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La classifica delle 10 Serie Tv più politicamente scorrette di sempre

Il politically correct sta diventando argomento sempre più dibattuto in tutti gli ambiti, non ultimo il mondo dello spettacolo. Al contrario, sono proprio film e serie tv ad essere finite nel mirino della censura da politicamente corretto. Ragion per cui Netflix e le altre piattaforme stanno battendo sempre più la via del politically correct, sebbene siano rintracciabili nei cataloghi alcune tre le serie tv più irriverenti e insensibili di sempre. Sono quelle animate, in particolare, a distinguersi per sconvenienza e indelicatezza. Rick and Morty, F is for Family, Paradise Police, la più recente Hoops, Brickleberry, Big Mouth, I Simpson, tanto per citare alcuni titoli. Ma l’analisi non si limita solo a queste.

La questione, in realtà, è interessante e abbiamo già provato ad affrontarla. Esiste una degenerazione ideologica del politicamente corretto? E se sì, quanto sta effettivamente limitando l’offerta di contenuti più sfacciati e irriverenti? Sono interrogativi ai quali possiamo provare a dare una risposta. Nel mentre, con questa classifica vi proponiamo una rassegna dei 10 show più politicamente scorretti che ci siano.

Improprie, maleducate, sconvenienti: ecco le migliori 10 serie tv con la filosofia del politically uncorrect.

10) I Griffin

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È stato uno dei cartoni animati più dissacranti di sempre, con battute che hanno colpito tutti, ma proprio tutti. Ora pare che sia cambiata anche la politica de I Griffin, che su determinate scelte hanno voluto darsi una regolata.

Se guardiamo uno show del 2005 o del 2006 e lo confrontiamo con uno del 2018 o del 2019, notiamo parecchie differenze. Possiamo capire che alcune battute che si potevano fare a quel tempo, sono del tutto inaccettabili ora. La cultura cambia, nessuno ci sta impedendo di dire certe cose. Siamo noi a essere cambiati. Il clima è diverso e così la cultura. Proprio per questo penso che lo show debba cambiare ed evolversi.

9) Veep

rick and morty e veep

La politica è al centro di questo show con Julia Louis-Dreyfus protagonista. Ma non la Politica con la P maiuscola, quella dei grandi discorsi e dei temi più scottanti. Il mondo di Veep è tutto intriso di incompetenza, stupidità e stoltezza. La vicepresidente è un personaggio totalmente inadatto a ricoprire un ruolo così importante, ruolo che di per sé dovrebbe garantire serietà, perizia e competenza.

E invece Selina Meyer è un disastro totale e, attraverso le sue disavventure, ci offre un quadro del potere politicamente scorretto, fino a giungere ai vertici della presidenza.

8) BoJack Horseman

rick and morty e bojack horseman

BoJack sfugge al politically correct almeno quanto alle proprie responsabilità di cavallo adulto e maturo. Lo show di Netflix lo avevamo già inserito tra le serie animate più scorrette di sempre. E non c’è motivo per cui possa abbandonare il suo posto d’onore.

Insieme a Rick and Morty, questa serie è l’esempio perfetto di ciò che vogliamo spiegare con questa classifica.

Con il suo ritratto dissacrante di Hollywood e del mondo dello spettacolo in genere, BoJack Horseman conserva una vena satirica e irriverente che diverte e allo stesso tempo spinge a riflettere.

7) Misfits

rick and morty e misfits

L’umorismo tipicamente british ha prodotto una buona dose di show che meriterebbero di stare in questa lista. Misfits è uno dei tanti. Uno show su un gruppo di adolescenti disadattati, sfrontati e senza freni, con un bassissimo senso del pudore, che si ritrova a fare i conti con il soprannaturale che prende il sopravvento.

Misfits è volgare e scostumata, piena di parolacce, sboccata e senza censure. Una serie blasfema in molti suoi punti, che si spinge fino all’estremo del politically correct prendendo in giro persino Gesù, i preti e la Chiesa.

6) Skins

rick and morty e skins

Come Misfits, anche Skins è una serie sull’adolescenza. Per cui, via le edulcorazioni, via i filtri, via la retorica: questo show mostra uno spaccato realistico e brutale di tutto ciò che ruota attorno al mondo dei ragazzi più disastrati e ribelli.

È una serie volgare e sconcia, che offre spunti di riflessione seri ma non pretende di dare giudizi morali. Ha fatto storcere il naso a più di qualcuno, ma ha segnato uno step importante nella storia dei teen drama.

5) The Boys

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Qualcuno l’ha definita propriamente una serie tv politicamente scorretta sui supereroi. Come se quella dose di politically incorrect fosse già di per sé una componente di peso di tutto lo show.

L’ultima scommessa di Amazon Prime sta riscuotendo parecchio successo. Merito della sua visione poco convenzionale sul mondo dei supereroi, tratteggiati quasi sempre entro i contorni del buonsenso, della correttezza e della più alta tensione morale. The Boys è invece piena di contenuti violenti e crudi. Cinica e sprezzante, offre una satira tagliente e senza regole della società americana e si iscrive a pieno titolo in questa classifica.

4) Shameless

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La famiglia Gallagher è quanto di più fuori dalle righe si possa trovare tra i ritratti delle famiglie americane. Una famiglia sui generis, dove nulla è normale, ordinario, banale. Si affrontano i temi più vari, dall’alcolismo alla criminalità, senza tralasciare la povertà e i disagi dell’adolescenza. Ma lo si fa senza nessun filtro, senza addolcimenti di sorta: quello che si vede sullo schermo è la realtà, nelle sue forme più aspre e amare.

Non c’è nulla di poetico in Shameless. In questo show, tutto ciò che è dissacrante e fuori dagli schemi fa parte della normalità.

3) Rick and Morty

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Tri i titoli di Netflix, Rick and Morty è uno dei più dissacranti e menefreghisti che ci siano. Una serie animata con uno scienziato strampalato che si fa accompagnare dal nipote adolescente nei suoi viaggi in mondi alternativi e surreali.

Rick and Morty, come tante serie animate, fa del black humor e della totale assenza di moralità uno dei suoi punti di forza.

La serie massacra tutti: cattolici e nazisti, neri e bianchi, minoranze, uomini e donne e chi più ne ha più ne metta. Gli autori hanno ricevuto persino accuse di sessismo dai movimenti femministi per l’assenza di donne all’interno dello staff. E ovviamente ne hanno tratto spunto per prendere un po’ in giro anche loro…INTERRUZIONE DI PAGINA

2) South Park

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South Park meriterebbe il primo posto in classifica, se non fosse per una serie assolutamente fuori di testa come quella che troverete più avanti. Lo show animato più controverso, oltraggioso e irriverente che ci sia è praticamente un baluardo del politicamente scorretto.

South Park se ne frega del buonismo, della morale, del decoro. La sua vena comico-satirica investe tutti, con una tale strafottenza da apparire spesso inappropriata. Motivo per il quale è stata tanto chiacchierata, ma anche tanto amata.INTERRUZIONE DI PAGINA

1) Heil Honey I’m Home!

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Non serve nemmeno spiegarla la scelta di questa serie come la più politicamente scorretta nella storia della televisione. Basti pensare che i protagonisti sono due buontemponi come Adolf Hitler ed Eva Braun, vicini di casa di una coppia di ebrei.

La sit-com britannica era talmente tanto inappropriata, fuori luogo, offensiva e irrispettosa che la produzione è stata costretta a cancellarla dopo un solo episodio.

Da allora nessuno show ha mai fatto peggio.

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