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Ma ci pensate che nel 2004 guardavamo queste Serie Tv?

“Da quando Baggio non gioca più… non è più domenica!”

Cantava così Cesare Cremonini nella sua Marmellata #25 esprimendo la sua sofferenza calcistica in seguito al ritiro del grandissimo Roberto Baggio, avvenuto nel 2004. E proprio al 2004 è dedicato questo articolo o meglio alle Serie Tv che in quell’anno venivano trasmesse in tv.

Prima dell’avvento di Netflix, la vita di un Tv Series Addicted era veramente complicata: guardare la “classica” televisione era la modalità principale per abbeverarsi alla fonte delle Serie Tv.

Abbiamo deciso, quindi, di parlarvi di alcune tra le Serie più popolari del 2004, quelle che, anche alle 4 del pomeriggio, si seguivano senza impegno, tra la merenda e i compiti o, magari, proprio quando le domeniche non sembravano avere più senso… senza i gol di Roberto Baggio.

1) THE O.C.

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Ok, siamo onesti. Non è il momento di fare gli snob. Tutti (e sono sicura tutti) hanno visto almeno una puntata di questa Serie Tv.

The O.C. è la Serie che ha riaperto, nei cuori dei più “antichi” di noi, una grande ferita, la ferita della fine di Beverly Hills. Ma è anche quella Serie che è riuscita, in qualche modo, a risanarla. Le sfarzose vite dei protagonisti in riva al mare e le loro disastrate vicende personali ci hanno tenuto compagnia per quattro stagioni che, ai fan più accaniti, sono sembrate decisamente poche. Nonostante fosse concepite come una vera e propria Serie Tv, gli episodi raccontavano ognuno una vicenda specifica che permetteva di ritrovare il filo conduttore anche a chi non riusciva a guardarli tutti.

Per quanto Marissa Cooper ci facesse arrabbiare, il suo amore burrascoso con Ryan Atwood ci ha fatto sognare ed è secondo solo a quello tra Joey Potter e Dawson Leery, gli eterni fidanzatini di Capeside. Stessa cosa vale per la storia tra Seth Cohen e Summer Roberts che ha rappresentato la rivincita dei nerd di tutto il mondo che, da allora, sono tornati ad avere fiducia nell’amore e nella vita sociale.

Trasmessa da Italia 1 (le prime due stagioni) e da Mediaset Extra (la terza e la quarta), The O.C. è una delle Serie Tv più amate dai telespettatori italiani che, complice l’ora di trasmissione pomeridiana, l’hanno considerata un appuntamento fisso e rassicurante. Anche a distanza di molti anni dalla fine, infatti, le repliche continuano a essere viste, chiaramente sempre allo stesso modo: tra una faccenda e l’altra e con lo sguardo scettico quando il tono melodrammatico della Serie raggiunge livelli troppo alti.

2) SMALLVILLE

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Superman è uno dei supereroi più amati di sempre. Come si poteva, quindi, dubitare del successo di una Serie Tv che racconta l’adolescenza di Clark Kent?

La Serie è iniziata nel 2001 ed è durata ben dieci stagioni: nell’anno preso in considerazione da noi, il 2004, quindi, il racconto era già avanti e l’affetto del pubblico fortemente consolidato.

Inizialmente la Serie è stata trasmessa in prima serata per poi passare al pomeridiano e diventare, così, seguitissima anche dai più piccoli. Già… perchè la forza di Smallville era proprio questa, il suo riuscire ad arrivare anche ai bambini grazie alla totale mancanza di volgarità e alla presenza di tanti villain che, si sa, affascinano sempre.

In Smallville si è cercato di rendere realistico un racconto che di realistico non aveva assolutamente nulla e questo l’ha resa una Serie Tv leggera, senza pretese. Riportare un mondo fantasy in un contesto reale non era così usuale quattordici anni fa; così un Superman che va al liceo e non riesce a invitare la sua Lana a uscire per colpa della sua timidezza ci sconvolge ma, allo stesso tempo, ci fa tanta tenerezza.

Non dimentichiamo, però, il fattore decisamente “estetico”: in questa Serie Tv ce n’era per tutti i gusti. Tom Welling (nei panni di Clark Kent) faceva sognare tutte le adolescenti dell’epoca che ancora ricordano, con emozione, la puntata “dell’altoforno”; Michael Rosembaum (il perfido Lex Luthor) riusciva a piacere nonostante il look non propriamente sexy; per la fascia più adulta, invece, c’era John Schneider (il papà di Clark) che veniva rispolverato dopo il successo di Hazzard, strepitosa serie tv degli anni ’80. Anche sul lato femminile il livello estetico era veramente notevole, grazie alla presenza della bellissima Kristin Kreuk – che interpretava Lana Lang – e della sexy Erica Durance nei panni di Lois Lane.

Insomma gli ingredienti per una Serie Tv fantasy ma non troppo e leggera al punto giusto c’erano proprio tutti.

3) LIZZIE MCGUIRE

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Il 2004 è l’anno di trasmissione di una comedy per ragazzi molto popolare in quel periodo. Sto parlando di Lizzie McGuire, Serie Tv targata Disney Channel che aveva per protagonista una giovanissima Hillary Duff. L’attrice, infatti, aveva appena 14 anni quando ha iniziato a girare la Serie che è stata, per lei, un trampolino di lancio.

