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L’Eternauta è la serie Netflix che sta conquistando il pubblico in tutto il mondo, e anche noi abbiamo scritto la nostra recensione. Netflix ha ufficializzato il rinnovo alla seconda stagione.
La serie, di origine argentina, racconta una storia post-apocalittica di fantascienza e sopravvivenza. Ambientata a Buenos Aires, prende vita da un evento tanto assurdo quanto concreto: una misteriosa nevicata che si abbatte sulla città, primo segnale di un’invasione aliena che stermina buona parte della popolazione e lasciando i superstiti a lottare per la sopravvivenza. La storia segue le vicende di Juan Salvo (Ricardo Darín), impegnato con i suoi amici in una disperata lotta per la sopravvivenza.
Recentemente il co-CEO di Netflix, Ted Sarandos, ha rivelato che l’intelligenza artificiale è stata usata per la prima volta da Netflix per creare una scena in questa serie tv di fantascienza.
Ted Sarandos parla dell’uso dell’intelligenza artificiale per una scena nella serie tv L’Eternauta
Come riporta The Guardian, Netflix ha utilizzato per la prima volta l’intelligenza artificiale nella serie tv L’Eternauta. In particolare è stata utilizzata per generare una scena che riguardava il crollo di un edificio.
Ted Sarandos, CEO di Netflix, ha difeso la decisione di utilizzare l’intelligenza artificiale affermando:
“Siamo convinti che l’intelligenza artificiale sia un’opportunità incredibile per aiutare i creativi a realizzare serie tv e film in modo migliore, non solo più economico. Utilizzare strumenti potenziati con l’intelligenza artificiale ha permesso di raggiungere un risultato incredibile a una velocità notevole. Infatti quella sequenza di effetti visivi è stata completata 10 volte più velocemente di quanto avrebbe potuto essere completata con strumenti e flussi di lavoro tradizionali”.
Inoltre ha sottolineato che l’uso dell’IA ha contribuito anche alla riduzione dei costi, dicendo che altrimenti “il costo non sarebbe stato sostenibile per una serie con quel budget“.
Le preoccupazioni per l’uso dell’IA e le parole di Ted Sarandos
L’uso dell’IA nell’industria dell’intrattenimento suscita certamente timori per eventuali tagli al personale, in particolare in settori come la produzione e gli effetti speciali. Sarandos ha dichiarato:
“Si tratta di persone reali che svolgono un lavoro reale con strumenti migliori. I nostri creativi stanno già riscontrando i benefici [dell’uso della IA] nella produzione attraverso la pianificazione delle riprese, e certamente anche negli effetti visivi. Credo che questi strumenti stiano aiutando i creativi ad ampliare le possibilità della narrazione sullo schermo, e questo è infinitamente entusiasmante”.
Dunque possiamo immaginare che Netflix si orienterà verso l’integrazione dell’IA per risparmiare tempo e costi e quindi ci saranno sempre più scene generate con questa tecnologia. Inoltre, vi raccontiamo un’altra novità su Netflix: sbarca l’intelligenza artificiale relativa alla user experience.
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