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I 10 personaggi più oscuri dei cartoni animati

Spesso le serie tv animate sono reputate prodotti per bambini e per questo ignorate dal pubblico più adulto.

Eppure basta soffermarsi un po’ di più sul genere per capire che non è assolutamente così, che anche un cartone animato può affrontare tematiche pesanti come la depressione. Che, insomma, anche una Serie Tv animata può essere adulta e avere non solo eroi e personaggi positivi, ma anche personaggi oscuri, profondamente corrotti e disposti a tutto pur di realizzare i propri scopi.

Un esempio? Posso proporvene dieci.

Ecco quindi 10 personaggi più oscuri delle Serie Tv animate.

1) Joker (Batman: TOS)

Il Joker è un criminale, un pazzo privo di freni inibitori capace di qualsiasi azione, anche le più crudeli. Se la serie animata di Batman del ’92 ha rappresentato una delle migliori trasposizioni del personaggio che abbiamo mai avuto in televisione, è stato l’adattamento animato di The Killing Joke (tratto dall’omonima light novel di Alan Moore) a mostrarci sul piccolo schermo fino a dove il pagliaccio è disposto a spingersi pur di dimostrare qualcosa. Pur di divertirsi.

Ciò che il Joker vuole dimostrare è che basta una “brutta giornataper trasformare chiunque in un criminale esattamente come lui. Esattamente come è capitato a lui. Anche la persona più normale può venire trascinata nel baratro della follia, tutto a causa di una giornata andata male. Per questo Joker rapisce e tortura il commissario Gordon utilizzando immagini della figlia ferita e mutilata da lui in precedenza, tutto per dimostrare a Batman la validità della sua tesi.

La follia diventa un mezzo per sfuggire a una vita ritenuta troppo ingiusta, alla noia, al dolore, alle sofferenze. La follia paradossalmente diventa la cura alla malattia della normalità.

Questo non vi basta per reputarlo uno dei personaggi più oscuri mai rappresentati?

 “Ho dimostrato la mia tesi. Ho dimostrato che non c’è differenza tra me e chiunque altro! Basta una giornata storta per trasformare il migliore degli uomini in un folle. Ecco quanto dista il mondo da me. Una giornata storta. Anche tu hai avuto una giornata storta, dico bene? Ne sono certo. Lo capisco. Hai avuto una giornata storta e tutto è cambiato. Altrimenti perché ti vestiresti come un topo volante? Una giornata storta che ti ha reso pazzo quanto tutti gli altri… Solo che tu non lo ammetti! Continui a fingere che la vita abbia senso, che ci sia una ragione per tutto questo lottare!

2) Magneto (X-Men)

Magneto è uno dei personaggi più oscuri e con la storia più profonda che potrete mai trovare. Ebreo, nato alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e portato ad Auschwitz con i genitori da bambino (dove li vedrà morire). È uno dei classici cattivi con riserve.

Amico di Charles Xavier (capo degli X-Men) è convinto che i mutanti debbano difendersi dall’Homo Sapiens, o saranno sterminati. Teme, insomma, il ripetersi di quanto visto nei campi di concentramento con gli ebrei e per questo è disposto a tutto, anche a iniziare una guerra contro gli umani, pur di difendere i suoi “fratelli mutanti“. Charles, al contrario, ritiene che umani e mutanti possano convivere in pace, motivo per il quale i due continuano a scontrarsi.

Estremista, eccessivo forse, eppure Erik è convinto che lo sterminio del diverso sia insito nel DNA degli uomini, che sia inevitabile, e che proprio per questo sia necessario difendersi per primi, anche a costo di sacrificare delle vite innocenti. Del resto, tutti gli ebrei che ha visto deportati ad Auschwitz erano degli innocenti.

3) Light (Death Note)

death note

Light Yagami è uno studente modello, il migliore del Giappone, che un giorno trova un quaderno per terra e decide di diventare il dio di un nuovo mondo. Ottimi propositi per l’anno nuovo, vero?

Eppure è questa la trama essenziale della Serie Tv animata Death Note. Light, insoddisfatto della società che lo circonda, dove l’ingiustizia e la malavita dilagano e le forze dell’ordine non fanno nulla per fermare i criminali, trova un quaderno grazie al quale può uccidere chiunque conoscendo solo il nome e il volto della persona e decide di utilizzarlo per sterminare i malviventi e rendere il mondo un posto migliore.

