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Come sono andati gli Emmy 2025? Dopo aver esposto nella giornata di ieri l’elenco completo dei vincitori, ora entriamo nel dettaglio. Promossi e bocciati, notizie e record, curiosità varie: parliamone un po’.
Il più giovane attore premiato nella storia recente degli Emmy
Owen Cooper ha vinto l’Emmy come Miglior attore non protagonista grazie all’eccezionale interpretazione in Adolescence. Ha 15 anni, e questo è un record per la storia recente del premio, ma non un primato assoluto: Roxana Zal, infatti, lo vinse a 14 anni nel 1984.
Il record di The Studio agli Emmy 2025
Questo, invece, è un record assoluto: The Studio è appena diventata la serie comedy più premiata di sempre agli Emmy in una singola edizione. 13 i riconoscimenti ottenuti in buona parte delle categorie principali, più degli 11 conquistati un anno fa da The Bear.
Già, The Bear. Che delusione…
E a proposito di The Bear: dopo aver conquistato 21 Emmy con le prime due stagioni, quest’anno è rimasta a secco. Un risultato deludente, ma non del tutto imprevedibile: la terza stagione, andata in onda nel 2024, non era stata accolta con grande entusiasmo sia dalla critica che dal pubblico. Ne parlammo in un articolo dedicato, ma la serie avrà l’opportunità di rifarsi: la quarta stagione è globalmente superiore.
… ma anche The White Lotus non scherza
Eccome se non scherza. 23 nomination, nessuna vittoria agli Emmy 2025 nelle categorie del Primetime. Ha visto tempi migliori.
La serata difficile di Hulu e FX agli Emmy 2025
Altra delusione di serata: FX on Hulu, grande vincitrice del 2024 con una serata che aveva celebrato la sua programmazione votata all’autorialità, porta a casa due soli Emmy (creativi, tra l’altro). Pesa, soprattutto, il già citato risultato negativo di The Bear.
Il ritorno in vetta di HBO agli Emmy 2025
HBO, invece, è tornata al primo posto tra i network che hanno più Emmy nel corso di questa edizione. 30 gli Emmy vinti, al pari di Netflix (ma con molti più premi “pesanti”).
Severance? Bene agli Emmy 2025, ma non quanto si immaginava
Sarebbe eccessivo parlare di una delusione, ma è innegabile che la straordinaria seconda stagione di Severance, valorizzata da 27 nomination, potesse ambire a più degli 8 premi venti. Oltretutto, solo due sono arrivati dal Primetime: gli altri sei dai Creative. Severance è stata sconfitta da The Pitt sia nella categoria regina, destinata alla miglior serie drama, che in quella dedicata al migliore attore protagonista: Noah Wyle ha infatti superato, tra gli altri, Adam Scott.
La prima volta di Tramell Tillman
Non solo notizie tristi per Severance: Tramell Tillman ha infatti vinto l’Emmy 2025 nella categoria dedicata al Migliore attore non protagonista in una serie drama. Un riconoscimento importante, per certi versi imprevisto. Meritatissimo, dopo aver visto quello che abbiamo visto nella seconda stagione.
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