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La Classifica dei 5 momenti più adrenalinici di Demon Slayer

Fin dal suo esordio nel 2018, Demon Slayer ha conquistato sempre più il pubblico di tutto il mondo imponendosi come uno degli anime di maggior successo degli ultimi anni. Alla pari di fenomeni come One Piece (i cui primi 12 volumi sono ora disponibili gratuitamente) e Attack on Titan, anche Demon Slayer ha raccolto, attorno a sé, un nutrito numero di appassionati che non fanno altro che aumentare con l’avanzare dello show. Il merito del suo successo sta nella combinazione di una trama avvincente e di un’estetica mozzafiato, ed è proprio quest’ultima a rappresentare il più grande punto di forza. Lo stile d’animazione risulta unico e spettacolare, muovendosi tra tantissime varietà di colori e tratti morbidi e pieni. Uno stile che ci permette di assaporare ancora di più le battaglie sanguinose e le stravaganze estetiche dei singoli personaggi, tutti distinguibili gli uni dagli altri. Ogni personaggio di Demon Slayer è infatti disegnato in maniera unica e sorprendente, caratterizzato da diversi elementi estetici.

Tanjiro Kamado è un ragazzo normalissimo che vive con la sua famiglia nella foresta. Un giorno, dopo essere andato al villaggio vicino per alcune commissioni, scopre, di ritorno a casa, che la madre e i fratelli sono stati massacrati da un demone. Solo la sorellina minore Nezuko è sopravvissuta ma trasformata ora in un demone. Alla disperata ricerca di un modo per farla ritornare umana, Tanjiro decide di unirsi alla squadra ammazzademoni affrontando così un duro e intenso addestramento. Determinato a salvare la sorella, Tanjiro dimostra fin dall’inizio una caparbietà e una saldezza di spirito invidiabile che gli permettono di affrontare e superare ogni sfida, senza mai perdere la propria umanità e sensibilità. Contrariamente ad altri cacciatori di demoni, infatti, il ragazzo possiede una compassione tale che gli permette di comprendere il nemico e di averne pietà.

Nell’articolo di oggi abbiamo deciso di ripercorrere i 5 momenti che, secondo noi, sono stati tra i più adrenalinici ed emozionanti di queste tre stagioni di Demon Slayer.

5) L’alter ego di Zenitsu

demon slayer
Demon Slayer (640×360)

Presentato da subito come un codardo, Zenitsu è l’elemento più comico (e rumoroso) del gruppo. Passa quasi tutto il suo tempo a piangere, lamentarsi o a scappare via, e se anche capita che molte volte i suoi continui strilli ci facciano venire il mal di testa, è impossibile non ridere per la sua goffaggine. Già nella prima stagione, però, scopriamo ben presto che il personaggio nasconde un segreto. O meglio un’altra personalità. Quando si addormenta, infatti, Zenitsu agisce come sonnambulo scatenando un potere immenso. Nel dodicesimo episodio, all’interno della Casa del Tamburo, Zenitsu finisce intrappolato insieme a un terrificante demone. Dopo essersi addormentato, il ragazzo scatena una tecnica di Respirazione del Tuono, l’unica che abbia mai imparato durante l’addestramento ma che ha anche deciso di perfezionare per raggiungerne il massimo potenziale

Anche nell’episodio 22, Zenitsu si ritrova da solo contro un demone, questa volta uno dei famigli del terribile Rui. Svenuto per la paura, ecco che il suo alter ego si risveglia prendendo il controllo e decapitando il demone Fratello Ragno. Uno scontro durissimo che ci permette di conoscere meglio il passato del ragazzo e la strada che l’ha portato a diventare un ammazzademoni. Con le spalle al muro e avvelenato dal demone, Zenitsu dimostra, seppur senza esserne cosciente, tutta la sua forza e incredibile talento, dando sfogo agli insegnamenti appresi in passato e scatenando il terribile potere del fulmine.

4) Tanjiro vs Hantengu

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Demon Slayer (640×360)

L’episodio finale della terza stagione segna un importantissimo punto di svolta per la trama di Demon Slayer.

Da un lato assistiamo allo scontro più difficile di Tanjiro finora, dall’altro alla scioccante scoperta riguardate Nezuko. Procediamo con ordine. La battaglia contro Hantengu, quarta Luna Crescente, è stata difficilissima e terribile. Senza gli amici di sempre, Tanjiro ha potuto contare solo sulle proprie forze, sul potere della sorella e su due, nuovi, inaspettati alleati: Genya e Mitsuri, il Pilastro dell’Amore. In grado di dividersi in svariate altre versioni di se stesso, Hantengu poteva dare forma concreta alle proprie emozioni per tenere occupati gli ammazzademoni e darsela così a gambe. Vigliacco e ignavo fino al midollo, Hantengu è stato tra gli avversari più ignobili visti fino a questo momento in Demon Slayer. Un avversario senza spina dorsale che ha usato trucchetti e inganni per non dover combattere. Mentre Nezuko, Genya e Mitsuri si occupano dei diversi avversari, Tanjiro continua a inseguire il rimpicciolito Hantengu nella foresta. Dopo aver finalmente scoperto il vero segreto del demone, Tanjiro spinge Hantengu fuori dalla foresta deciso a ucciderlo a ogni costo prima che possa fare di nuovo del male.

Ma quando il sole fa capolino da dietro la collina, il nostro protagonista deve decidere se inseguire il demone o proteggere la sorellina dai raggi del sole. È Nezuko, allora, a decidere per lui, spingendolo via e convincendolo silenziosamente a compiere il suo dovere. Così, Tanjiro obbedisce alla volontà della sorella con le lacrime agli occhi, ponendo finalmente fine alla minaccia della Luna Crescente. Noi spettatori siamo in una valle di lacrime mentre stringiamo le ginocchia al petto convinti che non possa certo finire così la storia di Nezuko. Ecco allora che la ragazza cammina sorridente alla luce del giorno, illesa e capace di parlare di nuovo.

