Ogni giorno proviamo a raccontare le serie TV con la stessa cura e passione che ci hanno fatto nascere.
Se sei qui, probabilmente condividi la stessa passione anche tu.
E se quello che facciamo è diventato parte delle tue giornate, allora Discover è un modo per farci sentire il tuo supporto.
Con il tuo abbonamento ci aiuti a rimanere indipendenti, liberi di scegliere cosa raccontare e come farlo.
In cambio ricevi consigli personalizzati e contenuti che trovi solo qui, tutto senza pubblicità e su una sola pagina.
Grazie: il tuo supporto fa davvero la differenza.
➡️ Scopri Hall of Series Discover
That’s So Raven è una delle serie tv di Disney Channel che ricordiamo con maggior nostalgia. Al centro della trama c’era una ragazza dalla vita apparentemente ordinaria che nascondeva in realtà un segreto: era una veggente. Raven Baxter veniva colta all’improvviso da visioni di avvenimenti che sarebbero accaduti di lì a poco. Con sotterfugi e travestimenti spesso provava a impedire che quegli eventi si verificassero senza mai riuscirci. Nel 2017 la Disney ha deciso di realizzare uno spin-off che è che andato avanti più a lungo della serie madre e che si è intitolato Raven’s Home. Il successo dello show (e del sequel) si basava sul talento di Raven-Symoné, che con una marcata espressività e con i suoi strampalati travestimenti riusciva sempre a strapparci un sorriso. Risulta assurdo quindi pensare che inizialmente la Disney avesse riservato per l’attrice un ruolo secondario.
Secondo quanto ha detto Anneliese van der Pol, la protagonista di That’s So Raven inizialmente non doveva essere Raven.
L’attrice, che ha interpretato il personaggio di Chelsea Daniels sia nella serie tv originale che nello spin-off, è stata ospite del podcast Vulnerable. Nella puntata, che è stata distribuita il 25 aprile, ha avuto la possibilità di parlare con Christy Carlson Romano della sua esperienza in That’s So Raven. E a tal proposito ha anche svelato un retroscena piuttosto sorprendente: inizialmente i creatori della serie avevano pensato di dare a Raven-Symoné il ruolo della spalla comica della protagonista. Solo quando hanno iniziato a girare, si sono resi conto che il personaggio di Raven aveva grande presa sul pubblico e hanno deciso di incentrare lo show su di lei, arrivando a cambiarne anche il titolo. Anneliese van der Pol ha detto:
“Quando sono andata a fare l’audizione, lo show si chiamava Absolutely Psychic – non si chiamava affatto That’s So Raven. A quel tempo, Raven non era la protagonista, era la spalla. Stavano cercando una protagonista. Sono andata a fare il provino per interpretare la protagonista. Penso che il nome del personaggio fosse Molly. Ho fatto il provino e un paio di altre persone hanno fatto il provino. Non ho ottenuto la parte – qualcun altro ha ottenuto la parte – ma quando hanno iniziato a girare, si sono resi conto che Raven era la più divertente e aveva un seguito, quindi l’hanno portata al centro e hanno ricominciato a fare le audizioni. Ho partecipato a una grande chiamata di gruppo e finalmente ho ottenuto la parte. Penso che il nome del personaggio fosse tipo, Molly, poi Emma, e poi è diventato Chelsea. “
Ma perché la Disney non aveva pensato fin dall’inizio di incentrare la serie sul personaggio di Raven? Secondo Anneliese van der Pol, i dirigenti non credevano che uno show con protagonista un’attrice nera potesse avere successo. Ha spiegato infatti:
“E penso che fosse dovuto a una sorta di razzismo, anche se è solo una possibilità. All’inizio non riuscivano davvero a vedere una ragazza nera protagonista in uno show. Con la Disney, non è mai nulla di personale, sono solo affari.”
📚 1000 Serie TV in 10 Parole
Il nostro nuovo libro che racconta 1000 serie in sole 10 parole, senza spoiler. Un viaggio tra classici, cult e piccole gemme da scoprire o riscoprire.






