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Gli 8 migliori film americani ambientati in Italia

Da sempre l’Italia ha ispirato artisti di tutto il mondo con i suoi meravigliosi paesaggi, le bellezze architettoniche, gli splendidi scenari adatti a ogni occasione. E il cinema non fa differenza, tanto che il Belpaese è forse la location più ambita dai registi di tutto il mondo. Del resto, nei nostri territori abbiamo ospitato pellicole internazionali di ogni tipo: dalle più romantiche e spensierate alle più drammatiche, passando per l’action (che un salto dalle nostre parti lo fa sempre), il thriller, l’animato e via dicendo. Tra i film americani girati in Italia alcuni sono stati grandiosi, altri… un po’ meno. A noi interessano i primi. Infatti, nello stendere questo articolo, ci siamo assicurati che le opere cinematografiche scelte siano di produzione esclusivamente statunitense e che abbiano valutazione medio-alta tra critica e pubblico, cercando là dove è possibile di spaziare tra i generi.

Di conseguenza, non troverete co-produzioni (come Casinò Royal) o opere famosissime ma generalmente stroncate/poco amate da critica e pubblico – ad esempio Mangia Prega Ama, The Tourist, Sotto il sole della Toscana, To Rome With Love, Angeli e Demoni o Hannibal (quello deludente di Ridley Scott).

Dunque, è il momento di viaggiare metaforicamente nella nostra penisola, attraverso gli 8 migliori film americani girati in Italia.  

1) Il Padrino

Film americani girati in Italia

Sì, è proprio lui ad aprire la lista dei migliori film americani girati in Italia. E non potrebbe essere altrimenti.

Nella bellissima saga che narra la vita di questa potente famiglia mafiosa italoamericana a New York, il primo capitolo è dedicato al patriarca Don Vito Corleone, intento a tenere assieme il suo impero criminale e a fronteggiare una minaccia mortale. Per questo, designerà come proprio erede il suo terzogenito Michael, che fino a quel momento era rimasto estraneo agli affari del padre. Ed è il ragazzo che, dopo un regolamento di conti, è costretto a un esilio forzato, rifugiandosi nella selvaggia e rurale Sicilia.

I paesini medievali di Savoca e Forza d’Agrò attraggono tutt’oggi numerosi turisti, intenti nel cercare quegli scorci così suggestivi dell’opera di Coppola, sposandosi tra l’Etna e lo Ionio. In particolare, a Savoca si trovano il Bar Vitelli (che in realtà è il Palazzo Trimarchi) e la Chiesa di San Niccolò: sono rispettivamente i luoghi dove Michael incontra Apollonia e dove la sposa, con tanto di tradizionale processione. Se questi edifici rappresentano l’amore, il meraviglioso ed imponente Teatro Massimo di Palermo, invece, sarà testimone del drammatico climax finale nel terzo film de Il Padrino.

2) Vacanze Romane

Non può mancare, tra i migliori film americani girati in Italia, il classico del 1953 che ne ha rilanciato l’immagine dopo che il Neorealismo l’aveva rappresentata distrutta e spezzata dalla guerra.

In Vacanze Romane avviene la consacrazione di Audrey Hepburn, una perfetta principessa che, stanca delle regole e delle etichette di corte, scappa dal suo castello e, dopo aver incontrato il giornalista Joe Bradley, visita assieme a lui la Città Eterna. Una cenerentola al contrario, insomma. Iconico è il loro giro in Vespa per le strade di Roma, scena che ha contribuito a rendere celebre in tutto il mondo questo mezzo. Quella che ci viene presentata in Vacanze Romane è, dunque, una capitale in fase di ricostruzione post-bellica, ma è così bella che non lo notiamo. Ciò dipende anche dall’atmosfera di leggerezza e allegria che traspare dal film, dal fatto che erano gli anni del boom economico, intrisi dunque di una smisurata fiducia nel domani.

Ci sono tutte le location più famose di Roma e l’opera ha contribuito a inserire negli itinerari turistici la Bocca della Verità. Con Vacanze Romane, Wyler è riuscito a rendere questa città il luogo perfetto per una vacanza piena di bellezza, cultura e divertimento.

3) Il talento di Mr Ripley

Film americani girati in Italia

Non è la prima volta che Anthony Minghella sceglie l’Italia come set per i suoi film: già il pluripremiato Il Paziente Inglese è in parte ambientato in Toscana, in particolare a Pienza, Arezzo, Montepulciano e nella Val D’Orcia in generale.

