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7 pessime notizie sulle Serie Tv

Aimee Lou Wood in una scena di The White Lotus 3
Better Call Saul

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The Last of Us, The White Lotus e Black Mirror: queste sono le serie tv di cui parleremo nella nostra rubrica sulle pessime notizie della settimana. Vi parleremo di spin-off cancellati, di una scena di The Last of Us che ha terrorizzato Bella Ramsey e di una polemica assurda che ha travolto Adolescence. E inoltre sapete che Aimee Lou Wood ha fatto una triste confessione sul suo aspetto?

1) SONO STATI CANCELLATI GLI SPIN-OFF DI CITADEL

Annunciato in pompa magna, il grande progetto internazionale di Citadel è naufragato. I due spin-off di Citadel, Diana e Honey Bunny, sono stati cancellati da Amazon Prime Video dopo una sola stagione. La notizia è arrivata dal responsabile di Amazon MGM Studios Tv, Vernon Sanders. L’uomo, pur riconoscendo le due serie come “successi ampiamente apprezzati nei rispettivi Paesi“, ha confermato che esse “non continueranno come show indipendenti“. Dispiace in particolare per la versione italiana che aveva regalato a Matilda De Angelis l’opportunità di lanciarsi in un’avventura action di alto profilo. Le due storie avranno però comunque una loro conclusione, dal momento che gli sceneggiatori troveranno il modo di intrecciarle con la storia originale. Questa decisione in ogni caso fa comprendere che Amazon Prime Video ha deciso di ridimensionare il franchise creato dai fratelli Russo.

2) DAVID TENNANT STAVA PER RINUNCIARE AL RUOLO DI DOCTOR WHO

David Tennant ha interpretato splendidamente il decimo dottore, conquistando il cuore dei fan. Ma sapete che stava per dire di no al ruolo? In una recente intervista ha raccontato che in quel periodo le cose non stavano funzionando con Christopher Eccleston e la rete stava quindi cercando un nuovo Dottore. Quando gli è stato offerto di prendere il suo posto, David Tennant ha deciso di pensarci a fondo prima di accettare. Un agente però, come ha raccontato, gli ha sconsigliato di recitare in Doctor Who:

No, ho fatto finta di pensarci un po’ più a lungo. C’è stato decisamente un momento in cui stavo per non farlo. Dovevo in un certo senso capire cosa stava succedendo e cosa avrebbe voluto dire prendere quel ruolo. L’agente che avevo all’epoca ha detto: ‘Non farlo. Non funzionerà. Non era il mio agente attuale, ma una persona brillante che ora è in pensione, ma non ha previsto cosa sarebbe accaduto in modo corretto, come è chiaro ora. Aveva detto: ‘La serie non è ancora andata in onda, non funzionerà. Non vuoi avere quel fardello’”

3) UNA SCENA DI THE LAST OF US 2 HA TERRORIZZATO A MORTE BELLA RAMSEY

La settimana scorsa è partita la messa in onda della nuova stagione di The Last of Us, la serie tv ispirata al videogioco di Naughty Dog. Il primo episodio ha aperto alla grande la storia della serie, riportandoci lì dove eravamo rimasti. Abbiamo conosciuto diversi nuovi personaggi e abbiamo ritrovato Joel ed Ellie più divisi che mai. Una sequenza della puntata ha tenuto incollati allo schermo gli spettatori, togliendogli il fiato. A quanto pare la scena ha avuto un forte impatto anche su Bella Ramsey. Parliamo del momento in cui Ellie si scontra con un nuovo tipo di infetto, lo stalker, che pare essere capace di pensare e trovare il momento migliore per colpire. Nel corso di un’intervista rilasciata a Collider Bella Ramsey ha rivelato che questo momento l’ha terrorizzata a morte: 

Guardandola l’ho trovata spaventosa perché, ovviamente, [quando l’abbiamo girata] non c’era il sonoro. Il modo in cui l’hanno montata l’ha resa mille volte più spaventosa. Quando l’ho vista la prima volta il cuore mi batteva all’impazzata, nonostante sapessi già cosa stava per accadere“.