3) Tanjiro & Tengen Vs. Gyutaro

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Demon Slayer (640×360)

“The Entertainment Arc” è l’arco narrativo più colorato, eccentrico ed emozionante vissuto finora in Demon Slayer.

Tanjiro, Nezuko, Inosuke e Zenitsu vengono reclutati dal Pilastro del Suono Tengen Uzui per aiutarlo a ritrovare le sue tre mogli e indagare sulla presenza di un demone nel quartiere a luci rosse Yoshiwara. Arrivati qui, i giovani ammazzademoni decidono di dividersi per avere così più chance di individuare il pericolo, ma non sanno di essere stati a loro volta puntati proprio dal demone a cui stanno dando la caccia. La Luna Crescente Daki ha preso il controllo del quartiere, nutrendosi delle giovani e belle geishe che lavorano qui e muovendosi indisturbata di notte. Dopo essere riusciti a sconfiggerla, forse un po’ troppo facilmente, Tanjiro e i suoi amici rimangono sconvolti nell’apprendere che esiste in realtà un altro demone, Gyutaro. Per poter uccidere i due fratelli demoni, però, è necessario decapitarli nello stesso momento e così la squadra si divide. Mentre Inosuke e Zenitusi hanno il compito di occuparsi di Daki, Tengen e Tanjiro uniscono le forze per annientare Guytaro.

Terrificante e spaventoso, il demone sembra uscito dal peggiore degli incubi con il suo corpo emaciato, gli occhi verdastri e le terribile lame intrise di veleno. In questa battaglia, lunga e sanguinosa, il pilastro Tengen viene avvelenato ma continua a combattere dimostrando a Tanjiro tutta la determinazione necessaria nella lotta contro i demoni. Negli ultimi spaventosi momenti della lotta, quando ogni cosa sembra ormai perduta, le due squadre riescono con un’azione combinata a tagliere le teste di Gyutaro e Daki sconfiggendo così i fratelli.

2) Rengoku Kyojuro Vs. Akaza

Demon Slayer (640×360)

Il Pilastro del Fuoco Kyojuro Rengoku verrà ricordato come il guerriero più leale e onorevole di tutti. Seppur sia apparso per pochi episodi, il suo ruolo di guida e maestro per il nostro protagonista è stato così rilevante da aver lasciato un segno profondo nel cuore di Tanjiro e dei fan. Sul Mugen Train, il Pilastro si reca per far luce sulla misteriosa scomparsa di alcuni passeggeri, incrociando il cammino dei giovani ammazzademoni. Dopo essere riusciti a eliminare il demone che aveva preso possesso del treno, un’altra minaccia ben più pericolosa si para all’orizzonte. Sceso dal treno, Rengoku si trova faccia a faccia con Akaza, la terza Luna Crescente. Il Pilastro del Fuoco è l’unico che possa tenere testa al demone, nel tentativo disperato di prolungare il combattimento in attesa che il sole sorga. Tanjiro e gli altri osservano impotenti, troppo deboli per combattere, mentre Rengoku dimostra le sue abilità di spadaccino e la sua tempra. Neppure gli inviti suadenti di Akaza a unirsi ai demoni possono scalfire il cuore stoico del Pilastro.

Rengoku, a costo della sua stessa vita, riesce finalmente a bloccare il demone con la spada per tenerlo fermo fino al sorgere del sole. Ma Akaza, mostrando la sua natura poco onorevole, si strappa le braccia e fugge via lasciando Rengoku sconfitto nel corpo e nello spirito. In lacrime e distrutti, Tanjiro urlano al cielo la loro frustrazione salutando per sempre un mentore e un eroe come pochi. Ciao Rengoku, non dimenticheremo i tuoi insegnamenti e le tue parole di incoraggiamento!

1) Tanjiro & Nezuko Vs. Rui

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Demon Slayer (640×360)

La prima posizione di questa classifica se l’aggiudica, però, uno scontro forse meno spettacolare degli altri ma decisivo per lo sviluppo dell’anime e per la crescita di Tanjiro. La quinta Luna Calante Rui è il primo vero potente nemico contro il quale il nostro protagonista è chiamato a confrontarsi e, per di più, completamente solo e senza aiuti. Il demone vuole a tutti i costi una famiglia, segnato dalla tragedia che lo ha colpito in passato e che l’ha reso un demone. Per questo motivo trasforma e sottomette alla sua volontà le malcapitate vittime che hanno la sfortuna di incontrarlo. Di fronte al legame profondo che unisce Tanjiro e Nezuko, Rui si convince di volere la stessa cosa e per questo decide di rapire la ragazzina per trasformarla nella nuova sorella minore della sua famiglia. Ovviamente, tutto ciò scatena l’ira di Tanjiro che ingaggia un combattimento senza esclusione di colpi contro Rui, apparentemente imbattibile.

Tanjiro si spinge sempre più al limite ma continua a non avere la meglio, anche quando fa ricorso al decimo kata della respirazione dell’acqua che forma un drago capace di tagliare solo in parte i fili del ragno tessitore. Poi, improvvisamente, una ferita e furiosa Nezuko sprigiona un potere mai visto prima nel tentativo di proteggere suo fratello. Le ragnatele di Rui vanno in fiamme e persino la scia d’acqua della spada di Tanjiro prende fuoco distruggendo qualsiasi cosa tocchi. Con l’aiuto inaspettato della sorella, Tanjiro può così avere la meglio sul demone facendoci esplodere di gioia.