Tre anni dopo Minghella realizza uno dei migliori thriller psicologici di sempre. Siamo negli anni 50 e Il talento di Mr Ripley narra la vicenda del giovane squattrinato Tom di Matt Damon, che deve portare a termine un incarico importante, affidatogli dal signor Greenleaf: riportare a casa il figlio Dickie (un meraviglioso Jude Law), che nel frattempo si è trasferito a Ischia. Se inizialmente le cose vanno alla grande ne Il talento di Mr Ripley, successivamente degenereranno in tragedia. Con i suoi personaggi, Minghella gira la nostra penisola in lungo e in largo, mostrando al mondo le bellezze dei paesaggi italiani. Dalla Chiesa della Martorana di Palermo si sale verso la costiera campana, Napoli, Ischia, Procida, Positano e la penisola Sorrentina; ancora più su troviamo Roma con tutti i suoi punti più noti, la Toscana con Livorno e l’Argentario, la Liguria con il suo mare e Sanremo. Si finisce a Venezia, con il Canal grande, Piazza San Marco e lo storico caffè Florian.

Insomma, con Il talento di Mr Ripley Mighella non ha solo realizzato uno dei migliori film americani girati in Italia, ma ha reso omaggio al Bel Paese come meglio non poteva.

4) Ladyhawke

Ladyhawke è la storia di un amore ostacolato dalla maledizione di un malvagio vescovo, riassunta perfettamente da una delle sue citazioni:

“Sempre insieme, eternamente divisi”.

Isabella è costretta di giorno a trasformarsi in un falco (da qui il titolo della pellicola, che tradotto è “Donna falco”), Navarre di notte in un lupo. Ma il momento di rompere il sortilegio si avvicina e i due amanti ci proverranno, con l’aiuto del monaco Imperius e del ladruncolo Phillippe. Ladyhawke attinge alla tradizione della bellissima ragazza che si tramuta in animale, già portata avanti dal noto Il Lago dei Cigni. La cosa particolare di questo film è, però, la sua ambientazione. Infatti, sebbene nella versione nostrana luoghi e nomi siano in francese per evitare riferimenti diretti, è interamente girato in Italia.

Si disloca tra le province di Cremona, Parma (lì c’è il castello di Torrechiara del malvagio vescovo), Piacenza, Massa Carrara, Roma e Viterbo, mentre le scene montane sono girate principalmente sul Gran Sasso e sulle Dolomiti. La maggior parte delle location di uno dei migliori film americani girati in Italia attingono dai paesaggi, dai borghi e dai castelli abruzzesi, presenti in provincia dell’Aquila. In particolare, il rifugio del monaco e la torre dal quale precipita Isabella è la suggestiva e iconica Rocca di Calascio. Non male per creare la giusta atmosfera fantasy medievale, non trovate?

5) Obsession – Complesso di colpa

Film americani girati in Italia

Sebbene fu un inaspettato successo finanziario, Obsession – Complesso di colpa fu accolto in maniera mista dalla critica, proprio per il suo essere un remake del Vertigo di Hitchcock. Col tempo la sua reputazione è nettamente migliorata e, nonostante il costante confronto con il classico hitchcockiano, è narrativamente e tecnicamente solido da vivere di luce propria. Anche se le analogie tra le due opere sono molte a livello di trama, di temi (come ad esempio quello del doppio) e di tecniche – la colonna sonora di Obsession, infatti, è del compositore prediletto del regista inglese, ovvero Bernard Hermann.

Ci sono, però, due sostanziali differenze nel film di Brian De Palma: il finale (che non stiamo a raccontare per evitare spoiler) e la location. In questa sede ci interessa la seconda. In Obsession De Palma sposta le vicende da San Francisco alla Toscana, in particolare nella meravigliosa Firenze. Una delle città d’arte più belle al mondo viene resa, dalla fotografia sfumata di bianco e dal genio di De Palma, come un luogo a metà tra il sogno e l’incubo, immergendola in un’atmosfera cupa, oscura, oppressiva e che scatena un crescendo di sensazioni diverse.

In uno dei migliori film americani girati in Italia, indimenticabile è l’immagine della Chiesa di San Miniato al Monte, colorata di un significato che va oltre il visibile e che svetta lì, come un simbolo di memoria, di qualcosa di vicino ma inarrivabile.

