pausa per tutti signori.”

Dopo giorni di riprese René arriva sul set con una cassa di limoncello.

René: “Allora signori, buongiorno a tutti! Oggi facciamo un piccolo salto nella storia e giriamo la scena finale di Better Call Saul. Quella in cui – se non erro – Jimmy riottiene la sua licenza come avvocato. Tutti pronti, ed è motore!”

Ma prima che Ferretti possa dire “Azione” viene interrotto dal delegato di produzione che entra in studio urlando “Stooop!”

René: “Ma che succede? A’ coso?!”

Delegato: “Interrompiamo le riprese perché oggi, signori, è il compleanno di Bob Odenkirk! Facciamo tutti un grande applauso alla nostra star!”

René si avvicina a Bob pensando a come formulare gli auguri: “Auguri Roberto. No, auguri maestro! No, meglio buon compleanno maestro. Anzi, buon compleanno dall’allievo… al maestro! Anzi no, non me ne frega n’c***o.”

Boris

A fine festeggiamenti riprendono i lavori. Sono quasi le sette e René è molto nervoso per il ritardo e guardando verso l’ampolla di Gustavo: “Dai Gus Borg, suggerisci un bel movimento di macchina come faceva Panatta. O un bel rovescio dei tuoi, così portiamo a casa questa porcheria.”

La scena finale viene ripetuta più e più volte accumulando ulteriore ritardo. Nella scena Jimmy e Kim continuano a festeggiare, abbracciandosi imbarazzati, ma improvvisamente entra in campo un operatore con in mano gli avanzi della festa per il compleanno di Bob. René perde le staffe.

René: “Ma chi è sto st****o! Sei entrato in campoooo!! Vaf******o! Portatelo via non voglio più vederlo! Sto pezzo di m***a è entrato in campo! Fatela come volete io me ne vado. Ciao!”

Bob, timidamente, tenta di rivolgersi a René con un “Ehi, IT’S ALL GOOD MAN!”

René (dopo uno sguardo intenso): “Senti a’ st****o, io vengo da Fiano Romano! Io te stampo na’ cinquina n’faccia!”

Finisce così un’altra dura giornata di lavoro sul set di Better Call Saul. Con un tocco di vero set (troppo) italiano.

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