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10 cose che forse non sapevi su The Walking Dead

Di The Walking Dead, il fenomeno televisivo targato AMC, si sanno già molte, anzi, moltissime cose. Sappiamo che è ispirata a un famosissimo fumetto dal quale, però, si discosta parecchio. Sappiamo che non bisogna mai affezionarsi a nessuno, perché il tasso di morti di questa serie tv è davvero elevatissimo. Che gli effetti speciali sono tra i migliori degli ultimi tempi, grazie a un team di make-up artist tra i migliori al mondo.

Una serie così famosa, con un bacino così ampio di fan (e di altrettanti detrattori!), che ci ha regalato alcuni tra i personaggi più iconici di sempre, da Alpha a Rick, non passa inosservata e, nel corso degli ultimi anni, si è saputo un po’ di tutto, fino ai retroscena più divertenti e interessanti.

Noi, però, abbiamo trovato 10 curiosità che, forse, ancora non tutti conoscono.

1) A ciascuno la propria arma preferita

In The Walking Dead, ogni personaggio ha la sua arma di scelta. Michonne ha la sua katana, Negan la mazza da baseball col nome della moglie, Rick ha la Colt Python e Alpha il suo fedele coltello.

Quella di Daryl, uno dei personaggi più amati, è una balestra Horton Scout HD 125. Quest’arma, lunga 85 centimetri, larga 60, dal peso più o meno di 3 chili, ha un costo di circa 230 Euro. Apparentemente uno strumento pesante, ma in realtà piuttosto leggero e maneggevole, Daryl non si separa mai dalla propria fedele balestra (tranne quando Dwight gliela sottrae).

L’unica volta che presta la sua arma a qualcuno è quando la prigione cade e Daryl si ritrova alle prese con l’adolescente Beth e le sue numerose insicurezze. Dopo un primo momento di conflitti e incomprensioni, i due iniziano a diventare amici e, udite udite, Daryl insegna a Beth a tirare con la balestra.

Non è mai più successo.

2) Doveva finire con la prima stagione

Nessuno poteva prevedere che uno show sugli zombie avrebbe mai potuto avere successo.

A questo, si unisce la violenza dei contenuti, che avevano portato diversi network americani a rifiutare The Walking Dead, inclusa l’HBO (strano, considerato che ha poi trasmesso Game of Thrones e I Soprano, serie notoriamente violente).

Ebbene, la prima stagione doveva essere anche l’ultima: sì, The Walking Dead avrebbe dovuto essere una serie tv autoconclusiva che avrebbe soddisfatto pochi spettatori appassionati del genere.

Fortunatamente, poi è arrivata l’AMC a trasmettere The Walking Dead.

Pensate, non avremmo conosciuto personaggi come Negan, Carol, Alpha o Michonne!

Le cose sono cambiate quando, il 31 ottobre 2010, proprio la sera di Halloween, andò in onda il primo episodio di The Walking Dead. Fin da subito suscitò l’interesse del pubblico e, a fine stagione, i fan erano moltissimi. La serie tv venne acclamata da critica e pubblico, ottenendo uno share altissimo e delle recensioni di totale ammirazione.

Questo spinse Frank Darabont a continuare con una seconda stagione e questo ha resto The Walking Dead una punta di diamante dell’AMC.

Nel frattempo, siamo arrivati alla decima.

3) Arriva la SWAT!

Ricordate l’episodio della prima stagione in cui Merle, insieme al gruppo incastrato sul tetto del centro commerciale di Atlanta, perde il controllo? Strafatto e carico di rabbia, tratti tipici del maggiore dei fratelli Dixon, inizia a sparare contro la folla di vaganti che minaccia di attaccarli da un minuto all’altro. Avventato e irresponsabile come al solito, non si rende conto che, invece di abbatterli, ne richiama ancora di più.

Non tutti i cittadini di Atlanta erano stati avvisati delle riprese di The Walking Dead, per cui molti che avevano udito le detonazioni della pistola di Merle hanno pensato al peggio, credendo che ci fosse un vero cecchino in azione. È stata quindi allertata la polizia e, nel giro di qualche minuto, è arrivata anche una squadra SWAT per sventare il potenziale attentato.

Fortunatamente, tutto si è risolto con un bello spavento e una sonora risata da parte del cast e della stessa polizia.

