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Andor si è finalmente presa lo spazio che meritava, nel tempo di una straordinaria stagione

Se c’è una serie tv che nel corso del 2022 è stata pesantemente sottovalutata, quella è Andor, show a tema Star Wars di casa Disney Plus incentrato sulle origini e le prime avventure di Cassian Andor, indomito ribelle che già avevamo imparato a conoscere durante Rogue One: A Star Wars Story. Dopo un primo momento di generale disinteresse da parte del grande pubblico, Andor è riuscita fortunatamente a ritagliarsi un proprio spazio di tutto rispetto all’interno del panorama seriale del momento, segnalandosi per una qualità e una profondità di contenuto a cui il brand di Star Wars ci aveva in parte disabituato negli ultimi tempi.

Dopo la ricezione generalmente poco positiva di The Book of Boba Fett e la parziale delusione dietro a una serie su carta davvero ambiziosa come Obi-Wan Kenobi, Andor sembra infatti aver riacceso in molti storici fan del brand l’amore per la Galassia Lontana Lontana. Ma perché quest’epifania tardiva da parte del pubblico? Come mai Andor sembra aver colpito il cuore degli spettatori solo in seconda battuta? I motivi dietro a questo fenomeno sono molteplici: proviamo a scoprirne insieme le dinamiche e a indagare sulle cause del successo di questa straordinaria prima stagione di Andor, una delle serie rivelazione di questo 2022.

Andor
Cassian (640×360)

Attenzione: il seguente articolo conterrà spoiler su tutti gli episodi della serie fino a ora usciti, nonché del film Rogue One, siete avvisati!

Analizziamo i fatti: il primo blocco di tre episodi di Andor viene rilasciato il 21 settembre 2022 su Disney Plus, un periodo davvero torrido e ricco a livello di uscite nel panorama seriale. Da un lato, da circa un mese, andava in onda con cadenza settimanale e con altissimi ascolti House of The Dragon, la serie prequel di Game of Thrones, dall’altro, i social erano infiammati dalle costanti polemiche contro Rings of Power e, ancora, su Disney Plus continuavano a uscire anche nuovi episodi della tanto apprezzata quanto criticata She-Hulk. Insomma, non il periodo più ideale per rilasciare una serie che avrebbe potenzialmente meritato di ottenere la massima attenzione da parte di tutto il pubblico.

Aggiungiamoci una campagna pubblicitaria non abbastanza intensa e pervasiva, che ci segnala come la piattaforma stessa forse non credesse poi tanto alla propria creatura, ed ecco che Andor parve risultare una sorta di flop, non in quanto alla qualità in sé del prodotto, ma a livello di popolarità e di chiacchiericcio in rete. Troppo pochi ne parlavano e, spesso, chi lo faceva, paragonando gli archi narrativi isolati a dei lungometraggi, finiva con lo spingere inconsciamente la gente ad attendere che la serie fosse conclusa prima di iniziarla. Altro punto a sfavore dello show era quello di aver scelto di raccontare il passato e il background di un personaggio che tutti sapevamo fosse destinato a morire, come visto in Rogue One. Che interesse avrebbe avuto conoscere meglio un personaggio di cui già conoscevamo il destino? Al netto di ciò, per i più attenti e più interessati alle dinamiche seriali, non fu uno shock sapere che siti web incaricati di scoprire (tramite sondaggi e analisi dei dati) l’andamento nelle visualizzazioni di film e serie tv come Samba Tv, Parrot Analytics e soprattutto Nielsen Tv segnalassero come Andor, nel mezzo del suo rilascio settimanale, fosse la serie tv originale a tema Star Wars meno vista di sempre su Disney Plus.

