Barbie, il marito di Margot Robbie dopo il successo del film: «Dovremmo comprare alcune Ferrari rosa»

Il successo del film di Greta Gerwig Barbie è sicuramente innegabile. Con un incasso al box-office globale che ha superato 1,4 miliardi di dollari, si è rivelato essere non soltanto il maggior successo del 2023, ma anche il maggior incasso di sempre mai ottenuto dalla Warner Bros. Pictures. Inoltre, secondo un report di Variety, delle fonti avrebbero affermato che lo stipendio di Margot Robbie sia ammontato a circa 50 milioni di dollari. Per di più, per l’attrice erano previsti anche dei bonus proprio grazie ai numeri da capogiro che l’opera ha ottenuto al botteghino.

Barbie è stato il più grande successo cinematografico del 2023

Soltanto qualche giorno fa, in occasione dell’evento Power of Women organizzato da Variety, Margot Robbie – accompagnata da suo marito Tom Ackerley e dal loro partner di produzione Josey McNamara – è stata la protagonista di un singolare scambio di battute. Quando le è stato chiesto se avesse già avuto modo di spendere il denaro guadagnato grazie a Barbie di Greta Gerwig, la star ha risposto: “In realtà non ho fatto niente di così folle. Ma ora che l’hai detto, tutti i miei fratelli mi verranno a chiedere ‘Dov’è la mia casa?'”. A cogliere la palla al balzo è stato poi il marito di Margot Robbie, Tom Ackerley, che ha scherzosamente affermato di aver suggerito a sua moglie come investire i soldi guadagnati e di averle detto: “Dovremmo comprare alcune Ferrari rosa”. In ogni caso, per quanto riguarda il successo del film, Ackerley ha affermato: “È stato incredibile. Ogni giorno ci svegliamo e ci diamo dei pizzicotti per assicurarci che non sia tutto un sogno. È davvero incredibile“.

Margot Robbie ha già rivelato precedentemente di aver utilizzato parte dei soldi guadagnati con il suo lavoro per estinguere il mutuo di sua madre e che quindi non è solita lasciarsi andare a delle scelte un po’ “avventate”, come potrebbe essere in effetti quella di comprare delle Ferrari rosa: “Tutto ciò che dovevo a mia madre, l’avevo scritto. Prendeva i soldi dal mutuo della casa per prestarmi dei soldi. Quindi ho sempre saputo che avrei dovuto restituirli. Ho ancora quel pezzo di carta. L’ho conservato. E poi un giorno, quando ho guadagnato abbastanza soldi, ho pagato completamente l’intero mutuo. Mi sono detta: ‘Mamma, non preoccuparti più di quel mutuo. Non esiste nemmeno più’. Onestamente, chiunque nella mia posizione farebbe questo per la propria madre. Certo che lo farebbe”.

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