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The Big Bang Theory: tutte le volte che i protagonisti hanno inspiegabilmente scampato la prigione

Sono passati poco più di sette mesi dalla puntata finale di The Big Bang Theory e dalla fine delle strambe avventure dei nostri affezionatissimi nerd.

12 stagioni composte da 279 puntate han fatto di The Big Bang Theory la sitcom multi-camera più longeva nella storia della televisione nonché una delle comedy più amate e di successo dell’ultimo anno, e anche del decennio appena concluso.

Abbiamo riso molto e pianto – per fortuna – molto meno, in un’escalation di gag che han portato la serie ad affermarsi nella storia delle serie tv oltre che per la sua ironia mai scontata soprattutto per aver portato sul grande schermo personaggi iconici e non convenzionali.

Chi avrebbe mai pensato che ridere con questi 4 cervelloni sarebbe stato così semplice?

Tra una battuta di Sheldon con riferimenti troppo aulici e la costruzione di un marchingegno di cui ci è difficile cogliere il senso, l’intelligenza dei nostri protagonisti va di pari passo con la loro inadeguatezza alla vita facendoli scivolare spesso e volentieri in situazioni grottesche al limite della legalità.

Ecco tutte le volte in cui i nostri protagonisti si sono cacciati in guai seri – rischiando addirittura la prigione – ma uscendone inspiegabilmente illesi.

1) Povero Stuart e povero negozio

The Big Bang Theory

Gestore e proprietario del negozio di fumetti Comic Center, Stuart Bloom non ha mai goduto degli effetti della buona sorte. A causa dei pochi introiti del locale non può permettersi di pagare un affitto e così bivacca nello stanzino del negozio che diventa la sua unica vera casa.

Che al peggio non c’è mai fine questo Stuart lo sa bene e infatti, nell’ultima puntata della settima stagione, quello che ci viene presentato come un incendio accidentale arderà la sua attività e casa lasciando il nostro protagonista senza un posto dove vivere. Ma soprattutto, senza la sua più grande passione.

Come in seguito racconterà a Sheldon, l’incendio è stato scaturito da una piastra che prendendo fuoco ha poi arso tutto il negozio lasciato incustodito creando un danno talmente ingente da lasciar dubitare anche la compagnia assicurativa della veridicità di questa storia. Se così fosse il rischio galera sarebbe alle stelle ma per fortuna così non è stato e anzi, l’infausto evento è stato per Stuart uno snodo di svolta positivo per la sua vita e salute mentale.

2) Un mental breakdown a volte può costare una denuncia

The Big Bang Theory

In piena crisi emotiva Sheldon decide di allontanarsi dalla ciurma di The Big Bang Theory per passare del tempo da solo in un viaggio alla ricerca di se stesso in compagnia dei suoi amati treni e di molte avventure, o così sperava.

Un giorno però, dopo essere stato derubato ed essere rimasto letteralmente senza pantaloni, Sheldon cerca aiuto nei passanti che incontra alla stazione ferroviaria, e lo fa perdendo il controllo e agitandosi correndo in contro a degli estranei con solo delle mutande addosso.

Se provate a immaginarvi la scena o se l’avete già vista, potete dunque capire perché poi qualche minuto dopo Sheldon si sia trovato in una caserma accusato di molestie da più di un passeggero. Accusa che anche in questo caso inspiegabilmente decade.

3) Quella sinistra ossessione per America’s Next Top Model

The big bang theory

La passione di Howard per le donne è una solida certezza di The Big Bang Theory e la scoperta del programma televisivo America’s Next Top Model non può che incentivare questa sua ossessione.

Scoperto grazie o per colpa di Penny che ne è un’assidua telespettatrice, Raj e Howard arrivano ad utilizzare qualsiasi mezzo per rintracciare la casa delle modelle. Grazie a un aereo spia militare e a dei satelliti della NASA, i ragazzi riescono a raggiungere e poi a intrufolarsi nella casa di America’s Next Top Model fingendosi dei tecnici della TV via cavo.

Una gag divertente ma che ha il sapore di reato di stalking.

4) Relazioni pericolose

The Big Bang Theory

A Leonard il pericolo non piace affatto ma chissà perché si va sempre a cacciare in situazioni a dir poco complicate, proprio come accadde quando frequentò la sua ex Joyce Kim: ve la ricordate?

Conosciuta nel 2003, Leonard si legò alla ragazza dopo soli 27 giorni: non abbastanza però per poter dire di conoscerla davvero.

Si scoprirà infatti che l’intento di seduzione di Joyce Kim si rivelò essere un tentativo per estrapolare informazioni a Leonard sul suo lavoro, dettagli necessari e interessanti che avrebbe riferito volentieri al regime nordcoreano per il quale lavorava in veste di spia segreta.

