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9 Serie Tv da vedere che (forse) non avete mai sentito nominare

Breaking Bad, Better Call Saul, How I Met Your Mother, Lost, Dexter, Friends, Seinfeld e ancora e ancora! Sono sempre lì, fisse nella nostra mente. Niente le smuove dal posto che gli conserviamo con attenzione e dedizione, un posto di cui siamo gelosi e che non accetteremmo mai possa essere preso da qualcun altro. Le nostre Serie Tv predilette sono loro, e questo è un assioma che non può essere messo in discussione. E abbiamo ragione, davvero. I livelli che hanno raggiunto sono stati altissimi, e hanno contribuito a renderle non solo delle semplici Serie Tv, ma dei veri e propri cult che – in un modo o nell’altro – sono riusciti a influenzare tutto quello che è successo dopo di loro. Eppure, nonostante il nostro amore spassionato nei confronti di questi grandi pezzi di storia delle Serie Tv, dobbiamo riuscire ad andare oltre ricordandoci che innamorarsi di un nuovo prodotto non toglierà mai nulla a quelli citati fino ad adesso. C’è spazio per tutto. Per questo motivo, è ora di spalancare lo sguardo verso un orizzonte che per troppo tempo abbiamo ignorato, dando per scontato che non fosse all’altezza di avere una possibilità. Esistono, infatti, Serie Tv nascoste, vittime di silenzi e pochissima considerazione. Non le conosce praticamente nessuno, e questo potrebbe farvi credere che siano loro ad avere perso la partita. Un punto di vista interessante, ma non veritiero. Chi perde la partita siamo noi, quando decidiamo di non guardarle perché – come si dice – non le ha viste nessuno, una condizione che spesso porta della cancellazioni immeritate. Questa è una convinzione che va eliminata per fare spazio a un’altra convinzione: il mondo seriale è un oceano pieno di pesci, e molto spesso ce ne sono alcuni nascosti che valgono tanto quanto quelli ben visibili. Provate, quindi, ad andare in profondità, a toccare il fondale. Provate a dare una possibilità a queste Serie Tv sconosciute, ma ineccepibili. Noi vi diamo gli strumenti, vi elenchiamo i titoli, ma il resto tocca a voi. Eccovi, quindi, 9 Serie Tv da vedere, anche se (forse) dalle nostre parti non le ha viste (quasi) nessuno.

1) Happyish

 Serie Tv da vedere

Happyish è una comedy nel senso più stretto e sincero del termine. Non c’è nessun ragazzo che si innamora di una nuova arrivata, e non esiste nessun amore da rincorrere mentre siamo circondati risate del pubblico. Nulla di tutto questo. Happyish è un prodotto ShowTime andato in onda nel 2015. A capo della Serie Tv, nella veste dei protagonisti, troviamo Steve Coogan e Kathryn Hahn, due nomi che già da soli dovrebbero riuscire a innescare un certo tipo di curiosità. Se questo però non vi basta, vi diamo qualche altro dettaglio. Happyish racconta di una coppia in cui la felicità comincia a essere un concetto distante, un punto inarrivabile. L’insoddisfazione, frutto di problemi professionali e personali, comincia a farsi strada dentro la loro vita riducendoli a fargli comprendere che l’unica soluzione sia cominciare ad accontentarsi, di inventarsi la felicità, anche se questa non si palesa. Per questo motivo, Happyish è una delle comedy più cattive che potrete trovare in giro: è sincera, reale, onesta. E’ come quell’amica che vi dice, in modo brutale, la verità. La malinconia si fa spazio anche all’interno di questa Serie Tv, ma in modo più distaccato e timido. Non prende tutta la scena, diventa solo un contorno. I dialoghi, in questo senso, ne sono la prova: schivi, mai drammatici, ma pieni di verità poco opinabili e tanta insoddisfazione.

Insomma, che state aspettando?

2) Time Express

 Serie Tv da vedere

I viaggi nel tempo per noi più giovani hanno sempre e solo una definizione: Dark. La Serie Tv tedesca, infatti, è riuscita a imporsi all’interno del panorama seriale solo qualche anno fa, ma da quel momento nessuno è più riuscito a dimenticarla. Eppure, guardando indietro, scopriamo che – nel lontano 1979 – un’altra Serie Tv di grande qualità era stata in grado di trattare l’argomento spigoloso del tempo con estrema attenzione. Stiamo parlando di Time Express, un racconto di fantascienza prodotto dalla Warner Bros con a capo Vincent Price, un attore dalla carriera cinematografica infinita. La serie racconta la storia di Jason and Margaret Winters, due coniugi che gestiscono l’Express Time, un treno che permette ai passeggeri di tornare in un preciso momento della propria vita per ottenere una seconda possibilità. Purtroppo, come sappiamo, la serie – con i suoi quattro episodi in totale – non riuscì a imporsi all’interno del panorama seriale, ma perché non riportarla in vita? D’altronde, grazie a questo prodotto riusciamo a comprendere quanto l’argomento del tempo riuscirà a non invecchiare mai, rivelandosi sempre attuale come pochi altri.