4) AIMEE LOU WOOD SI È SENTITA BRUTTA SUL SET DI THE WHITE LOTUS

Aimee Lou Wood è stata una delle grandi star della terza stagione di The White Lotus, che si è conclusa in queste settimane. Diventata famosa grazie a Sex Education, l’interprete ha portato sullo schermo uno dei personaggi più interessanti dei nuovi episodi. Nel corso della messa in onda si è parlato fin troppo del suo aspetto fisico e in particolar modo dei suoi denti sporgenti. Nel corso di un’intervista ha raccontato di essersi sentita brutta sul set della serie tv della HBO:

Qualcuno mi ha detto quanto Mike si sia battuto per me. Mi hanno detto ‘dovevi essere tu, a prescindere da quello che dice la HBO’. E quindi la mia testolina mi diceva: ‘La HBO non mi voleva. E so perché la HBO non mi voleva, perché sono brutta. Mike ha dovuto dire ‘Per favore, lasciatemi la ragazza brutta!’ Era quello che avevo in testa. […] Tutta la conversazione verte solo sui miei denti, e mi rattrista un po’ perché non posso parlare del mio lavoro. Pensano che sia carino perché non criticano. 

5) STRANGER THINGS – FINN WOLFHARD HA DETTO DI ESSERSI PENTITO DI NON ESSERE ANDATO IN TERAPIA

Stranger Things nel 2016 ha reso celebre Finn Wolfhard, l’interprete di Mike Wheeler. Ora sta per concludersi la sua avventura con la serie tv creata dai fratelli Duffer, dal momento che sta per debuttare l’ultima stagione. L’attore, per pubblicizzare la produzione, ha rilasciato un’intervista nella quale ha deciso di raccontarsi con grande franchezza. Finn Wolfhard ha spiegato perché si è pentito di non essere andato in terapia a 13 anni. Col senno di poi ha capito che, se si fosse fatto aiutare quando è arrivata la fama, sarebbe riuscito ad affrontarla meglio:

Non credo che tornerei mai indietro per rifare qualcosa, ma se proprio dovessi farlo forse tornerei a quando la serie è uscita per la prima volta ed è esplosa e inizierei subito ad andare in terapia. Ma è stato tutto così folle e improvviso che non c’è stato tempo per pensarci troppo. Avrei finito per commettere qualche errore in un modo diverso. Penso che l’infanzia, e la vita in generale, siano una questione di tentativi ed errori”.

6) BLACK MIRROR: USS CALLISTER DOVEVA DIVENTARE UNO SPIN-OFF, MA QUALCOSA ERA ANDATO STORTO

Nella nuova stagione di Black Mirror il pubblico ha potuto vedere il prosieguo della storia di uno degli episodi più amati, USS Callister. Ma sapevate che in origine questa puntata doveva diventare una serie spin-off? Toby Haynes, il regista della puntata originale, lo ha raccontato in un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter. Ha scioccato tutti dicendo: “Mi hanno parlato per la prima volta di fare una stagione di Callister quando lavoravo ad Andor “. Inizialmente Charlie Brooker aveva condiviso con Haynes l’idea di realizzare una serie di Callister, ma diverse circostanze hanno fatto saltare i piani. Prima la pandemia di Covid-19 e poi gli scioperi di Hollywood del 2023 hanno fatto deragliare i piani di produzione. Per fortuna però Charlie Brooker e la produttrice esecutiva Jessica Rhoades hanno deciso di cambiare i piani e hanno trasformato il seguito in un altro lungometraggio di 90 minuti.

7) IL CO-CREATORE DI ADOLESCENCE HA DIFESO LA SERIE DA CHI L’ACCUSA DI FARE PROPAGANDA ANTI-BIANCA

Il mondo ha amato alla follia Adolescence, la nuova miniserie targata Netflix. Tuttavia c’è stato anche chi ha criticato la narrazione della produzione e l’ha accusata di fare propaganda anti-bianca. La serie si sarebbe ispirata al caso dell’assassino di Southport compiuto da una ragazzina nera. Secondo questa teoria, che è stata cavalcata da Elon Musk, la sceneggiatura ha cambiato la nazionalità dell’assassino per fare propaganda anti-bianca. Il co-creatore di Adolescence, Stephen Graham, ha voluto negli ultimi giorni rispondere a queste accuse: 

Si sbagliano completamente. Perché se dovessero guardare i fatti, vedrebbero che l’orribile cosa accaduta a Southport è accaduta dopo che abbiamo finito la nostra [serie]. Semplicemente non ha senso. Quindi stanno usando la cosa per perseguire i loro scopi. Capisco il concetto di libertà di parola, lo capisco e capisco cosa stanno dicendo. Ma penso che ci sia una linea sottile tra libertà di parola e odio. Alcuni l’hanno definita un’ideologia ‘woke’, e l’hanno portata all’estremo. Non si è mai trattato di razza… Doveva solo rappresentare una famiglia normale che poteva vivere nella tua stessa strada. Potrebbero essere i figli di tua sorella o, Dio non voglia, i tuoi. Tutto ciò che mi ha influenzato era realismo sociale“.

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