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Sydney Sweeney contro i privilegi dei figli d’arte: «Non c’è nulla che mi faccia piangere di più»

Sydney Sweeney grazie a Euphoria, la controversa serie tv della HBO, è diventata una delle star più richieste del momento. È stato in particolar modo nella seconda stagione che, grazie all’evoluzione del personaggio di Cassie, ha avuto modo di mettersi in mostra e di dar prova di tutto il suo talento. Non sono mancate però le polemiche per alcune sequenze che ha girato in topless e per diverse scene scandalose in Euphoria di cui è stata protagonista. In attesa di tornare sul set dello spettacolo della HBO, ha tanti progetti interessanti in uscita (tra cui il film Marvel Madame Web) e sta girando una commedia romantica insieme all’attore Glen Powell. Le cose per Sydney Sweeney però non sono sempre state così semplici: la ragazza per anni ha lottato per realizzare il suo sogno di diventare un’attrice.

Sydney Sweeney ha rilasciato una lunga intervista al The Sun, che è uscita il 16 marzo scorso, nella quale ha ripercorso tutta la sua carriera.

L’attrice ha ricordato di aver cominciato a recitare da giovanissima, quando ha fatto da comparsa in un film indipendente che stavano girando nella sua cittadina. Si è resa presto conto che era questo che voleva fare nella sua vita e quindi per convincere i suoi genitori a permetterle di intraprendere questa strada, ha presentato loro un piano quinquennale, illustrando i piani per il suo futuro. La famiglia di Sydney Sweeney, per aiutarla a realizzare questo desiderio, è stata costretta ad abbandonare la casa in cui viveva da generazioni e a trasferirsi a Los Angeles. Una volta arrivata lì l’attrice si è resa conto che ottenere quello che voleva non sarebbe stato affatto semplice.

Le cose per lei e la sua famiglia sono diventate ancora più difficili, quando suo padre ha perso il lavoro e sono stati costretti quindi a dormire in un motel per molti mesi. Sydney Sweeney sperava che, cominciando a fare delle piccole parti in TV o al cinema, avrebbe potuto aiutare i suoi genitori economicamente. Tuttavia nonostante i suoi sforzi, non riusciva mai a guadagnare abbastanza soldi. Proprio, mentre stava per arrendersi, è arrivata la tanto attesa svolta nella sua carriera: nel 2018 è entrata nel cast di Everything Sucks! e ha recitato il ruolo della sposa bambina Eden Spencer nello show televisivo di successo The Handmaid’s Tale. Da quel momento molte porte le si sono spalancate ed è stata scritturata come Dianne “Snake” Lake in C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino. Infine è arrivata la serie della HBO che le ha cambiato la vita.

Il suo non è stato affatto un percorso facile e per questo, se confronta la sua scalata verso il successo con quella dei figli d’arte, Sydney Sweeney non riesce a non provare dolore. Ha detto:

Non c’è nulla che mi faccia piangere di più. Ho dovuto lavorare più duramente per oltrepassare la stessa porta che loro sono stati in grado di attraversare con facilità. Ma non c’è niente che io possa fare.