2. Avengers: Endgame, il trionfo e il sacrificio degli eroi

Secondo posto per quello che è il grande punto d’arrivo della prima parte di MCU. Avengers: Endgame è il culmine di anni di trame e intrecci. Lo scontro finale con Thanos, dopo i tragici eventi di Infinity War. È un film che si presenta come un lungo inno d’amore alla produzione Marvel fino a quel momento. Il gruppo primigenio di eroi (con qualche aggiunta) ripercorre le tappe salienti dell’MCU, fino a quell’enorme combattimento conclusivo, uno dei più impressionanti mai visti sul grande schermo.
Il finale di Avengers: Endgame è un’estasi per ogni fan della Marvel. Una miriade di personaggi si alternano sulla scena, fino ad arrivare al momento clou. All’immenso sacrificio di Tony Stark, che con le parole con cui si è rivelato al mondo decide di andarsene, per salvare così l’intero universo. “Io sono Iron Man”, e quello schiocco di dita che stavolta mette in ginocchio Thanos, segnandone la sconfitta. È un finale estremamente commovente. Il funerale di Tony è veramente uno dei momenti più toccanti dell’intero MCU. È anche però il finale perfetto per un personaggio semplicemente grandioso.
Il finale di Avengers: Endgame segna poi anche il destino di altri personaggi. Steve Rogers vive finalmente quella vita che non ha vissuto, per poi morire serenamente. Thor si unisce ai Guardiani della Galassia, potendo finalmente vivere le proprie avventure senza il peso della corona di Asgard. È un momento di transizione estrema, da cui infatti l’MCU non si è più ripreso, apparte qualche sporadica affermazione. È quella vetta da cui inevitabilmente si può solo scendere. Ed è anche l’arrivo di un viaggio davvero emozionante.
1. Il finale di Avengers: Infiniti War è il miglior nella storia dei film Marvel

E ovviamente il primo posto va ad Avengers: Infinity War. Il grande preludio a Endgame. Globalmente i due film sono su livelli molto simili. Per quanto diversi, sono a loro modo ben definiti e sviluppati. Il finale di Infinity War però ha qualcosina di più rispetto a quello di Endgame. Manca l’epica del trionfo, ma è ben presente il dramma della sconfitta. Per quanto il sacrificio di Tony Stark sia stato doloroso, rappresentava anche il naturale punto di arrivo di un percorso. Le molteplici morti arrivate in Infinity War hanno un sapore diverso. Di vita spezzata. D’incompiuto. E per questo fanno molto più male.
Un po’ come nel finale di Endgame, anche in questo caso assistiamo a uno scontro frontale tra le forze di Thanos e i nostri eroi. Una battaglia risolta proprio dal titano pazzo, che riesce a schioccare le dita, cancellando metà popolazione dell’universo (realizzando così il suo obiettivo, e in questo articolo abbiamo raccolto le migliori motivazioni dei villain Marvel),. Da questo momento assistiamo impotenti alla scomparsa di molti dei volti cari del franchise. La scena più dolorosa è forse quella del blip di Peter Parker, che prova a rivolgersi a Tony, la sua guida e il suo mentore, trovando però di fronte un uomo inerme e ovviamente incapace di reagire.
Infinity War è stato un trauma collettivo. Poi è arrivato Endgame e ha riportato tutto (o quasi) in vita, ma lì per lì quello che è successo è stato davvero difficile da metabolizzare. Primo posto, dunque, per il primo dei due film apice della prima parte di MCU. Un finale praticamente perfetto. Chioccia di un grande film e preludio a un’altra grandissima pellicola.





