Penitenza. Penitenza per ognuna delle persone che, alla vista di titoli come Fleabag, Succession e The White Lotus, rimangono indifferenti. Penitenza per ognuno di loro, vittime di un’Italia che non ha accolto tra le braccia grandi capolavori come quelli di cui stiamo per parlarvi. Certo, va chiarito che i tre titoli adesso nominati – fortunatamente – sono conosciuti dai più, ma sempre con un certo fastidioso distacco. L’enorme qualità che possiedono non è purtroppo paragonabile alla fama raggiunta nel nostro paese sempre troppo distratto al loro cospetto. Chissà poi perché. Cos’hanno di sbagliato, questi prodotti, per non aver raggiunto il meritato successo? Spoiler: assolutamente nulla. Vorrei spronarvi dicendovi che Succession, Ted Lasso e The White Lotus – altre Serie Tv clamorosamente snobbate – sono perfino state premiate agli Emmy, ma poi ricordo che Better Call Saul non abbia conquistato uno straccio di premio, dunque capisco che imbarcarmi in questa operazione con questo mezzo non è chissà quanto funzionale. Proviamo in un altro modo, allora. Proviamo a sviscerare ognuna di queste Serie Tv da vedere, proviamo a tirar fuori da queste l’anima che possiedono, e vediamo se davvero – alla fine – penserete che snobbarle ancora sia davvero la scelta giusta.
Alla fine della lista prendetevi un attimo e rifletteteci: è davvero corretto continuare a snobbare queste meraviglie?
1) The Blacklist, una delle Serie Tv da vedere crime più mastodontiche di sempre
The Blacklist è certamente una delle Serie Tv da vedere assolutamente più snobbate qui in Italia. A differenza di Succession o Fleabag, la serie viene ignorata dai più, finendo per essere un prodotto con un pubblico estremamente selezionato. Nel dettaglio, The Blacklist vede al centro della storia Raymond Reddington, uno dei criminali più ricercati dall’FBI che, sorprendentemente, sceglie di costituirsi. Una mente arguta e intelligente come la sua non farebbe mai un passo del genere senza avere un piano ben definito in mente, e infatti dietro alla sua apparente arresa ci cela un motivo brillante: Reddington vuole aiutare l’FBI ad acchiappare altrettanti pericolosi criminali con l’obiettivo di far piazza pulita e togliere di mezzo ogni minaccia da parte dei suoi antagonisti. L’accordo tra lui e l’FBI è dunque molto chiaro, ma a una sola condizione: Reddington vuole come suo unico referente Elizabeth Keen, una giovane analista da poco entrata nel mondo del crimine. Il legame tra lui e la Keen diventerà ben presto un motivo di confusione per la donna che, coinvolta in questa faccenda, non riuscirà a comprendere davvero quale sia la natura del loro rapporto. The Blacklist si impone, purtroppo non in Italia, come una delle Serie Tv crime meglio scritte e più acclamate di sempre. La figura dell’antieroe qui torna in maniera preponderante e affascinante, restituendoci un personaggio dalla psicologia complessa, manipolatrice, abile e competente. Tutto quel che accade viene manovrato da Reddington che, oltre alle cose elencate, possiede il più grande punto di forza per riuscire nel suo obiettivo di manovrare qualsiasi evento: le informazioni.
2)Fargo
Con una fama che qui in Italia non rispecchia in alcun modo la sua grandezza, Fargo si fa spazio nel mondo della serialità con una qualità mastodontica. Con diverse vittorie agli Emmy – sì, lo so, c’è sempre quella brutta storia su Better Call Saul, ma io provo comunque – la serie ha subito messo d’accordo il pubblico internazionale e la critica che ha visto in questa uno dei più grandi crime mai scritti. In Fargo ogni cosa ruota attorno a un argomento: il delitto. Questo è il motore scatenante di ogni cosa. E’ attraverso questo aspetto della serie che ci avviciniamo a un altro dalla stessa importanza: la polizia. Ogni stagione è composta da un cast diverso e da una trama totalmente differente, ma i riferimenti a quanto narrato in precedenza ci saranno eccome. Perfino da questi sarà possibile constatare quanto Fargo sia una Serie Tv da vedere molto attenta ai dettagli e dalle peculiarità più che magistrali. Nulla qui assume delle sembianze banali o già viste, anche se chi l’ha vista sostiene che, a un certo punto, la serie perda il suo tocco magico. La quarta stagione è infatti considerata come la più debole, ma comunque di notevole qualità. Quel che è certo è che, a prescindere da qualsiasi cosa, snobbare una Serie Tv come questa vuol dire non conoscere davvero a fondo il mondo del crime. Se sul dizionario ci potesse essere una foto accanto alla definizione di queso genere, Fargo sarebbe sicuramente lì accanto a poche altre elette. Tra colpi di scena, cambi di registro ambiziosi e pura suspense, Fargo si aggiunge alla lista dei prodotti purtroppo più snobbati nel nostro paese, ma chissà che non accada qualcosa capace di cambiare le sue sorti restituendogli finalmente ciò che merita.
