Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Hall of Series Original » Ritorno al futuro – Seth Cohen viaggia indietro nel tempo e torna alla prima puntata di The O.C 

Ritorno al futuro – Seth Cohen viaggia indietro nel tempo e torna alla prima puntata di The O.C 


Se qualcuno mi desse la possibilità di scegliere tra un ritorno al passato o un teletrasporto nel futuro, sceglierei sicuramente la prima opzione. Sarebbe bellissimo rivivere uno dei momenti più entusiasmanti della mia vita, anche se conoscessi già l’esito della giornata. In questa sede proveremo, aiutati dalla fantasia, a capire come sarebbe la prima puntata di The O.C se Seth Cohen tornasse indietro nel tempo. Allacciate le cinture di sicurezza, mi raccomando. 

The O.C – Seth Cohen torna indietro nel tempo 

Seth Cohen (640×360)

Seth Cohen ha sentito il suono della sua sveglia prima di aprire gli occhi. Come ogni mattina da quando si era sposato con Summer, sta per darle un bacio.. ma..questa volta, questa maledettissima volta sua sua moglie non c’è. Dov’è finita Summer? Preoccupato dalle circostanze, Seth si alza di fretta dal suo letto..un attimo..quello non è il suo letto. O meglio, non è il suo attuale letto ma quello di quando era un timido ragazzo dell’Orange Country. Seth è finito nella camera che lo ha accompagnato negli anni più belli della sua adolescenza, quelli in cui Ryan e Marissa continuavano a lasciarsi per poi ritornare insieme dopo una sbronza al mare. Il protagonista di The O.C capisce che è tornato indietro nel tempo quando il Seth del passato entra nella sua stessa stanza. In questo momento i due Seth si guardano in faccia ma quello del presente è una sorta di fantasma, invisibile agli occhi di tutti. Nel frattempo, dalla cucina, si ode una voce familiare: “Seeeeth, hai fatto il letto? Muoviti, è ora di andare a scuola”. É Kirsten, ora ringiovanita di 20 anni, bella, bellissima come un tempo. 

Seth si fa tutta la casa di corsa per vederla e a tratti si commuove: non avrebbe mai pensato di rivedere sua madre così pimpante. Mentre cerca di salutare sua mamma senza riuscirci, Sandy sta per tornare dal mare dove ha passato le ultime ore a praticare surf, lo sport che lo avrebbe accomunato a Ryan. Seth non vedeva Ryan da un bel po’: il ragazzo di Chino, molto impegnato, è diventato uno degli architetti più bravi dell’America. Seth è contentissimo di rivedere il suo papà ai tempi d’oro, l’avvocato più bravo di The O.C, l’uomo che gli avrebbe regalato un fratello adottivo e un amico speciale. E infatti, qualche ora dopo, Sandy porta per la prima volta Ryan nella casetta in piscina dopo averlo salvato da una detenzione sicura. Il Seth del presente gli lascia un biglietto sul letto, che recita: “Ti voglio bene, alla prossima sfida alla playstation”. In quel momento una lacrima scende sul volto di Seth ma Ryan non vede nessuno, nemmeno chi ha lasciato il biglietto. L’idea di essere tornato indietro nel tempo incomincia a piacergli: cosa ne sarà del suo incontro con Summer? Perché ci sarà un incontro con Summer, vero?

La sera successiva i Cohen si recano a una festa di beneficenza, e mentre Marissa presenta ai nuovi arrivati l’obiettivo dell’evento, Seth si intrufola come un ladro nelle stanze della costruzione. Mentre cerca di acciuffare un bicchiere di vino senza esito, ecco che arriva Summer, la bellissima Summer. Non è la Summer con cui Seth dorme da anni dopo il loro matrimonio ma una ragazza molto più estroversa, a tratti sbruffona. È quella a cui non piacevano i suoi fumetti o la sua musica alternativa. Ma è proprio quella Summer che ha fatto innamorare Seth e con la quale, il timido figlio di Sandy, vuole passare il resto della sua vita. 

