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Better Call Saul 2×03 – Colpi di Pistola

Parte sulle note di “Waltz Across Texas” di Ernest Tubb la 3° puntata della 2° stagione di Better Call Saul, intitolata “Amarillo”. Jimmy è appoggiato al muro all’angolo di una strada con un vestito chiaro elegante e un cappello da cowboy bianco ad aspettare. Cosa? Un bus della Sandpiper che porta alcuni anziani che abitano in una delle tante strutture di proprietà della società in un ristorante; l’autista si ferma fingendo un guasto al motore e “dietro compenso” fa salire a bordo il nostro protagonista che intercetta l’unica anziana signora che aveva risposto alle sue raccomandate inviate per acquisire nuovi clienti. Con il suo solito modo di fare affabile che conquista la gente, Jimmy riesce a trasformare quell’unica risposta in 24 nuovi clienti nella class action contro la Sandpiper.

La scena così si sposta nel bel mezzo di una riunione tra la HHM e la Davis & Main nella quale Jimmy riceve i complimenti dal suo capo per l’acquisizione di ben 200 nuovi clienti nell’ultimo mese e si inizia a discutere della divisione dei compiti per poter seguire tutta questa mole di lavoro che i nuovi clienti portano ai due studi; nel bel mezzo del discorso entra in gioco Chuck che con il suo solito modo di fare cerca di mettere in difficoltà il fratello mettendo in dubbio i suoi metodi di “raccolta” clienti e la regolarità del suo operato; Jimmy se la cava benissimo nel tenergli testa e nello spiegare a tutti i presenti il suo modo di fare. Kim però è alquanto arrabbiata ancora e cerca di metterlo nuovamente in guardia, dicendogli chiaramente che si è esposta per fargli avere quel posto e che sarebbe un errore clamoroso farselo scappare, per cui lo prega di tirar dritto e non commettere sciocchezze né tantomeno di usare metodi poco ortodossi per recuperare clienti.

kim

Così a Jimmy viene in mente un’idea per evitare di avere un contatto diretto con gli anziani potenziali clienti: inserire uno spazio pubblicitario televisivo durante la messa in onda pomeridiana dello storico telefilm “La signora in giallo” che ogni anziano che si rispetti non può fare a meno di guardare incollato alla tv. Il suo capo sembra propenso a seguire il suo istinto, facendogli sapere che anche in passato, nel corso di un’altra class action, lo studio aveva seguito un modo simile di operare, ma alla fine rimanda il discorso; così tramite il suo assistente personale Jimmy visiona quella vecchia pubblicità, restando davvero allibito per la sua totale mancanza di fantasia che la rende totalmente inefficace ai suoi occhi. Decide così di girarne una in prima persona aiutato da due stagisti e dall’anziana signora dalla quale tutto il discorso della class action contro la Sandpiper ebbe inizio. La mostra a Kim e la donna è entusiasta del video e dell’approvazione del suo capo in merito alla sua idea (ma su questo Jimmy glisserà, non dicendole in realtà che ancora non l’ha fatta vedere ai soci del suo studio). Il giorno dopo, il suo solito impeto e la sua mancanza di razionalità lo portano a non far visionare il video ai soci, ma di mandarlo direttamente in tv contattando personalmente il canale televisivo che trasmette il telefilm. Lo spot va in onda e, come spesso accade, l’istinto di Jimmy colpisce in pieno. La pubblicità spacca e lo studio riceve più di 100 telefonate solo in un giorno di nuovi, potenziali clienti nella class action. Sarebbe un successo enorme, se non fosse che Jimmy riceve la telefonata del suo capo infuriato per averlo tenuto all’oscuro della pubblicità, usando persino il nome dello studio senza chiedere l’autorizzazione a lui e agli altri soci. Il nostro amico cerca di scusarsi e di tranquillizzarlo che il suo piano ha perfettamente funzionato, ma è convocato l’indomani mattina alla Davis & Main, sicuramente per una bella lavata di testa da parte dei suoi superiori. Non riesce, però, a dirlo a Kim ma, anzi, la inganna dicendole che lo avevano chiamato solo per complimentarsi con lui per la stupenda idea.

Mike in questa puntata è alle prese con qualche problemino familiare. Nella prima scena è a casa a giocare con la piccola nipotina Kaylee, ma quando dà dei soldi alla nuora Stacey per aiutarla con l’economia della casa, si accorge che la donna è preoccupata; la spinge a confidarsi con lui e lei gli rivela che da due notti, intorno alle 2, sente tre colpi che assomigliano molto a degli spari nelle vicinanze di casa sua, lui si offre di passare lì la notte, ma Stacey non accetta. Mike però non è tipo da tirarsi indietro, lo sappiamo, e così passa la notte in macchina davanti casa della nuora e si accorge che quello che alla donna sembra rumore di spari, in realtà è solo il tonfo che fanno i giornali che vengono consegnati a domicilio durante la notte. Va via più sollevato, ma una volta arrivato a lavoro, la donna lo chiama per un’emergenza; lui accorre subito e lei gli mostra i segni di un presunto sparo che scheggiano il muro della casa; Mike sa che nessuno ha sparato nella notte, specialmente intorno alle 2 quando sua nuora dice di aver udito il rumore, ma nonostante tutto non rivela a Stacey che lui era lì e, anzi, le dice che farà in modo che lei e sua nipote dormano da lui la notte seguente. Così accade e nel mezzo della notte il veterinario che passa qualche lavoretto extra ad Ehrmantraut lo chiama per proporgli un lavoro grosso che gli frutterà un bel gruzzolo da un uomo che ha chiesto espressamente di lui; Mike si reca in un magazzino dove incontra Nacho (dite la verità, anche voi per un momento avete sperando che in quel magazzino ci fosse Gus Fring?) che gli comunica il bisogno di far sparire un tizio che gli sta mettendo i bastoni tra le ruote e che vorrebbe che fosse Mike a occuparsi di questo lavoro. E siamo giunti così alla fine dell’episodio.

Cosa ci lascia questo 3° episodio? Innanzitutto ci dice che, nonostante tra Kim e Jimmy ci sia ormai una relazione a tutti gli effetti, l’uomo non riesce ad essere totalmente sincero con lei. Forse per paura di essere giudicato o per non fare in modo che lei sia costantemente preoccupata per lui, fatto sta che le nasconde alcuni suoi modi di fare poco ortodossi (forse proprio perché la stessa Kim gli aveva detto che voleva essere tenuta all’oscuro da comportamenti poco professionali?!) e le divergenze con il suo capo. Nel frattempo vediamo il rapporto con Chuck incrinarsi ogni giorno di più, con il fratello maggiore che non perde occasione per mettere in difficoltà e per provocare il nostro Jimmy che, a suo modo di pensare, non merita di essere un avvocato. E non fa nulla per nascondere il suo pensiero. Poco presente in questa puntata Mike, ma la sua presenza non risulta essere mai banale. L’uomo continua a stare vicino alla nuora e alla nipotina perché è tutto ciò che gli resta della sua famiglia, dopo la morte del figlio (della moglie, invece, non abbiamo mai avuto notizie) anche a costo di assecondare le paranoie di Stacey. Ma la loro sicurezza è quello che più conta. E adesso vedremo come si evolverà il “rapporto lavorativo” con Nacho dopo l’importante richiesta fatta dal criminale. Sicuramente sarà un argomento potenzialmente bomba che farà aumentare notevolmente la presenza e l’importanza di Mike all’interno della storia. E noi non vediamo l’ora di potervelo raccontare di nuovo!

Paolo Martina

Un saluto agli amici di Better Call Saul – Italia