In molti lo avranno pensato almeno una volta nella vita: se non esistessero ingiustizie o criminali sarebbe meglio. Light porta il concetto alle estreme conseguenze, eleggendosi giudice, giuria e carnefice e condannando a morte ogni criminale. E la cosa più agghiacciante, che lo fa entrare di diritto nella lista dei personaggi più oscuri mai visti in un cartone, è che è assolutamente convinto di agire nel giusto. Inarrestabile, spietato megalomane e tremendamente intelligente, Light intraprenderà una lotta di cervello con L, il migliore investigatore al mondo, ma questa è un’altra storia

“In fondo l’ho sempre pensato… Il mondo fa schifo, e se la feccia crepasse sarebbe meglio per tutti. E io con questo quaderno posso far sì che ciò avvenga. […] Non posso fermarmi, anche se dovessi andare fuori di testa o rimetterci la vita. Qualcuno deve pur farlo, non si può andare avanti così. Non esiste nessuno tanto in gamba, però… Io potrei farcela, anzi… Solo io posso farcela. Ho deciso! Userò il Death Note per cambiare il mondo!”

4) Erwin (Attack on Titan)

Diciamocelo: Attack on Titan non è esattamente la Serie Tv animata più leggera che ci sia in circolazione. Tra traumi infantili, gente morta e cospirazioni sa essere molto impegnativa, ormai lo sanno tutti. Molti sono i personaggi ambigui, spietati e freddi, perché la guerra li ha resi tali ma Erwin in particolare non è solo questo: è senza scrupoli.

Forse la caratteristica principale del personaggio è proprio la freddezza con la quale riesce a sacrificare decine e decine di uomini per raggiungere uno scopo. Diversamente da Levi o Hanji, Erwin non batte ciglio nel vedere sterminati i propri uomini in diverse occasioni. L’importante è arrivare all’obiettivo prefissato.

5) Kiritsugu (Fate/Zero)

Kiritsugu Emiya, protagonista di Fate/Zero, non è una cattiva persona. Ma molte sue azioni, molte sue decisioni spingono lo spettatore a pensare il contrario. A ritenerlo un ipocrita, un egoista che insegue solamente il proprio desiderio, ignorando la sofferenza delle persone attorno a lui. Niente di più sbagliato per descriverlo.

Kiritsugu da bambino voleva diventare un eroe in grado di salvare tutti. La vita gli ha sottratto questo desiderio, gli ha sbattuto in faccia con violenza che è impossibile salvare tutti e che, soprattutto, la giustizia non può salvare il mondo. Agire in modo giusto, rispettando le regole e le vite degli altri, non può aiutare in alcun modo a salvare il mondo. Favorisce soltanto la sofferenza delle persone. Kiritsugu era un sognatore che ha capito nel peggiore dei modi che essere emotivi e avere pietà porta solo alla distruzione delle vite.

Ecco perchè sceglie di compiere azioni moralmente sbagliate, di uccidere, di ferire delle persone: tutto per cercare di salvare quante più vite possibili. E ciò che lo rende un personaggio così oscuro e così tormentato è proprio il fatto di essere disposto a compiere le azioni più terribili, pur di ottenere un buon risultato. Tutto, pur di “salvare il mondo.

“Non credo che sia possibile salvare tutti. Voglio solo salvare più persone possibili.”

6) Norman Osborn (Spider-man)

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Norman Osborn, alias il primo Goblin, è probabilmente uno dei personaggi più doppiogiochisti e privi di scrupoli che vi capiterà di incontrare durante la visione di un cartone animato americano.

Proprietario di un impero, possessore di tecnologie sviluppatissime e del siero per diventare Goblin, Norman ha dimostrato di ignorare qualsiasi tipo di scrupolo morale pur di realizzare i propri obiettivi, anche scavalcando più volte e ridicolizzando la figura del figlio Harry, cresciuto nella sua ombra e costretto a diventare un uomo che non voleva in alcun modo essere.

7) Izaya Orihara (Durarara!!)

