Gli anni 90 sono come l’America: sembrano vicini, ma in realtà sono lontanissimi da noi. Di quest’epoca abbiamo amato qualsiasi cosa: la musica, le abitudini, i vestiti, i film, le Serie Tv. Perfino questo aspetto, in quegli anni, è stato impeccabile. Gli anni ’90 sono gli anni di Friends, Buffy, Dawson’s Creek, Twin Peaks. Sono gli anni in cui il nostro approccio alla serialità è finalmente diventato un’abitudine, e non più qualcosa che si fa nei momenti vuoti della giornata. Di fronte a quello schermo adesso impolverato a antiquato abbiamo vissuto alcuni dei nostri migliori pomeriggi, e abbiamo conosciuto le Serie Tv anni ’90 che più, tuttora, veneriamo. Eppure questi meravigliosi prodotti non erano gli unici a piacerci. No. Non lo ricordiamo, ma dentro di noi esiste un angolo in cui tutto quello che abbiamo visto e poi rimosso è ancora lì, vivo. All’interno ci sono infatti tutte quelle Serie Tv dimenticate che abbiamo amato e guardato. Il tempo, in questo caso, non ha però fatto la sua parte. La lunga distanza tra noi e gli anni ’90 ha infatti favorito il nostro allontanamento da questi prodotti che pensiamo di avere oramai dimenticato, ma che forse sono ancora qui e vanno solo risvegliati.
Norma e Felice ci dice qualcosa? E Sotto Inchiesta? Queste sono solo alcune delle Serie Tv nate prima degli anni 2000 di cui probabilmente mi ricordo solo io. O forse no?
1) Norma e Felice
Ne avevamo parlato anche l’altra volta: Nonno Felice è stato di certo uno dei volti più divertenti e iconici degli anni ’90. Il suo successo è arrivato immediatamente e, anche se adesso lo ricordo praticamente soltanto io, gli costò perfino un sequel. Norma e Felice racconta infatti la nuova vita di Nonno Felice che, per non gravare più sui suoi familiari, decide di trasferirsi in una nuova casa con una governante di nome Norma. I due non potrebbero essere più diversi e i loro caratteri così differenti li porteranno a scontrarsi e a dare vita a delle gag iconiche e in pieno stile anni ’90. La serie, andata in onda nel 1995, ha avuto uno straordinario successo tanto da aggiudicarsi un telegatto nella categoria Miglior Telefilm italiano. Peccato che tutto questo me lo ricordi solo io.
2) Profit
Andata in onda nel 1996, Profit è una Serie Tv drammatica che racconta le vicende di James Stakowoski, il dipendente di una multinazionale detto Jim Profit. L’azienda per cui lavora non possiede alcun tipo di valore e ha barattato la propria etica a favore dei propri affari commerciali. Lui sarà uno dei primi dipendenti dell’azienda a utilizzare mezzi sempre più estremi e privi di qualsiasi morale, ma nel suo cammino dovrà affrontare Joanne Meitzer, il capo della sicurezza interna che cercherà in tutti i modi di smascherarlo e fare luce sulle parti più oscure della Profit. La serie si caratterizza per una scrittura dei personaggi estremamente strutturata che si focalizza non solo sui loro scopi più egoistici, ma anche sul loro modo di nascondere quanto possibile qualsiasi forma di emotività e vulnerabilità.
3) Il Mondo di Wayne
Il Mondo di Wayne è stata una delle Serie Tv che da piccola ho guardato e riguardato ogni volta che fosse possibile. Il momento più bello della giornata era quello in cui, a un certo punto, potevo rivedere da capo la puntata della Serie Tv. Basata sul libro di David McRobbie, la serie raccontava la storia di Wayne Wilson, un ragazzino di dodici anni che si trasferisce con la famiglia in una nuova casa. Costretto a cambiare scuola e amicizie, Wayne comincia una nuova fase della sua vita che lo metterà spesso in difficoltà, ma con le persone giuste accanto a sé.
4) Casa Hugley
Quando si tratta di Serie Tv a tema familiare la mia felicità è incontenibile, e lo era già parecchio tempo fa. Tra le tante produzioni di questo tipo, una che proprio non è sopravvissuta alla prova del tempo è di certo Casa Hugley. Andata in onda nel 1998, la serie racconta la vita di una famiglia afro-americana che sceglie di trasferirsi in un quartiere popolato per lo più da bianchi. Attraverso questo espediente narrativo la sitcom ha affrontato diversi temi sociali facendo luce su molte tematiche di cui all’epoca si parlava ancora troppo poco. Con ironia e leggerezza, Casa Hugley è di certo una delle Serie Tv vecchie che più amo, e che purtroppo ricordo solo io.
5) The Byrds of Paradise
Andata in onda nel 1994 e composta da una stagione, The Byrds of Paradise racconta le vicende di una famiglia che, dopo la morte della madre, decide di trasferirsi alle Hawaii per ricominciare una nuova vita e ritrovare quella forza che negli ultimi mesi è ormai andata persa. Guardare questa produzione è stata una prova complessa. Rispetto alle altre Family drama questa era di certo più nostalgica e drammatica, una storia che ti entra dentro e con cui non puoi non empatizzare.
6) Sotto Inchiesta
Andata in onda per la prima volta nel 1994, Sotto Inchiesta è una delle Serie Tv dimenticate che più ha soddisfatto la mia voglia di crime. Insomma, siamo cresciuti a pane e qual è l’arma del delitto? Esimermi da questo ricordo è per me impossibile. Di produzione statunitense, la serie racconta i crimini della città di Portland attraverso la prospettiva di una detective che rappresenta l’unica donna in una squadra di polizia maschilista e piena di luoghi comuni. Ma anche in questo caso tutto questo lo ricordo soltanto io.
7) Now and Again
Metà thriller e metà drammatica, Now and Again racconta le vicende di Micheal, un uomo che ha perso la vita durante un incidente stradale. A seguito di un’operazione fatta da una squadra di scienziati, il corpo di Micheal viene risvegliato per essere addestrato nel campo dello spionaggio, ma nella sua mente c’è solo un’esigenza: tornare dalla propria famiglia. Tra azione e toni leggeri, Now and Again racconta l’addestramento di Micheal e le sue emozioni contrastanti. Vuole continuare il suo lavoro, ma vuole anche ritornare dalla propria famiglia. Composta da una sola stagione, Now and Again rimane tuttora una delle Serie Tv vecchie che ricordo soltanto io e di cui non posso mai parlare con nessuno.
O qui c’è forse qualcuno che vuole farmi compagnia?