Cassian si infiltra (640×360)

Tuttavia, sono stati sempre questi siti a segnalare in seguito cospicui miglioramenti in merito a un aumento di attenzione da parte del pubblico, dovuto a un progressivo e positivo passaparola e a un crescendo qualitativo che ha spinto nuovi spettatori a mostrare curiosità per la serie. Questo incremento si è verificato innanzitutto in concomitanza con il meraviglioso arco narrativo di Narkina 5 e al commovente finale di stagione, ma soprattutto una volta che tutti gli episodi sono stati tutti resi disponibili su Disney Plus, a segno che, a discapito degli amanti del rilascio a cadenza settimanale, la tendenza al binge watching di intere stagioni è ancora prioritaria e un must a cui molti non riescono davvero a rinunciare. Ad oggi, nonostante inizi davvero incerti, Andor è risultata essere la nona serie tv più vista sulla piattaforma nel 2022 nel mondo, superando anche Moon Knight (seconda se consideriamo solo i prodotti original Disney Plus) o, almeno, questo è ciò che riporta il sito Flix.Patrol.com.

Andor si è finalmente presa lo spazio che meritava.

Insomma, un costante percorso di ascesa che pare aver portato sempre più persone a guardare la serie di Star Wars, che, da parte sua, sembra essere riuscita a calamitare su di sé l’attenzione, ma soprattutto l’entusiasmo di molti fan del brand che, dopo essersi allontanati dalla Saga per i più svariati motivi, hanno visto in Andor un prodotto a loro affine. Parliamo non solo di quella fascia di età che più usufruisce dei social e che spesso detta i trend seriali, ma anche del pubblico più adulto che al tempo aveva trovato Rogue One una piccola perla. Dopotutto, se il passaparola di cui vi abbiamo accennato prima è stato reso possibile, ciò si deve all’innegabile qualità della serie che, al netto di una struttura episodica a metà tra un tipo di serialità passata e una presente che potrebbe non garbare a tutti, pare un vero e proprio dato di fatto oggettivo.

Cassian e Luthien (640×360)

Anche in questo caso i numeri parlano chiaro: con un indice di gradimento da parte della critica pari al 96% e del pubblico pari al 85% su Rotten Tomatoes, Andor, insieme a The Mandalorian, pare essere uno dei prodotti a tema Guerre Stellari più amato degli ultimi anni a segno che, per quanto usato e spesso purtroppo abusato, il franchise di Star Wars ha ancora tanto da dire.

Lontano dai jedi e dagli Skywalker, tanti sono gli aspetti della Galassia Lontana Lontana che meritano di essere approfonditi: i fan già lo sapevano, ma la serie di Tony Gilroy ce lo ha dimostrato, raccontandoci una storia di profonda umanità, capace di indagare meglio di qualunque prodotto di Guerre Stellari il sentire del popolo di fronte alle ingiustizie di un Impero tirannico, nonché il vero e più profondo significato della Ribellione. Grazie a incredibili prodezze tecniche ben di altro livello rispetto a show come The Book of Boba Fett e Obi-Wan Kenobi e a una sceneggiatura di ottimo calibro, capace di bilanciare bene l’azione con la riflessione, l’approfondimento dei personaggi e i sentiti e intensi dialoghi, Andor non solo riprende quella maturità nel trattare i contenuti che già avevamo amato in Rogue One, ma, se possibile, la amplifica ulteriormente. Il risultato che ne fuoriesce va al di là delle più rosee aspettative e già ci fa avvertire un velo di tristezza nel sapere che la seconda stagione dello show, attualmente in fase di ripresa, sarà l’ultima.

Andor 1x11
Una scena tratta dalla 1×11 (640×360)

Ora lo possiamo dire: nonostante tutto le remasse contro, Andor ce l’ha fatta ed è riuscita a strappare con le unghie e con i denti lo spazio che si meritava venendo riconosciuta per ciò che a tutti gli effetti è: una delle migliori e più interessanti serie degli ultimi anni. In attesa del ritorno della seconda stagione della serie (previsto per il 2024), non ci resta che sperare che altri spettatori salgano a bordo di questa nave spaziale, nella speranza che, a partire dal suo esempio, Disney Plus possa puntare a realizzare altre serie tv a tema Star Wars che ne ricalchino lo stile e la poetica.