Anche lui appartiene alla categoria dei personaggi doppiogiochisti e privi di scrupoli. Nella Serie Tv animata Durarara!!, Izaya è un informatore a conoscenza praticamente di qualsiasi affare che ha luogo a Ikebukuro, dei segreti di tutti, delle vite di tutti, e spesso utilizza questa conoscenza non per fare del male, ma semplicemente per divertirsi.

Una delle principali caratteristiche di questo personaggio è il suo amore per gli umani. Prova letteralmente soddisfazione, piacere nell’osservare qualsiasi tipo di comportamento umano, a giocare con loro facendo quelli che potremo definire esperimenti, tutto per osservare fino a che punto potrebbero spingersi. Fino a che punto può corrompere una persona.

“Tu pensi di essere speciale? Le cose non stanno così: siamo tutti sullo stesso piano. Non c’è nessuno che possa vivere la vita onestamente.”

8) Jack Vessalius (Pandora Hearts)

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Jack Vessalius è uno dei personaggi della Serie Tv animata Pandora Hearts sul quale il fandom è più diviso: molti lo odiano, altri lo amano. Di certo è un personaggio talmente ambivalente e ambiguo da risultare per questo motivo inquietante.

Eroe e assassino allo stesso tempo, e questo perchè per tutta la durata dell’opera mente costantemente per fare in modo che i protagonisti si fidino di lui, così da poterli raggirare. Così da potere realizzare i propri scopi. Jack è talmente vuoto dentro da risultare come un fantasma senza vita, forse la sua caratteristica più indicativa andando avanti con l’opera.

9) Gatsu (Berserk)

Chi lotta con i mostri deve stare attento a non diventare, così facendo, un mostro. E se tu scruterai a lungo nell’abisso, anche l’abisso scruterà dentro di te. Una delle frasi tratte da Al di là del bene e del male di Nietzsche, e che meglio di qualsiasi altra cosa riesce a descrivere il personaggio di Gatsu, protagonista della Serie Tv animata Berserk.

Gatsu non è un antagonista. Gatsu è un uomo che ha subito traumi e perdite sin dalla nascita (partorito da una donna morta impiccata) e che ora è talmente terrorizzato dal perdere altre persone, dal vedere ancora una volta sterminati i propri cari che cerca di evitare qualsiasi contatto.

Il cavaliere nero, lo chiamano: solitario, violento e soprattutto assetato di vendetta nei confronti di chi gli ha fatto del male in passato. Nella simbologia di Berserk Gatsu è assimilabile ad un cane rabbioso che trascina dietro di sé una tomba. Perfetto per indicare un personaggio come lui.

10) Grifis (Berserk)

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Antagonista di Berserk, nonché simpatico amico del quale Gatsu vuole vendicarsi.

Grifis è uno dei migliori personaggi mai raffigurati nella tradizione nipponica. Grifis è falso, capace di ignorare qualsiasi rimorso di coscienza e soprattutto estremamente ambizioso. Sogna di costruire un proprio regno, e sin da ragazzo ha compiuto qualsiasi gesto, anche quelli più vergognosi, per riuscire ad arrivare quanto più in alto possibile.

Nella Serie Tv animata Berserk la simbologia è molto esplicativa (l’ho già citato prima): Grifis viene rappresentato più volte come un falco che si erge sopra gli altri, oppure come un bambino che si arrampica su una pila di cadaveri, ammassandone ancora e ancora, fino ad arrivare al tanto agognato castello. La prima immagine simboleggia la sua ambizione, la seconda la sua totale mancanza di scrupoli. E la cosa peggiore è che Grifis ha scelto di ignorare la propria coscienza in passato, proprio perchè la sua ambizione è più forte di qualsiasi altro desiderio o sentimento.

Non chiederà mai scusa, non indietreggerà mai e tradirà qualsiasi cosa, persino i propri migliori amici, pur di realizzare il proprio sogno.

“Ormai non posso dire nulla ai morti. È vano pentirsi dei propri peccati. Non posso chiedere loro scusa. Ho deciso di seguire questa strada per ottenere ciò che desideravo. Non posso chiedere loro di perdonarmi, anzi non voglio farlo, perché se mi pentissi e chiedessi loro scusa tutto ciò che ho fatto non avrebbe più senso, né potrei mai arrivare laggiù.”

E voi? Qual è la vostra classifica personale?

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