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Parigi: maledizione e condanna. Da ora in avanti, ogni volta che Emily in Paris tornerà con stagioni che si limiteranno a riproporre la stessa trama senza alcuna reale evoluzione, e la protagonista ci esaspererà con la sua cronica indecisione, dovremo ricordare da dove veniamo. Perché Belly in Paris – direttamente da L’Estate nei tuoi Occhi 3 – è la peggior deriva narrativa che potesse mai verificarsi. Soprattutto in questo punto cruciale della trama.
Parigi è diventata il fulcro di tutto negli episodi finali (qui la recensione del nono) della terza e ultima stagione, e noi siamo al tappeto, stanchi, provati, emotivamente svuotati. Perché sono dieci puntate che ruotano attorno allo stesso conflitto, e una svolta, a questo punto, sarebbe più che benvenuta. Ma niente: in questa penultima puntata, Belly è ancora la stessa di sette giorni fa, assorbita dalla sua nuova conoscenza parigina, troppo distratta per rendersi conto di ciò che ha lasciato alle spalle.
Questa nuova vita a Parigi, intrapresa con una leggerezza disarmante, trasmette una tristezza, un’angoscia e un senso di solitudine che non si possono neanche provare a immaginare. I nuovi amici sembrano arrivati dalla quarta stagione di Sex Education (e non è un bene) i coinquilini non si augurano neanche al peggior nemico, e Benito è il Timothée Chalamet di cui nessuno – ma davvero nessuno nella galassia – aveva bisogno. E ora eccoci qua, a un passo dalla fine – manca solo una settimana – con i tre ragazzi, le lettere di Conrad Fisher, la redenzione di Jeremiah, la convivenza tra Steven e Taylor, l’evidente infatuazione di Denise per Jeremiah, e una Belly che non distingue un Gin Tonic da una Coca-Cola.
Una sola settimana, e ancora L’Estate nei tuoi Occhi 3 è ferma all’inizio

In questa puntata ha funzionato tutto, tranne Belly. I fratelli Fisher hanno finalmente avuto quel confronto tanto atteso, un momento di resa che li ha portati a mettere un punto su tutto ciò che è accaduto negli ultimi anni. Jeremiah ha perdonato Conrad non perché abbia finalmente compreso le ragioni delle sue azioni – quelle le ha sempre conosciute – ma perché è riuscito a empatizzare, realizzando che le scelte del fratello non sono mai state poi così diverse dalle sue. Anche lui, per Belly, ha scelto di allontanare Conrad. Anche lui – dopo la fine della loro relazione – ha deciso di provarci con lei, riuscendoci. Nulla di quanto fatto da Conrad è realmente distante dalle sue stesse decisioni, né nella motivazione né nell’impulso. Ma ora che Jeremiah ha concesso il suo benestare, è un altro l’ostacolo che L’Estate nei tuoi Occhi 3 ha posizionato tra Conrad e Belly: Belly stessa, a Parigi.
Durante la puntata finale, Conrad raggiungerà Belly a Parigi, che nel frattempo sarà impegnata a vivere una relazione del tutto insensata con il ‘Timothée Chalamet di cui nessuno – ma davvero nessuno nella galassia – aveva bisogno’ (lo abbiamo soprannominato così, la versione breve è ‘Timothee’). Ciò implica che, nella prossima puntata, saremo nuovamente costretti ad assistere a Conrad Fisher che osserva Belly coinvolta con un altro, mentre lotta – ancora una volta – per essere scelto. Una condanna che non augureremmo a nessuno, e che ci ricorda ancora una volta perché il 17 settembre sarà il giorno più importante dell’estate.
Anche questa volta l’episodio non ci ha restituito nulla di davvero concreto. I pensieri di Belly nei confronti di Conrad restano confusi, esitanti. A questo punto della storia, sarebbe lecito aspettarsi molto di più – soprattutto perché la prossima puntata rappresenta la conclusione definitiva di tutto – e non è accettabile immaginare una scelta affrettata soltanto in nome di un lieto fine. Con così tanti episodi a disposizione, sarebbe stato più che opportuno costruire con cura il riavvicinamento tra Conrad e Belly, piuttosto che farlo accadere solo perché è stato lui a fare tutto. E anche le lettere – che restano il vero punto di forza dell’episodio – non sono bastate a lasciare il segno. Per riuscirci, serviva raccontare una Belly più concentrata su Conrad. Non Belly e il “Timothée Chalamet di cui nessuno – ma davvero nessuno nella galassia – aveva bisogno.”

In ogni caso, restiamo fiduciosi. Il peggio è passato, e finalmente l’agonia sta per finire. Mercoledì 17 settembre, L’Estate nei tuoi Occhi 3 raggiungerà il suo epilogo con il tanto atteso gran finale. Pub, luoghi pubblici, bar e piazze si stanno mobilitando per trasmettere l’ultimo episodio sul grande schermo. L’Estate nei tuoi Occhi 3 è riuscita nell’impresa di trasformare un problema di Belly in un problema collettivo, radunando spettatori ovunque, in ogni angolo del mondo. Un fenomeno globale che non si vedeva da tempo (ne abbiamo parlato qui) e che dimostra l’enorme impatto che questa Serie Tv ha avuto sulla cultura di massa.
Tutto bello, tutto bellissimo, siamo davvero entusiasti e non riusciamo a contenere la gioia, grazie Amazon per questa esperienza collettiva ecc ecc ecc. Ma ora basta: dateci questo finale. Perché L’Estate nei tuoi Occhi 3 è ufficialmente diventata un sequestro di persona.