3) Love in the Time of Corona

 Serie Tv da vedere

Love in the Time of Corona è una delle Serie Tv più recenti della piattaforma streaming Disney+. Il titolo, chiaro riferimento al fenomeno internazionale L’amore ai Tempi del Colera, presenta subito la tematica centrale della serie: il Covid-19. In particolare, viene narrato il momento in cui ognuno di noi ha smesso di praticare qualsiasi tipo di attività quotidiana. La serie, in questo senso, si concentra sulla vita di diverse persone che, da quel momento, affronteranno sia il dramma della situazione mondiale, sia i propri problemi personali. Da una parte, infatti, assistiamo a un rapporto platonico tra due persone che si chiedono se, dopo la pandemia, riusciranno a trovare l’amore. Subito dopo di loro conosciamo la storia di una coppia separata che, a causa della pandemia, tornerà a vivere sotto lo stesso tetto. Insieme a queste due storie, ne conosciamo altre che condividono con queste la stessa problematica della pandemia e delle sue ripercussioni nella vita personale. Love in the Time of Corona, così, vive nascosto all’interno del catalogo Disney+, nonostante racconti qualcosa che ci ha legato e che continua a legarci tuttora. Non parliamo solo della pandemia, ma anche dei suoi effetti collaterali. Ma non pensate che questo sia l’unico punto a favore della serie. No. Niente di più sbagliato. Love in the Time of Corona è un prodotto ben fatto, costruito all’interno di case che – per un attimo – sembrano assumere le sembianze di posti senza confini. La sceneggiatura è intelligente e riesce a non cedere nella trappola del cliché, un rischio che in questi casi è davvero dietro l’angolo.

4) Nudes

 Serie Tv da vedere

Sul fondo più basso che ci sia, in mezzo a un mare di pesci che portano nomi come Skam Italia e Baby, vive e respira un vero e proprio squalo: Nudes, una Serie Tv italiana rimasta nel silenzio di un mare che fa troppo rumore. Eppure, in questo caso, siamo di fronte a una storia che tratta uno degli argomenti più delicati e difficili nel mondo dell’adolescenza: il revenge porn. Con un focus importante sulla vita delle vittime e dei colpevoli, Nudes racconta il modo con cui questo tipo di dramma – una volta avveratosi – rovini la stabilità di chiunque, anche dei terzi che vedono soffrire la vittima. Ciò che muove la trama è il frustrante senso di colpa delle persone che, avendo subito tale scempio, cominciano a mettersi in discussione, chiedendosi chi siano davvero o dove abbiano sbagliato. Nudes prende sotto la propria ala questo aspetto, mettendo così a fuoco un concetto fondamentale: non sono loro a doversi sentire in colpa, e non sono loro a dover mettere in discussione se stessi. Per questo motivo, e per il suo modo di indagare e analizzare la tematica, Nudes può essere definito a tutti gli effetti un prodotto educativo, ma non fatevi impaurire da questa caratteristica: non troverete alcuna forma di giudizio o moralismo al suo interno.

5) Enlisted

Enlisted è una brevissima Serie Tv Fox andata in onda nel 2014. La serie è stata cancellata a causa dei bassi ascolti, e anche in questo caso – a pagarne le conseguenze – siamo noi. Perché Enlisted è un prodotto intelligente che analizza con leggerezza (ma mai superficialità) e attenzione il contesto militare. Al centro di questo incontriamo tre fratelli che riusciranno a intensificare il loro rapporto, e a imparare qualcosa dall’altro. Enlisted non ha mai davvero avuto un’occasione, la sua possibilità è stata rilegata a soli tredici episodi che – dopo pochissimo – hanno visto sfumare la possibilità di tornare con una seconda stagione. Eppure, in quel brevissimo lasso di tempo, la storia riesce a sviscerare i personaggi e le loro peculiarità, legando a questo aspetto anche un continuo susseguirsi di imprevisti che riescono a non far mai calare la nostra attenzione. La leggerezza di questo prodotto fa rima con la sua stessa intelligenza, ma per crederci dovrete metterlo alla prova.

6) Detectorists

Detectorists è sicuramente una delle Serie Tv con la storia più particolare presente in questa lista. Questo perché, nell’effettivo, siamo di fronte a un prodotto che ha avuto dei grandi riconoscimenti da parte della critica, ma che – a causa dei bassissimi ascolti – ha visto concretizzarsi l’incubo della cancellazione. La Serie Tv britannica è, a tutti gli effetti, la scelta giusta per gli amanti delle sit-com dato che al suo interno sarà possibile scovare tutti i tratti distintivi del genere. Anche il finale della serie, nonostante la cancellazione, è riuscito a essere considerato come uno dei migliori nella sua specifica categoria narrativa. Una volta giunti alla fine, infatti, avrete la sensazione che i personaggi stiano davvero lasciando andare per sempre la storia, soddisfatti di quel che hanno fatto fino a quel momento. Nel dettaglio, infatti, Detectorists racconta la storia di una piccola cittadina immaginaria in cui amori e ambizioni si mischiano fino a creare un solo e unico equilibrio. La serie, per questo motivo, riesce a sembrare piena di vita, frizzante, intelligente, leggera. Per riuscire ad assaporare tutto questo, però, bisognerà attendere qualche episodio con un po’ di pazienza. Superato lo scoglio iniziale, sarà un fiume di bellezza.

