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Dallo sceneggiatore Judd Apatow, famoso per opere come 40 anni vergine, Freaks and Geeks e Girls, nasce la serie tv LOVE. Serie originale di Netflix, Love è stata una delle produzioni più importanti e attese del 2016, ed è stata scritta anche dallo stesso attore Paul Rust e Leslie Arfin, sceneggiatrice della prima stagione di Girls.
La serie racconta la storia della relazione tra Mickey (Gillian Jacobs) e Gus (Paul Rust), due giovani trentenni di Los Angeles molto diversi tra loro ed entrambi appena usciti da una precedente storia.
Mickey lavora in una radio di Los Angeles, dipendente un po’ da tutto -psicofarmaci, alcol, sesso- è una ragazza cinica, disillusa e incasinata: nel primo episodio si lascia con Eric, un cocainomane che vive ancora con la madre. Gus è un insegnante di sostegno, impacciato e nasone, che lavora sul set come tutor per una bambina attrice. Dopo la rottura con la fidanzata storica finisce in un condominio un po’ squallido alla periferia di Los Angeles. Gus è gentile con tutti, goffo e non molto attraente, con evidenti problemi a relazionarsi con le persone, sopratutto con le ragazze.
I due si incontrano alla fine del primo episodio in un supermercato: la serie si basa sul loro incontro e su come i due stringano un legame sentimentale nonostante i caratteri opposti.
Nonostante l’idea del ragazzo sfigato che incontra la ragazza allo sbando e la riporta sulla retta via non sia proprio originale, è divertente ed efficace in maniera discontinua. Infatti gli episodi centrali sono trainati dalla bravura dell’attrice Jacobs e non dall’humour dovuto all’imbarazzo di determinate situazioni sconvenienti. In generale il telefilm si dimostra una piacevole commedia romantica: dalla cotta adolescenziale alla chimica fino alla negazione della relazione e non solo.
Mentre il tutto sembra filare liscio, Love si assicura di sconvolgere le cose, con episodi che rompono gli schemi abituali.
In Love i personaggi raccontano i loro peggiori difetti per trasformarli in pregi durante l’arco narrativo delle puntate. Per questo in poco tempo si arriva a odiare Mickey e Gus a causa del loro cattivo carattere ma soprattutto per le scelte che fanno. A volte sei lì che li guardi fare scelte assurde e nelle quali tu spettatore sapresti benissimo come sgusciare via. Ma poi le scene si trasformano e i due piccioncini fanno uscire la parte tenera e umana del loro carattere. Ti fanno capire che nonostante siano un po’ difettosi, entrambi si appartengono per ciò che sono.
LOVE riesce a catturare per lo sviluppo delicato e spontaneo della storia d’amore tra i due ragazzi, senza allungare il brodo. Nata senza troppe pretese, è scritta e recitata benissimo, oltre ad essere una commedia romantica dai risvolti divertenti e cinici. Ciliegina sulla torta: la musica. Consigliatissima.






