5) Ewan McGregor
Prima che diventasse per sempre Obi-Wan Kenobi nell’universo di Star Wars, Ewan McGregor ha fatto una toccata e fuga in E.R. che, anche se breve, è stata tutt’altro che trascurabile. Nella terza stagione, l’attore scozzese è protagonista di un episodio particolarmente teso e carico di adrenalina, nei panni di Duncan, un rapinatore armato coinvolto in un violento tentativo di rapina in un minimarket. Durante il colpo, una persona viene ferita gravemente e Duncan finisce per costringere l’infermiera Carol Hathaway (interpretata da Julianna Margulies) a fornire assistenza medica al ferito, mentre tiene tutti sotto tiro.
La tensione tra i due personaggi è palpabile: Carol cerca di mantenere il sangue freddo mentre Duncan, visibilmente scosso e impreparato alla piega presa dagli eventi, oscilla tra panico e aggressività. McGregor, nonostante il tempo limitato sullo schermo, riesce a dare profondità al suo personaggio: non è il classico cattivo da cartolina, ma un giovane uomo spinto dalla disperazione, e forse da una vita difficile, a compiere una scelta drammatica. È una performance intensa, perfettamente in linea con il tono drammatico della serie, e allo stesso tempo una vera chicca per i fan più attenti.
6) Eva Mendes
Prima di diventare una star grazie a ruoli iconici in film come Training Day e Hitch, Eva Mendes ha fatto un’apparizione nella terza stagione di E.R. In questo episodio, Mendes interpreta una babysitter che arriva al pronto soccorso con una piccola paziente sotto la sua custodia, una bambina affetta da un’infezione da E. coli. Anche se il suo ruolo è breve, la sua presenza aggiunge un tocco di realismo e tensione alla trama, evidenziando come situazioni comuni possano trasformarsi in emergenze sanitarie serie.
Il personaggio di Eva Mendes non è semplicemente una comparsa, ma una figura chiave che catalizza l’attenzione sul caso medico della piccola paziente, mettendo in evidenza la responsabilità e l’ansia che derivano dal prendersi cura di un bambino malato. Mendes, con la sua naturale capacità di trasmettere emozioni autentiche, riesce a comunicare tutta la preoccupazione e la determinazione del suo personaggio, anche in pochi minuti di scena.
