4) The Hill
Lasciamo adesso gli anni ’60 per tornare di nuovo a oggi con The Hill, la nuova pellicola Netflix che da giorni non lascia la Top 10. Con Dennis Quaid e Ryan Dinning, The Hill è uno dei migliori film da vedere su Netflix giunti nell’ultimo periodo, ma solo a patto che ci siano le condizioni emotive per farlo. Lo diciamo subito, perché quel che vedrete è straziante. Straziante tanto quanto coraggioso, determinato. Una lezione che non fa mai male ascoltare e che, chissà, magari ci smuoverà dentro qualcosa a tal punto da convincerci a credere di più nelle cose, senza più farci limitare dalle solite paranoie che ci raccontano sempre che sicuramente noi non riusciremo a vincere o a fare qualcosa. Magari sì, magari riusciremo. E non c’è Legge di Murphy che tenga di fronte alla sana e necessaria speranza in questo.
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Rickey Hill lo sa bene. È lui il protagonista di questa pellicola d’altronde. Lo è sia dentro che fuori dalla macchina da presa, perché The Hill è ispirato a una storia vera. Una storia che racconta quanto lo sport possa essere salvifico e quanto noi possiamo esserlo per noi stessi. Rickey Hill è infatti una giovanissima promessa del baseball che deve fare i conti con una malattia degenerativa che lo porta a dover lottare più di tutti gli altri, più di quanto umanamente possibile, per raggiungere e consacrare le sue ambizioni arrivando a giocare nella Major League. Accanto a lui vi è una famiglia apprensiva, fortemente religiosa e vogliosa soltanto di proteggere il proprio figlio non soltanto dai rischi fisici, ma anche dalle delusioni che potrebbero fargli credere di non poter più provare a sognare ancora un altro po’.
Ma The Hill è una storia in cui non si smette mai di farlo. Di sognare e di sperare. A prescindere da quel che arriva dopo. Perché poi c’è sempre un altro tentativo dietro l’angolo, e se siamo fortunati potremmo perfino cavarcela.