La comedy raccontava le vicende adolescenziali di Lizzie e dei suoi due migliori amici, Miranda e Gordon. La caratteristica principale di questa Serie Tv era che i pensieri nascosti della protagonista e le sue emozioni venivano rappresentate come cartoon: in queste vignette una Lizzie cartone animato riusciva a fare e dire tutto quello che, in prima persona, le veniva difficile.

Lizzie McGuire aveva un pubblico molto giovane soprattutto perché, almeno inizialmente, veniva trasmessa solo su Disney Channel. Quando poi Italia 1 iniziò a mandare in onda alcune stagioni, la Serie Tv riuscì a raggiungere una fetta più grande di pubblico diventando un appuntamento fisso del pomeriggio televisivo.

La spensieratezza e l’innocenza di Lizzie McGuire sono, al giorno d’oggi, cosa decisamente rara quindi, riguardandola, sembra di vedere un film quasi d’epoca!

4) PERFETTI MA NON TROPPO

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Se dovessimo descrivere questa Serie Tv basterebbero veramente poche parole: Perfetti ma non troppo è una sitcom leggera e divertente in cui tutti possono ritrovarsi.

La Serie racconta, infatti, le vicende di Claude, una giovane impiegata alle prese con una promozione lavorativa. Nonostante la felicità per il cambiamento della sua situazione (anche economica), Claude si trova davanti un ambiente e un gruppo di lavoro completamente nuovi che le provocheranno non pochi problemi. I suoi amici storici, però, le staranno vicino e le dinamiche che si scateneranno saranno veramente molto divertenti.

Un tema importante come il mobbing viene affrontato con leggerezza senza, però, banalizzarlo e anche le velate molestie sul luogo di lavoro sono decisamente alleggerite: immaginare questo modo di affrontare certe problematiche nel periodo della massima diffusione del movimento #MeToo è ovviamente impensabile.

La Serie Tv è composta di quattro stagioni anche se l’ultima, a causa dei bassi ascolti, è stata cancellata prima della fine. Negli Stati Uniti è stato il canale ABC a trasmetterla mentre in Italia, dopo il canale satellitare FOX, la Serie è stata trasmessa in chiaro da MTV ed è proprio il pubblico di questa emittente a ricordarla più fervidamente.

5) PASO ADELANTE

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Quando dalla tv si sentiva “Uno, Due, Tre, Quattro” era inevitabile alzarsi dal divano e iniziare a ballare. Nel 2004 prima che le nostre mamme si appassionassero a “Il Segreto” e che noi ci facessimo ipnotizzare da “La Casa di Carta”, era la Spagna di Paso Adelante a occupare i nostri pomeriggi.

La trama di questa Serie Tv era estremamente complessa e le dinamiche che si sviluppavano all’interno della scuola di danza e recitazione di Madrid erano tante e intricate ma era proprio questo il suo punto di forza. Puntata dopo puntata, appassionarsi alle storie degli allievi e dei professori diventava naturale: i loro amori, gli spettacoli, le lezioni, tutto era linfa per il pomeriggio di Italia 1.

Trasmessa in 54 Paesi, Paso Adelante è stato un successo strepitoso e ha rappresentato la versione moderna del vecchio Fame che tanto aveva appassionato le nostre mamme negli anni ’80. A testimonianza di questo successo c’è il fatto che i protagonisti della Serie si siano uniti formando un gruppo musicale, UPA Dance, che ha spopolato in Europa e in America.

La produzione della Serie è servita, inoltre, veramente come scuola a buona parte degli attori che era semisconosciuta al pubblico spagnolo ed europeo: tra loro è d’obbligo ricordare la meravigliosa Monica Cruz, sorella minore di Penelope che, fino ad allora, era conosciuta solo dagli appassionati di flamenco, essendone stata lei una ballerina professionista.

6) THAT ’70S SHOW

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L’ultima Serie Tv di cui vogliamo parlarvi è That ’70s Show che, nel 2004, era in onda già da quattro anni. Molto amata da un pubblico di adolescenti, la Serie è stata trasmessa da MTV  e dal canale satellitare Jimmy.

Per otto stagioni, That ’70s Show ci ha raccontato le vicende di un gruppo di giovani degli anni ’70: un misto di rivoluzione e filosofia hippy faceva da sfondo a questa divertente sitcom che si faceva guardare in maniera decisamente spensierata. Il fatto che siano passati così tanti anni dalla sua messa in onda ci viene ricordato dalla strada fatta dai suoi protagonisti: Mila Kunis, Ashton Kutcher, Laura Prepon e Topher Grace sono, oggi, volti noti del cinema e della Tv ma, allora, erano dei completi sconosciuti.

Fucina di talenti e di sketch divertenti, That ’70s Show era la Serie che si guardava in cameretta, lontano dagli occhi indiscreti dei genitori per evitare di sentirsi in imbarazzo quando si trattavano temi un po’ più “scabrosi”. Le prime volte, in tanti campi, erano affrontate con semplicità e leggerezza e caratteristica principale era il momento de “il cerchio” in cui si riproduceva l’atto del fumare marijuana utilizzando la telecamera al posto dello spinello, tutto a causa della censura allora vigente.

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