7) Motive

Se pensavate di aver visto tutti i tipi di crime, vi sbagliavate. Prendete carta e penna, e aggiungete Motive alla vostra lista di crime del cuore. La Serie Tv canadese, andata in onda dal 2013 al 2016, ha vissuto – come negli altri casi – l’incubo della cancellazione a causa dei bassi ascolti, nonostante fosse estremamente originale, anche più di altri prodotti che – al contrario – hanno avuto grande successo. In questo caso, infatti, il filo conduttore della serie non è scoprire chi sia la vittima e chi il colpevole, ma le ragioni e le dinamiche che si celano dietro la brutalità dell’atto criminoso. Ogni episodio, infatti, ci dice fin da subito chi siano la vittima e il colpevole, e lo fa con l’obiettivo di andare a sviscerare le ragioni per cui tutto è successo. Da questo punto di vista, quindi, potremmo dire che Motive abbia a cuore l’analisi del lato psicologico e interiore di questi atti criminali, cosa che – per gli amanti del genere – inevitabilmente si rivelerà interessante.

Forza, allora: correte a dargli una possibilità!

8) Drunk History

Drunk History, amici, è (forse) una delle Serie Tv che più, all’interno di questa lista, non avete neanche mai sentito nominare dall’amico dell’amico dell’amico del vicino. Nessuno sembra conoscerla, nonostante la sua immensa genialità. Vi divertirà sapere che, l’idea della serie, è nata durante una conversazione da ubriachi che Derek Waters ha avuto con Jake Johnson. Quest’ultimo ha raccontato un aneddoto che ha scaturito questo racconto storico così particolare nel suo genere. Nel dettaglio, Drunk History è una web serie che, oltre a essere pubblicata su Funny or Die, veniva trasmessa brevemente su HBO. Durante tutti gli episodi della serie, Drunk History mette in scena un narratore che – insieme a Derek Waters – racconta un determinato evento storico insieme a degli attori che, recitando, gli restituiscono vita. Come potete capire, dunque, siamo davvero di fronte a un racconto fuori dagli schemi che – in modo originale, interessante e leggero – ripercorre delle tappe storiche in un modo interamente proprio che, di certo, non abbiamo mai visto in giro. Per questo motivo, probabilmente, la serie è riuscita a raggiungere un numero di sei stagioni, anche se nel silenzio. Questo è il caso in cui si dice ‘meglio di niente’, e lo sappiamo, ma perché non restituirle il successo meritato?

9) Rectify

Rectify non la conosce praticamente nessuno dalle nostre parti, e di questo – forse mai come in questo caso – ci si può solo dispiacere. Esistono due tipi di Serie Tv: quelle di cui puoi fare a meno, e quelle di cui non puoi fare a meno. Ecco: Rectify rientra senza dubbio in questa seconda categoria. Siamo di fronte a una storia esistenzialista, una storia che indaga all’interno dell’animo di un uomo accusato di aver commesso un crimine che in realtà non ha mai compiuto nei confronti della sua Hannah, la fidanzata a cui è stata strappata via la vita. Chi ha fatto questo ad Hannah non vive dentro una cella, non vive 19 lunghissimi anni all’interno di quattro mura che sembrano essersi rimpicciolite sempre di più, anno dopo anno. Daniel Holden, invece, sì. Ma il punto fondamentale di questa storia, in realtà, si concentra sulla fine di questi lunghissimi 19 anni. Il protagonista, infatti, ha scontato la sua pena per intero e adesso, all’età di 40 anni, può ufficialmente tornare alla libertà. Ma cosa è la libertà, dopo tutto quello che gli è successo? Non c’è desiderio di quest’ultima nel suo sguardo, così come non sembra esserci l’entusiasmo di chi può tornare alla normalità. Anche in questo caso siamo costretti a chiederci che cosa rappresenti la normalità: chi stabilisce che – dopo una vicenda del genere – ci possa essere un vero ritorno alla libertà? Questi anni di traumi e drammi non verranno mai più restituiti, e il protagonista ne è ben consapevole. Nel nostro articolo su Rectify, dicevamo questo: “Rectify è una serie triste, pesante e che non punta mai a piacersi o piacerti: vuole solo indurti a riflettere su quanto tanti dei problemi che ti poni siano banali, con una terapia d’urto a tratti estrema: cosa succederebbe se la tua vita piombasse nell’oblio senza motivo, come è successo a Daniel Holden?”

Una delle serie esistenzialiste migliori di sempre: provare per credere.

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