4) Le curiose origini di Terminus

Non è certo un segreto che The Walking Dead sia inizialmente ambientata ad Atlanta, capitale dello stato della Georgia.

Scavando, però, nelle origini della città, si scopre qualcosa di molto interessante.

Nella zona in cui sarebbe sorta la città, prima dell’arrivo dei colonizzatori, c’erano ovviamente gli indiani Creek e Cherokee, che lasciarono spazio nel 1825 ai bianchi. Nel 1836, l’Assemblea Generale dello Stato della Georgia dà il via alla costruzione di una ferrovia che unisce la città di Savannah al Midwest. È in quel momento che si decide di costruire il terminal della nuova linea ferroviaria nella zona che corrisponde all’attuale centro di Atlanta.

Nel 1837, infatti, nasce il primo insediamento della città che diventerà Atlanta.

Indovinate come si chiamava in origine l’accampamento?

Terminus.

5) Tutto sul licenziamento di Chandler Riggs

the walking dead

Avete presente il personaggio sulle cui spalle si basava tutto il futuro di The Walking Dead? No? Ve ne parliamo noi.

Carl Grimes era il futuro: non Rick, non Daryl, non Alpha, non Maggie e nemmeno Carol. Era il bambino dall’infanzia e dall’adolescenza negata, quello stizzoso e capriccioso che abbiamo, a un certo punto, detestato tutti per un sacco di giustissimi motivi. Quello che poi era cresciuto, diventando forte, leale, stoico. Che portava le ferite della guerra che stava combattendo. Ecco, The Walking Dead sarebbe dovuto finire con the last man standing e quell’uomo era Carl adulto.

Graffiato nel corpo e nell’anima era l’eroe solitario che, praticamente, era nato e cresciuto nell’apocalisse ed era stato in grado di domarla.

Questo non succederà mai, perché Carl Grimes è morto alla fine dell’ottava stagione.

Bene, forse non tutti sanno che Chandler Riggs, l’interprete di Carl Grimes, poco prima dell’inizio delle riprese dell’ottava stagione aveva comprato casa proprio ad Atlanta. Aveva fatto dei progetti per il futuro, convinto della sua permanenza nella serie.

In un post su Facebook del padre di Chandler (successivamente rimosso), l’uomo lamentava il trattamento riservato al figlio, licenziato senza tanti preamboli e senza alcun preavviso.

“Guardare Gimple licenziare mio figlio due settimane prima del suo diciottesimo compleanno, dopo che gli aveva detto di volerlo per i prossimi tre anni, è stata una vera delusione. Non mi sono mai davvero fidato né di Gimple, né dell’AMC, ma Chandler sì. So quanto l’abbia ferito, ma sappiamo anche quanto siamo stati incredibilmente fortunati a essere parte di tutto questo e apprezziamo tutto l’amore che i fan ci hanno dato in tutti questi anni!”.

Non c’è molto da aggiungere.

6) Il papà di Chandler Riggs organizza tour per i fan

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A proposito della famiglia Riggs, il padre e la madre di Chandler organizzano tour per i fan alla scoperta delle location dove viene girato The Walking Dead.

Se si dà un’occhiata a Tripadvisor le recensioni sono tutte entusiaste e descrivono il tour come interessante, elettrizzante, le guide (proprio i genitori di Chandler) simpatiche e alla mano e ottimo il rapporto qualità prezzo.

L’esperienza si chiama Dad’s Zombie Roadtrip e, almeno fino al 2018, era del tutto operativa.

7) Esiste davvero la Walker University?

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Ossia, esiste davvero quello di cui in molti parlano: una vera e propria accademia dove i figuranti che andranno a ingrossare le fila delle mandrie in The Walking Dead vengono addestrati a regola d’arte?

No, ma esiste un documentario video di 43 minuti dal titolo Inside The Walking Dead: Walker University mandato in onda dall’AMC il 15 luglio 2014.

Greg Nicotero passa in rassegna le comparse che dovranno interpretare gli zombie, occupandosi di tutto ciò che li riguarda: non solo il movimento, l’abbigliamento, ma anche il make-up e l’atteggiamento che devono mantenere durante le riprese (probabilmente questi corsi sono stati seguiti anche dai Sussurratori di Alpha).