3) Borgen
Continuiamo adesso con Borgen, una delle Serie Tv da vedere più bistrattate e inutilmente ignorate qui in Italia. Chiunque ami il genere politico non può infatti non dare una possibilità a questo piccolo gioiello disponibile nella piattaforma streaming Netflix. Il successo della serie è stato silente soltanto nel nostro paese, e lo dimostra anche l’indiscrezione che anticipa un potenziale remake da parte di HBO. Però è bene essere chiari: se quel che volete è un racconto drammatico, Borgen non fa per voi. Al contrario, se le vostre aspirazioni sono quelle di approcciarvi a una Serie Tv estremamente reale e attuale, allora questa fa decisamente al caso vostro. Con dei temi più che vivi, infatti, Borgen racconta la politica mettendo in atto alcune delle tematiche che più, durante la nostra quotidianità, viviamo sulla nostra pelle. Dai temi ambientali, si passa velocemente a quelli di potere, stampa, rapporti inappropriati. Borgen mette al centro della sua storia infatti il rapporto di co-dipendenza tra la politica e il potere, mostrando quanto uno abbia bisogno dell’altro per sopravvivere. Nel dettaglio, la serie danese sviscera questo argomento seguendo due linee principali che vedono come protagonisti il rapporto tra la stampa e il potere e la crescita professionale e personale di uno spin doctor. Attraverso questi espedienti narrativi, Borgen ci consegna un ritratto fedele e attuale di quella che è la politica danese con alcuni riferimenti al nostro sistema politico.
Insomma, sicuri di non volerle dare alcuna possibilità?
4) Battlestar Galactica
Battlestar Galactica è forse una delle Serie Tv da vedere meno conosciuta all’interno di questa lista. Al suo cospetto Succession, The White Lotus e Fleabag sembrano le Serie Tv più famose e conosciute in Italia, perché di questa – nella realtà – ne abbiamo sentito parlare davvero troppo poco. Andata in onda tra il 2004 e il 2009, Battlestar Galactica è di certo un prodotto estremamente lento e complesso. Per far capire quanto lo sia basta preannunciarvi che son serviti ben due pilot per introdurla. Nel dettaglio, la serie si apre mostrandoci Caprica, una delle dodici colonie umane che viene attaccata dai Cylon, gli stessi che distruggeranno tutto il resto dei dodici pianeti. Quando questi fanno ritorno, il comandante Adama decide di darsela a gambe a bordo della Galactica, la sua nave. Il resto dell’umanità finisce dunque nelle mani della nuova presidente, l’ex senatrice all’educazione Laura Roslin. La donna è costretta a ricoprire questo ruolo nonostante le cose siano davvero complesse anche da un punto di vista personale. Malata da molto tempo, deve fare il possibile per mantenere questo segreto riuscendo anche a far andare bene le cose. Battlestar Galactica basa la sua intera storia toccando più punti possibili, finendo anche per diventare un thriller politico. Molto spesso, nonostante la storia di natura fantascientifica, la serie sostituisce l’azione con intrighi di natura politica, religiosa e umana, un dettaglio che la renderà la visione di questo prodotto estremamente dinamica. Ognuno dei personaggi possiede gran forza interiore, altro aspetto che rende Battlestar Galactica una Serie Tv eclettica di cui di certo non potrete continuare a fare a meno.
5) The Americans
The Americans è purtroppo una delle Serie Tv da vedere che in Italia tutti hanno sentito almeno una volta, ma a cui ben pochi hanno davvero deciso di approcciarsi. Fortunatamente la piattaforma streaming Disney+ ha inserito la serie nel proprio palinsesto, restituendole così un’occasione in più nel nostro paese, ma le cose stanno tardando a migliorare. Inutile dire quanto questo sia un vero peccato, un rimpianto a cielo aperto. The Americans è infatti una delle Serie Tv più complesse e magistrali di sempre che non si limita, come molti di voi sapranno, a narrare le vicende di due spie sotto copertura. Tratta da aventi realmente accaduti, la serie è una vera e propria lezione di storia che racconta il periodo della Guerra Fredda e del bipolarismo. Oltre a questo, però, la serie affronta anche altri aspetti sviscerando il rapporto tra i due protagonisti e la loro visione della vita americana. Il consumismo americano è infatti uno degli aspetti che più li spaventa e da cui cercano di tenere lontani i propri figli, un’operazione che però diventa sempre più complicata man mano che il tempo trascorre. Questo aspetto apre le porte a un altro elemento che di certo ha fatto la fortuna della serie: non esistono buoni o cattivi. Esistono, semplicemente, degli esseri umani che – come tali – si muovono in modo contrastante, a volte errato, ma spesso pieno di sentimenti. The Americans per questo può essere considerata come una delle Serie Tv che più mostra il bene e il male, rendendo il percorso dei personaggi unico nel suo genere. Ogni cosa qui ha un ruolo ben preciso, motivo per il quale non esistono personaggi inutili. Anche i secondari, infatti, non vengono esonerati da una propria crescita, dettaglio che vi renderà complesso individuare un vostro preferito. Giudicata da molti troppo difficile da recuperare, The Americans è uno dei prodotti di cui non potete più continuare a fare a meno. Se non vi basta sapere questo, sappiate che il suo è uno dei finali migliori mai scritti nel mondo della serialità.
