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Che The Boys fosse una serie estrema, dove regna il “ciò che è fatto è fatto” e non si può più tornare indietro, era chiaro sin dall’incipit. Già dalla morte di Robin. Nei primi dieci minuti del pilot (ecco a voi una classifica dei migliori pilot di sempre), infatti, ci siamo resi conto di quanto violenta e spietata sarebbe stata la storia alla quale avremmo assistito. Le impressioni sono state poi ampiamente confermate lungo le stagioni della serie portata su schermo da Eric Kripke. Al timone, fautore di alcune delle idee più controverse che offre la storia, c’è proprio lui.
Lo showrunner di The Boys, dopo essersi conquistato la fiducia di tutto il fandom, ha deciso di compiere l’ennesimo gesto coraggioso.
Nella terza stagione, infatti, chiama in causa una sua vecchia conoscenza: Jensen Ackles. Eric Kripke e Jensen Ackles hanno infatti lavorato insieme per molti anni con la serie tv Supernatural. Con l’introduzione dell’attore, la storia ha guadagnato un nuovo supereroe dalle caratteristiche piuttosto interessanti (qui vi abbiamo parlato delle serie tv che sono state eccellenti nel rinnovare continuamente il proprio cast).
In una round table organizzata da EW, i due si sono trovati a discutere del momento in cui hanno ricominciato a lavorare insieme. In particolare, si è ironicamente parlato di come Supernatural avesse influenzato l’ingresso di Jensen Ackles nel cast di The Boys. L’attore ha infatti scherzato affermando che Eric Kripke l’avesse scelto solo perché sicuro che potesse fargli svolgere scene violente e NSFW (not safe for work). Qui le sue parole esatte:
Eric non ci ha pensato due volte. Ha pensato subito “Hmm… cosa potrei fargli fare che non avrei mai potuto fargli fare in Supernatural?” Lo ha inserito nella sceneggiatura e ha detto: “Ecco fatto, vai [censurato]!’”
Jensen Ackles
Dalla sua, la risposta di Eric Kripke è stata esilarante, nella misura in cui non ha affatto smentito.
Lo showrunner ha infatti assecondato l’attore, affermando testuali parole:
Forse dovrei dire: “No, no, no… Era davvero fedele al personaggio e al tono”. Ma la verità è che ha ragione. Sul serio è stato più o meno così. Non si potevano mai dire parolacce in Supernatural. Ci sono così tante cose che avremmo voluto fare in Supernatural. Perché Supernatural è un film dell’orrore, ma non potevamo mostrare troppo orrore, o non potevamo dire parolacce o avere il gigante alto tre metri [censurato].
Eric Kripke
Un personaggio, quello di Jensen Ackles, che ha dato nuova linfa al filone narrativo di successo, che continuerà a breve con The Boys 4, di cui è stata appena confermata la data di uscita ufficiale che trovi qui.
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