I vaganti non possono parlare, perché i rantoli vengono aggiunti in fase di post-produzione e, cosa ancora più complicata, non possono sbattere le palpebre.

Il sangue e la carne di cui si nutrono? Si tratta di semplice (e molto più digeribile) carne di maiale.

8) The Walking Dead: Torn Apart

Chi non ricorda minuto per minuto il primo episodio della serie, Days gone bye? In un’incredibile sequenza iniziale, che è un vero e proprio omaggio ai grandi film sugli zombie e all’apocalisse in generale, Rick si risveglia dal coma e cerca di raccapezzarsi in un mondo che non riconosce più.

Vagando per le strade deserte del quartiere della propria città, si imbatte in uno zombie ormai quasi interamente decomposto, tanto che solo la parte superiore del corpo è ancora in movimento. A questo zombie, Rick ruba la bicicletta, tanto che viene comunemente riconosciuto come Bycicle girl.

Rick tornerà più tardi sui propri passi, ponendo fine alle sofferenze della creatura, esprimendo anche un pensiero di cordoglio nei suoi confronti.

Ebbene, a questo zombie è dedicata una webseries video di sei puntate mandate in onda dal sito web ufficiale dell’ABC il 3 ottobre 2011.

Hannah, madre di due bambini, si risveglia dopo un brutale incidente stradale e scopre che i suoi due bambini sono scomparsi dai sedili posteriori dell’auto. Nella disperata ricerca per rintracciarli, li ritrova a casa dell’ex marito Andrew.

Trovate qui sotto il video del primo episodio.

9) Un cast per amico

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A volte le grandi amicizie millantate sui set cinematografici o televisivi altro non sono che una mera copertura. Moltissimi attori si odiano tra di loro, alcuni sono così insopportabili da essere addirittura allontanati dal set, malgrado i loro personaggi fossero di punta.

Questo, però, non succede per quanto riguarda gli attori di The Walking Dead.

Le protagoniste femminili di Rosita, Tara e Maggie (rispettivamente Christian Serratos, Alanna Masterson e Lauren Cohan) sono spesso in giro insieme, ma non solo.

Norman Reedus guida un gruppetto molto affiatato di veri amiconi, tra i quali Andrew Lincoln, Jeffrey Dean Morgan, Melissa McBride, Jon Bernthal e perfino Greg Nicotero, supervisore degli effetti speciali.

Samantha Morton, l’incredibile Alpha, interagisce spesso sui social dei colleghi ed è sempre gentilissima (al contrario di Alpha!).

Norman e Andrew hanno spesso giocato sulla loro bromance dentro e fuori dallo schermo, Jeffrey Dean Morgan, meraviglioso nei panni di Negan, ha voluto proprio Norman al suo recente matrimonio con la compagna Hilarie Burton, il rapporto di amicizia che lega Melissa a Norman è forte tanto quanto quello di Daryl e Carol.

Non a caso, Norman Reedus ha voluto molti dei suoi colleghi di set come compagni di scorribande nel suo programma Ride with Norman Reedus, dove, in sella a una motocicletta, attraversa gli Stati Uniti e non solo.

10) The Walking Dead loves Breaking Bad

the walking dead

Ci sono tantissimi riferimenti a Breaking Bad, serie tv evidentemente amatissima anche dagli sceneggiatori di The Walking Dead. Senza la pretesa di essere esaustivi, ne elenchiamo alcuni.

Nell’episodio 2.2, Daryl mostra a Dale un sacchetto di pillole blu come la Blue Sky che fabbricava Walter White.

In Still, nella quarta stagione, Daryl parla dello spacciatore amico di Merle, che, dalla descrizione, sembra un chiaro riferimento a Jesse Pinkman.

 “Merle had this dealer. A janky little white guy. A tweaker.” 

La Dodge Challenger del 2009 su cui Glenn fugge dal centro commerciale di Atlanta è la stessa macchina di White.

Gale Ann Hurd, produttrice di The Walking Dead, ha confermato che l’epidemia zombie è stata causata dalla Blue Sky.

Nella terza stagione, episodio 3, Milton utilizza una macchina per il caffè identica a quella di Gale.

Insomma, non è certo un azzardo affermare che The Walking Dead ama Breaking Bad!

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