La serata prende una piega diversa quando Summer, intrigata da Ryan, lo invita ad una festa a casa di amici e Ryan convince Seth ad accompagnarlo per dargli finalmente modo per avvicinare l’amata. Quello che successe in quella puntata di The O.C lo ricordiamo tutti, tra azzuffate e feste in piscina ai limite del normale. Ma il Seth del presente, ricordando di essere stato completamente ignorato quella sera da Summer, presa da Ryan e gli altri ragazzi, decide di non prendere parte a quella festa e di andare a fare una passeggiata nella scuola che lo ha ospitato negli anni più belli della sua vita. La scuola sembra più grande rispetto al passato, probabilmente perché il tempo rende più sbiadite le vere proporzioni delle cose. Seth è contento di vedere la biblioteca, il divano dove restava a parlare con Ryan per ore e ore sullo stato dei sentimenti verso Summer. Poi, mentre fischia, vede la cattedra, quella cattedra su cui ci fu uno dei baci più emozionanti della sua storia e quella più generale di The O.C.

I ricordi di Seth

Seth e Summer(640×360)

Ecco allora che una delle scene più importanti della sua vita si presenta davanti ai suoi occhi come una cassetta preferita: Seth sale sulla cattedra, bacia Summer e pronuncia queste parole: “io ho perso la testa per te… non lo capisci? E se non te ne frega niente… qualcosa dovrà aiutarmi a scendere, perché soffro di vertigini e se cado di sotto sarà imbarazzante… più di quanto già non sia”. Come due forze opposte che si attraggono, Seth e Summer si stavano amando per dimostrare il fascino della diversità, per eliminare ogni traccia di pregiudizi e convinzioni serrate. Seth capisce che, in quel momento, ha messo un pezzo importante nella costruzione del suo matrimonio, un presente ricco grazie a quei momenti passati.

Quando la campanella suona e i ragazzi stanno per tornare nelle aule, Seth rimane nel corridoio della scuola ancora un po’. Alza il volume di una vecchia radio trovata nel vecchio armadietto di Ryan e inizia a ballare da solo, seguendo il ritmo dei suoi stessi passi. Sta per godersi ogni secondo di quella vita passata, gli ultimi istanti di un mondo fanciullesco mai dimenticato. Apre uno dei suoi fumetti preferiti e inizia a leggerlo come se fosse la storia della sua vita: erano le pagine in cui disegnava la sua Summer vestita da supereroina, una catwomen un po’ meno cupa ma più sorridente. Mentre ride, pensa a quegli anni e a quante persone lo hanno preso in giro per la sua stravaganza e la sua passione per l’universo Nerd. Sta per uscire dalla scuola quando vede Ryan addentrarsi nel corridoio, avrebbe voluto abbracciarlo per un ultima volta ma si limita a dire “ A presto amico “.

Ora che si fa? Come si ritorna nel presente? Mentre questi pensieri invadono la sua mente, Seth si ferma a osservare il porto di The O.C. In prima fila, lucente come poche, in mezzo a mille altre, c’era Summer, la sua barca. Ripensa al momento in cui l’ha comprata, al momento in cui le ha dato il nome della ragazza di cui si era innamorato. Chi l’avrebbe mai detto? Summer ricordava a malapena il suo nome prima dell’arrivo di Ryan. In fondo, lo sa anche Seth, Ryan ha cambiato la sua vita, permettendogli di uscire dal guscio con cui si era nascosto da sempre. Intanto Serh vuole salire sulla barca ma, dopo aver messo un piede sul mezzo, cade in acqua, in quello che sembra essere un vortice: Seth è tornato nel presente. Ora Summer è nel letto, accanto a lui. Tocca le le sue mani come fa da anni a questa parte e ritorna a dormire con un briciolo di malinconia nel cuore e nella mente.