Non sapete cosa sia “Oz”? Dunque, la prima cosa da dire è che maghi, omini di latta e spaventapasseri non c’entrano assolutamente niente. Questa è una Serie Tv con i controcazzi che descrive in maniera dura, politicamente scorretta e coraggiosamente realistica le dinamiche di un fittizio carcere americano di massima sicurezza, il Penitenziario di Oswald.
Per aumentare la qualità del suo geniale prodotto, il creatore Tom Fontana decise di popolare il suo cast di elementi già affermati (J.K. Simmons e Rita Moreno), giovani promettenti (Harold Perrineau e Adewale Akinnuoye-Agbaje) e poi una lunghissima lista di performer dalla visibilità (allora) piuttosto limitata ed è esattamente di questi che oggi vi parleremo, visto che molti di essi sono in seguito divenuti un simbolo del mondo delle Serie Tv!
Si perché attorno ai protagonisti Tobias Beecher, Kareem Said, Leo Glynn etc etc, nell’arco delle 6 stagioni di “Oz” si sono susseguiti personaggi su personaggi, più o meno ricorrenti, incaricati di dare colore alla narrazione e favorire lo sviluppo della trama, (quasi) tutti con la propria dignità e i suoi picchi.
Hall of Series si appresta dunque a sbattervi nel Braccio B e farvi vedere 8 facce per voi sicuramente familiari, ma che vi sembreranno molto diverse da quelle che siete stati abituati ad ammirare finora.
(Abbiamo messo qualche spoileruccio nelle righe che seguiranno: qualora vogliate denunciarci, sappiate che ci siamo assicurati fosse legale e che quindi non riuscirete a mandarci in gatta buia. Tzé)
8) LL Cool J (Jiggy Walker/Samuel “Sam” Hanna -“NCIS: Los Angeles”)
Ebbene si. Il forzuto e irreprensibile Sam Hanna di “NCIS: Los Angeles” in passato è stato un meschino detenuto. L’aggettivazione non è casuale, perché nell’unico episodio che l’ha visto protagonista, Jiggy Walker ha calunniato nientemeno che il governatore Devlin in persona, accusandolo di aver comprato della droga da lui e scatenando un caso nazionale, salvo poi confessare in diretta TV di aver mentito e volutamente rovinato l’immagine di un uomo che per quanto spregevole in quel momento era innocente. Non proprio un figurone. Hetty non gliel’avrebbe fatta passare liscia.