6) Luca

Primo film di Disney Pixar a essere interamente ambientato in Italia, Luca racconta la storia dell’omonimo protagonista e del suo amico Alberto. Sono dei giovani mostri marini che vivono nel mare, ma che hanno una voglia matta di scoprire cosa c’è fuori dall’acqua. Così, dato che possono assumere sembianza umane se escono dal mare, decidono di arrivare sulla terra e iniziare una grande avventura che li porterà a scoprire il mondo degli esseri umani, realizzando così il loro sogno di libertà.

È il genovese Enrico Casarosa ad aver scritto e diretto questo dolce film animato da vedere, attingendo ai ricordi delle sue estati in Riviera e immergendoci nei paesaggi della sua Liguria. Luca, infatti, è ambientato nel fittizio paese di Portorosso, che strizza l’occhio alla bellezza unica delle Cinque Terre. In particolare, la scenografa rivelò che Vernazza è stata la sua fonte d’ispirazione:

“Senza dubbio è uno dei posti più iconici delle Cinque Terre e la piazza di Portorosso è ispirata alla sua”.

Quelle case-torri tutte colorate, che si arrampicano l’un sull’altra fino al cielo, è una delle immagine più rappresentative di Riomaggiore. La scenografa fu colpita in questo caso da quell’edificio rosso che si affaccia all’estremità del porto, usandola per la realizzazione della casa di Giulia.

7) Indiana Jones e l’ultima crociata

Film americani girati in Italia

Venezia non è solo la città del cinema per il famoso Festival, ma anche perché tantissime pellicole statunitensi (e non solo) sono state qui ambientate: ad esempio, The Italian Job, con i suoi adrenalinici inseguimenti nei canali, e Tutti dicono I Love You con l’amore sbocciato in quei vicoli tra Woody Allen e Julia Roberts.

Dato che in questa sede tentiamo di trovare i migliori film americani girati in Italia, non potevamo che inserire l’indimenticabile terzo capitolo di Indiana Jones.

È vero, le scene nel capoluogo veneto non sono molte, ma risultano memorabili e di fondamentale importanza. Le ricerche del padre dell’archeologo più famoso del grande schermo iniziano proprio da Venezia, lì dove Indy capisce che Henry è prigioniero dei nazisti e che il loro scopo è il ritrovamento del Sacro Graal, aiutati dal miliardario Walter Donovan. La chiesa di San Barnaba venne utilizzata come luogo di un’immaginaria biblioteca, mentre il campo antistante per quelle scene in cui Indy, dopo essere entrato nelle catacombe (in realtà inesistenti) per trovare uno dei cavalieri custodi del Graal, fuoriesce tra i tavolini di un grazioso bar. Semplicemente iconico!

8) Wonder Woman

Se in Spider-man: Far From Home Peter Parker si trova ad affrontare, assieme a Mysterio, l’Elementare dell’acqua proprio tra i canali di Venezia, i produttori di Wonder Woman hanno cercato in 47 paesi diversi prima di stabilire che l’isola delle Amazzoni – Themyscira – sarebbe stata collocata nelle bellissime spiagge del nostro Sud Italia. Innanzitutto, sono riconoscibili il monolite di Pizzomunno a Vieste e i faraglioni della Baia delle Zagare a Mattinata, entrambi nel Gargano. Sempre in Puglia si trova la torre che Diana scala per prendere l’Ammazzadei, poco prima della sua partenza con Steve: si tratta della fortezza di Castel del Monte ad Andria.

La prima volta che Diana e Steve si incontrano e la prima battaglia del film, quella tra tedeschi e amazzoni, avvengono nelle spiagge di Marina di Camerota e Palinuro, nel Cilento; mentre all’inizio la giovane amazzone cammina con la madre sulla balconata di Villa Cimbrone a Ravello, in Costiera Amalfitana.

E non è finita qui, perché il villaggio di Themyscira, dove Diana cresce e si allena, è collocato nella splendida Matera; infatti, è perfettamente visibile la chiesa di San Pietro Caveoso e l’inconfondibile paesaggio, con le sue pietre colorate di bianco e le stradine che fanno capolino sul canyon della Murgia.

Finisce a Matera questo particolare viaggio nelle bellezze del nostro Paese, attraverso ottime pellicole quali Vacanze Romane, Obsession e Il talento di Mr Ripley. Essendo consapevoli che qualche sfuggito c’è sfuggito – ed è anche plausibile, data l’enorme mole di opere cinematografiche da analizzare – chiediamo adesso il vostro aiuto: seguendo i criteri che abbiamo stabilito, con quali altri tra i migliori film americani girati in Italia allunghereste la lista?