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Sembrava destinato a essere l’ennesimo episodio da dimenticare questo sesto capitolo de L’Estate nei tuoi Occhi 3, e invece – come accade talvolta con questo genere di Serie Tv – è bastata una scintilla per ribaltare il destino di quaranta minuti di pura agonia, sospesi tra il desiderio di schiacciare un pisolino e quello di spegnere la Tv. E quella scintilla è arrivata negli ultimi dieci minuti, regalando al tutto la spinta necessaria per continuare il viaggio. Merito, ancora una volta, di Conrad Fisher e di un taglietto al ginocchio trasformato in dramma da codice rosso (so’ ragazzi), un momento che ci ha catapultati quasi nella scena finale di Titanic, con Jack che invita Rose a salvarsi mentre lui lentamente affonda.
Con questo sesto episodio, L’Estate nei tuoi Occhi 3 taglia ufficialmente il traguardo di metà stagione. Dopo sei episodi in cui tutto è rimasto sostanzialmente immobile (con un primo accenno di cambiamento soltanto nel quinto episodio), qualcosa finalmente si muove, spingendo Belly verso una scelta netta. E noi siamo pronti ad appoggiarla, perché a questo punto ci sentiamo stanchi, provati, irritati. La pazienza si è assottigliata e la frustrazione ci porta a puntare il dito contro tutti, anche verso quei personaggi finora mai citati che, inspiegabilmente, stanno ottenendo un rilievo tanto improvviso quanto superfluo nella trama.
Ne L’Estate nei Tuoi Occhi 3 non dobbiamo star dietro solo all’ingombrante immaturità di Jeremiah, adesso dobbiamo anche tollerare personaggi inutili ai fini della narrazione come Denise

Prima di focalizzarci sugli ultimi 10 minuti benedetti della sesta puntata de L’Estate nei tuoi Occhi 3, facciamo un passo indietro concentrandoci su quello che sappiamo già essere uno dei personaggi più inutili dell’intera Serie Tv. Stiamo parlando di Denise, la collega con cui Steven si stuzzica fin dalla prima puntata mentre intanto prova a mettersi al riparo dai sentimenti mai davvero messi da parte nei confronti di Taylor. La sua entrata in scena, con quel dito medio ostentato per potersi atteggiare a ragazza tosta aveva già tradito l’illusione. Denise è soltanto un rito di passaggio, una distrazione e un ostacolo destinato a dissolversi, prima che – inevitabilmente – Steven e Taylor finiscano insieme tra meno di cinque puntate.
In un contesto già affollato di dinamiche lente e ridondanti, questa sottotrama appare come un lusso inutile, soprattutto se l’altro triangolo amoroso della stagione ruota attorno a un personaggio irritante quanto Denise stessa. E la situazione non migliora sul fronte Belly, Conrad e Jeremiah. Il terzo, il futuro sposo, sembra peggiorare episodio dopo episodio. Diventa sempre più immaturo, irritabile e invidioso, incapace di crescere o di portare un vero cambiamento. È lo stesso di sempre – prima, seconda e terza stagione – e il suo unico contributo sembra essere quello di spingere Belly a mostrare la sua versione peggiore.
A tirare fuori tutto il suo meglio, ci pensa invece Conrad. L’angelo custode che ogni giorno sistema il prato lì dove Belly deve passare, che cucina un piatto in più per farla mangiare, che organizza un matrimonio a cui non vorrebbe mai partecipare. È tutto merito di Conrad che opera dell’esterno se Belly ha tutto ciò che ha. Ma non è questione di gratitudine tutto quel che è avvenuto negli ultimi dieci minuti del sesto episodio de L’Estate nei Tuoi Occhi 3. Belly non ha idea di cosa Conrad stia facendo per lei. Tutto ciò che sa è che conosce di lui più di quanto avrebbe mia immaginato, e che qualcosa la sta nuovamente spingendo ad ancorarsi a lui. Non è più il fratello di Jeremiah: è ancora una volta soltanto Conrad.

Da questo momento in poi, Belly sa che niente è come lo aveva lasciato. Che questi anni passati tra un saluto e un pranzo formale sono destinati a mutare per sempre rivoluzionando la sua intera vita. Ancora una volta, ma per quella decisiva. In quei dieci minuti non è successo niente, ma è successo tutto. È stato tutto silente. Quanto avvenuto vive soltanto nella testa di Belly, l’unica cosciente che qualcosa sia cambiato o, forse, al contrario sia tornato allo stato originale. Perché Conrad c’è sempre stato. Nascosto ma non troppo, presente quanto basta per sistemare tutto quel che si è rotto ma che non ha mai distrutto lui.
Questo era il sesto episodio (potrete recuperarlo qui), ce ne restano altri cinque. Forse è tardi, ma da adesso possiamo dirlo: L’Estate nei tuoi Occhi 3 è davvero cominciata.