6) Rectify
Rectify è purtroppo un altro titolo di questa lista che in Italia non ha conosciuto la fama che tanto avrebbe meritato. O almeno, non ancora. La serie, nel dettaglio, racconta la vita di un uomo che ha scontato ben diciannove anni in carcere per un crimine che non ha commesso. Accusato di stupro e omicidio nei confronti della sua fidanzata dell’epoca, Daniel viene interrogato per diverse ore da una polizia che sembra non ascoltare le sue risposte e che, semplicemente, ha già decretato il suo verdetto sul caso: è lui il colpevole. Game over, fine dei giochi. Per cercare di farla breve, i poliziotti provano a manipolare quella che in realtà è un’altra vittima, e non il colpevole. Dopo ore di interrogatorio e dopo averle tentate tutte, Daniel cede al loro gioco ammettendo un crimine che in realtà non ha mai compiuto, finendo alla fine per scontare ben 19 anni tra le mura di un posto a cui non appartiene. In quel lungo lasso di tempo Daniel ha potuto riflettere su tutto quel che è accaduto a lui e alla sua Hannah, vittime entrambi di un destino che non gli ha restituito quel che meritavano. Il momento di riflettere termina quando arriva il giorno della sua scarcerazione, ma paradossalmente non sarà quella la parte più semplice degli ultimi diciannove anni. Dopo così tanto tempo, Daniel dovrà infatti imparare a inserirsi nuovamente all’interno di una società che è andata avanti mentre lui era bloccato, una società che pur di avere un colpevole non lo ha ascoltato. Per questo motivo il suo ritorno alla normalità non sarà davvero un ritorno alla normalità, ma un percorso lento e graduale attraverso il quale il protagonista farà una serie di piccole conquiste in cui ogni cosa acquisirà sempre più valore. Rectify è per questo una Serie Tv esistenzialista che mira a raccontare quanto il tempo perduto non possa in alcun modo essere recuperato, portando il telespettatore a comprendere che – prima di ogni cosa – Daniel dovrà riuscire a ripartire da se stesso. E in questo nessuno di noi è diverso da lui.
7) Ted Lasso, una delle Serie Tv da vedere che ha conquistato grandi Emmy
Continuiamo adesso con Ted Lasso, una delle Serie Tv da vedere che ha soffiato diversi Emmy e Golden Globes ad altre grandi produzioni. Nonostante questa grande carrellata di premi, però, Ted Lasso rimane tuttora un mistero nel nostro paese che ha presto deciso di non concedergli la grande fama che invece ha ottenuto all’estero. Nel dettaglio, Ted Lasso narra le vicende di un allenatore americano trapiantato in Inghilterra per guidare un’assurda squadra di calcio. L’obiettivo per il quale Lasso è stato scelto è semplice: affossare ancora di più i giocatori, portandoli così al loro totale fallimento. Ma dove non arriva la sapienza arriva il carattere, e quello del nuovo allenatore è tutto da scoprire. Le mancanze della squadra vengono colmate grazie all’approccio che Ted utilizza e che porterà i giovani giocatori a credere di più nelle proprie potenzialità, in quel che fanno e in quel che lo sport rappresenti per loro. Con un umorismo brillante, Ted Lasso si dimostra uno show in continua evoluzione capace di diventare un racconto in cui non si può non star bene. L’importante all’interno della serie non è vincere, ma riuscire a fare la partita, mostrare la faccia tosta, non aver paura del fallimento. In un mondo in cui tutti sono bravi e che ti chiede di essere come loro, una comedy come questa era tutto quel di cui avevamo bisogno, anche se ancora non lo abbiamo compreso davvero.
