Diventa esperta/o di Serie TV grazie al nuovo corso online sulle origini della narrativa televisiva e la sua evoluzione fino ai giorni d’oggi.
Un corso unico, curato dal team di Hall of Series, per scoprire come è nata ed evoluta la serialità televisiva fino all’era dello streaming.
- Date: dal 22 maggio al 5 giugno
- 3 lezioni totali, una a settimana da 75 minuti
- Orario delle lezioni: giovedì dalle 18:30 alle 19:45
- Posti limitati – iscriviti ora per assicurarti il tuo!
La Starz ha insegnato a regalarci violenza a profusione, sesso spinto e tematiche splatter. Non delude le premesse Spartacus che condivide quest’impostazione col suo network. Spesso però la Starz ha anche la capacità di dare spessore contenutistico ai suoi prodotti. Spartacus ne è un esempio. Oltre ai caratteri ben delineati c’è una trama che interesse e coinvolge. C’è un ideale e c’è la profondità di rapporti quotidiani di amicizia e amore. L’aspetto che sconvolge e destabilizza rispetto alla visione “classica” è senz’altro quello che preme su baccanali, orge e gozzovigli.
C’è esasperazione in queste tematiche e l’immagine che passa è certo distorta e fallata. Tanto più nel I sec a. C. tradizionalmente legato a un revival del conservatorismo moralizzante di ascendenza catoniana. Se le vicende si fossero collocate a distanza di un secolo appena, sotto il regime neroniano, tali aspetti sarebbe certo apparsi più credibili pur nel loro carattere finzionale. Allo stato attuale invece l’immagine dell’età finale della repubblica romana appare incontrovertibilmente alterata. E con lei la nostra percezione della tarda fase ellenistica in ambito romano.