Sia benedetto Sheldon che, interrompendo quella che sarebbe stata una confessione fatta tra le coperte, riuscì inconsapevolmente a smascherare Joyce.

5) Tutte le promesse di Howard

Una promessa, quella di Howard, fatta a decine di donne durante tutto il corso di The Big Bang Theory: prima a Penny e poi a Stephanie, quando si tratta di impressionare una donna Howard tira fuori i suoi rapporti con la NASA.

Un lavoro di certo facoltoso che spera possa dargli più possibilità con le donne, magari proprio promettendole di farle guidare il Mars Rover!

Una promessa decisamente inaccessibile e a dir poco illegale, immaginate se la NASA lo venisse a sapere.

6) Lo spaccio dell’elio

Una smania di successo che ha i contorni dell’illegalità è quella raccontata nell’episodio ‘The Helium Insufficienty’ nella terza stagione di The Big Bang Theory.

Decisi a non farsi superare in un esperimento condotto da degli scienziati svedesi loro concorrenti, Leonard e Sheldon hanno bisogno di elio liquido e faranno di tutto per averlo.

I due contatteranno un ricettatore su Craigslist ma convinti che quell’elio possa provenire dall’esercito degli Stati Uniti decideranno infine di far saltare l’accordo, ormai presi dal panico. Una scelta sicuramente coscienziosa dato che se così fosse sarebbero finiti dritti in prigione.

7) Howard e il suo robot personale

the big bang theory

In quella che è nota come una delle migliori e più divertenti performance di Howard Wolowitz l’illegalità delle sue scelte viene offuscata dell’epicità delle sue gesta.

Un braccio robotico, creato appositamente per la Stazione Spaziale Internazionale, verrà utilizzato dal nostro Howard con modalità oltremodo scandalose.

Che la si voglia chiamare appropriazione indebita o utilizzo improprio ciò che è certo è che se la notizia fosse mai arrivata alle orecchie dei suoi superiori, Howard avrebbe come minimo perso il posto di lavoro.

8) La vera storia dell’ascensore

Tra le tante versioni contrastanti riguardanti la vera storia della rottura dell’ascensore, vogliamo soffermarci su quella più illegale.

In alcuni flashback vediamo infatti Howard, Leonard e Raj intenti nel cercare di far decollare un modellino di un razzo utilizzando del carburante apposito. Purtroppo l’esperimento non va a buon fine e un attimo prima che il razzo potesse esplodere tra le loro mani, Sheldon lo chiude nell’ascensore facendolo esplodere.

Atto eroico, certamente, ma non legale. Chissà cosa ne potrebbero pensare il padrone di casa e l’amministratore di condominio a quanto pare ignari di chi siano gli autori del misfatto.

9) L’infiltrazione della camera bianca

Tanto intelligenti quanto goffi, nell’undicesimo episodio dell’ottava stagione i nostri protagonisti commettono un vero e proprio disastro.

Vestiti di tutto punto, coperti dalla testa ai piedi per evitare ogni probabilità di contaminazione nella camera bianca dove avrebbero condotto un esperimento, i tre inabili scienziati compiono un errore da principianti lasciando la porta porta.

Altro che germi e polvere, a entrare nella camera vi saranno prima un piccione e poi un corvo alterando decisamente quello che dovrebbe essere un ambiente sterile.

Dopo ore di tentativi spesi cercando di scacciare i due uccelli, i ragazzi seguendo il suggerimento di Penny decideranno di lasciare la stanza fingendo di non esserci mai entrati, evadendo da ogni responsabilità e da una probabile ammonizione.

10) L’irruzione nello Skywalker Ranch

Leonard e Sheldon in viaggio verso l’università della California, dove avrebbero dovuto tenere una conferenza, si accorgono che a poche miglia da loro sorge il monumentale Skywalker Ranch, casa del loro mito George Lucas.

Seppur impossibile e a tratti folle, i due decidono comunque di provare a entrare nella sua dimora, in quella che in giurisprudenza viene chiamata violazione di domicilio.

Giunti di fronte al Ranch, mentre Leonard parlava con una guardia di sicurezza, Sheldon spronato dalla venerazione per il suo idolo si lancia in una corsa concitata verso l’abitazione venendo però inevitabilmente fermato quasi subito dalla sicurezza che lo seda con dei teaser.

Poteva andare meglio, ma anche decisamente molto peggio.

Che si tratti di reati più o meno gravi i protagonisti di The Big Bang Theory riescono sempre a farla franca, vuoi per la loro astuzia o talvolta per la loro ingenuità, sono sempre riusciti a scampare inspiegabilmente la prigione riuscendo a divincolarsi – la maggior parte delle volte per pura casualità – dalle situazioni più insidiose.

Se non è una dimostrazione di intelligenza anche questa..

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