8) The White Lotus
Appena fresca di Emmy, The White Lotus si è dimostrata fin da subito un prodotto valido, ma non qui in Italia. A differenza di altre Serie Tv da vedere assolutamente questa, dopo Ted Lasso, è l’unica della lista a far parte del genere puramente comedy, un genere che di solito mette d’accordo i più ma che invece in questo caso non ha prodotto alcun tipo di rumore. Nel dettaglio, la serie racconta le vicende di un resort di lusso delle Hawaii in cui ognuno prova ad avere dalla vita ancor di più quel che già possiede. Il focus della serie è indirizzato nei confronti dei turisti e dello staff e mostra alcune importanti spaccature nella vita di ognuno di loro. Dai problemi individuali che hanno a che fare con il loro lato oscuro si passa alle loro problematiche relazionali, dettaglio che apre il vaso di pandora contente i loro più grandi non detti sia nei confronti della famiglia che del partner. In modo innovativo e brillante, la serie cerca di dimostrare la realtà che si cela dietro al proverbio i soldi non fanno la felicità, riuscendo anche nell’ardua operazione di non cadere mai nel banale.
9) Succession, una delle Serie Tv da vedere che ricorda per certi versi Game of Thrones
Cominciamo ad avvicinarci alla fine di questo viaggio con Succession, un’altra Serie Tv fresca di Emmy. Con un bagaglio di consensi nettamente superiore a molti dei prodotti citati fino ad adesso, ma decisamente inferiore rispetto alla sua immensa qualità, Succession è di fatto una delle Serie Tv migliori degli ultimi anni. Caratterizzata da un registro sia attuale che classico, la serie narra le vicende di una famiglia in cui il potere e il successo sono il motore scatenante di ognuna delle azioni che vengono compiute dai diversi personaggi. Qui non esistono personaggi di serie A o personaggi di serie B, il bene o il male. Tutti in Succession nutrono un aspetto oscuro capace di alienarli e allontanarli dalla realtà dei legami, dei sentimenti. Il potere è il loro unico obiettivo, la dinamica che più mette in crisi la famiglia. Ogni momento sembra quello giusto per vedere uno dei personaggi far fuori l’altro, manovrarlo e trattarlo come un antagonista da annientare per giungere al proprio obiettivo. In Succession tutti sembrano partecipare a una gara di corsa in cui cercano di pestarsi i piedi a vicenda, aggiungere ostacoli verso il traguardo, fare lo sgambetto. Chiunque abbia amato Game of Thrones – e in questo caso la lista è molto lunga – dovrebbe di certo muoversi a dare un’occasione a questa serie mastodontica che, anche se con un registro diverso, si pone lo stesso obiettivo narrativo dell’acclamato fantasy. La lotta al potere e la totale assenza di limiti per raggiungere i propri obiettivi sono i due aspetti che più legano le due serie, un dettaglio che di certo da adesso non potrà più giustificare l’indifferenza.
10) Fleabag
Fleabag è di certo una delle Serie Tv della lista più fortunate, ma anche in questo caso il successo ottenuto non è davvero lo specchio della sua qualità. Disponibile su Amazon Prime Video, Fleabag risponde alla domanda: cosa significa davvero smarrirsi? Fino a quel momento questo concetto era stato spesso romanzato e idealizzato all’interno dell’universo seriale, ma finalmente in Fleabag trova una risposta. La protagonista non osanna la sua sofferenza, non la utilizza per sentirsi viva. La sua unica volontà è quella di sprofondare e, per un attimo, non sentire più nulla. Solo con il passar del tempo Fleabag comprende di voler reinventarsi, di voler ricominciare da capo in modo quantomeno sano. Ha bisogno che qualcuno l’aiuti, qualcuno in grado di mostrarle la via giusta per farlo. Ma la sua non è una vita fortunata, tutto il contrario. Per questo motivo, non appena trova chi ne è in grado, deve presto muoversi a salutarlo. Probabilmente è giusto così: per riuscire davvero nel suo obiettivo deve camminare da sola, ma provare a farlo con qualcuno – almeno per una volta – non sembrava un’idea così assurda. Evoluzione e disperazione così si fondono restituendoci il ritratto di una donna disillusa e cinica che, per la prima volta, scopre che accendere la luce è un’operazione non così complessa, solo che prima bisogna raggiungere l’interruttore. E il difficile a volte è proprio questo.
Fleabag, The White Lotus, Succession: queste sono alcune delle Serie Tv da vedere che più bistrattiamo in Italia. Le ragioni per cui lo facciamo non sono purtroppo chiare, ma il momento di agire è arrivato. Non possiamo più permetterci l’indifferenza, il silenzio. Dobbiamo dare a queste grandi storie la possibilità di mostrarsi a noi e mostrarci quanto siano grandi. Perché sì: sono davvero immense.
