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Le 9 Serie Tv horror più interessanti consigliate dal maestro Stephen King

migliori serie tv horror
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Stephen King, uno dei grandi maestri dell’horror, ha sempre avuto un occhio acuto per le storie spaventose. Oltre a essere un prolifico autore, King è anche un grande appassionato di serie tv, con un gusto raffinato per le narrazioni che mescolano l’orrore con il mistero. In questo articolo, esploreremo quelle che secondo Stephen King sono le migliori serie tv horror disponibili attualmente. Alcune di essere si ispirano direttamente alle sue opere, altre semplicemente incontrano il suo gusto personale. Con una carriera che abbraccia decenni di successi, Stephen King sa riconoscere le storie che sanno spaventare davvero e quelle che riescono a lasciare un segno duraturo nella cultura popolare. Ecco quindi per voi le sue serie horror preferite, quelle che lui stesso consiglia agli amanti del genere che lo ha reso celebre.

1) Nonostante la prematura cancellazione, The Passage aveva tutte le carte in regola per diventare una delle migliori serie tv horror dei nostri tempi, parola di Stephen King

Amy Bellafonte e Brad Wolgast, protagonisti di The Prestige

The Passage è una serie tv statunitense basata sull’omonima trilogia di romanzi di Justin Cronin. La serie creata da Liz Heldens è stata trasmessa nel 2019 su Fox e si è conclusa dopo appena una stagione. Nonostante la sua breve durata, The Passage ha attirato l’attenzione del maestro Stephen King per via del suo mix di generi tra fantascienza, horror e dramma. La trama ruota attorno a un esperimento scientifico chiamato Progetto Noah, volto a sviluppare una cura per tutte le malattie. Il progetto, tuttavia, finisce per scatenare conseguenze catastrofiche. Gli scienziati coinvolti utilizzano un virus che, se mal gestito, può trasformare gli esseri umani in creature simili a vampiri, denominate “Virali”. La storia si concentra in particolare sul legame tra Brad Wolgast, agente federale incaricato di catturare i soggetti di prova, e Amy Bellafonte, una bambina orfana scelta come cavia per l’esperimento. 

Invece di consegnarla, Brad decide di proteggerla, dando il via a una fuga improvvisata e pericolosa. La serie dipinge un futuro post-apocalittico in cui l’umanità è minacciata dall’espansione dei Virali. Un elemento centrale è la crescita del rapporto tra Brad e Amy, che evolve in una dinamica padre-figlia piena di empatia e tenerezza. Nonostante le premesse intriganti e le buone performance del cast, The Passage non è stata esente da critiche. In particolare sono state rivolte principalmente al ritmo irregolare e a un finale lasciato in sospeso a causa della cancellazione. Tuttavia, i fan della saga letteraria e gli amanti del genere horror-fantascientifico hanno apprezzato l’atmosfera coinvolgente e gli spunti di riflessione offerti dalla serie. Per questo motivo The Passage fa parte delle migliori serie tv horror consigliare dal maestro del genere, Stephen King.

2) La Mantide

La protagonista Jeanne Deber in una scena tratta da La Mantide

La Mante, titolo originale de La Mantide, è una miniserie francese del 2017, diretta da Alexandre Laurent per TF1 in Francia e successivamente per Netflix. Questa serie thriller si distingue per la sua trama oscura e psicologicamente intensa, che gioca con la suspence e tiene lo spettatore con il fiato sospeso. La storia ruota attorno a Jeanne Deber, conosciuta come La Mante, una famigerata serial killer che ha terrorizzato la Francia anni prima con i suoi omicidi meticolosi. Jeanne è stata catturata e vive in isolamento, ma quando un emulatore inizia a replicare i suoi crimini, la polizia è costretta a chiedere il suo aiuto. Jeanne accetta, ma a una condizione: collaborerà solo se potrà lavorare con suo figlio. Questi è il detective Damien Carrot, che ha tagliato i ponti con la madre a causa del suo passato sanguinoso e della propria posizione.

Il concept della serie è molto simile a quello de Il silenzio degli innocenti, caposaldo del genere horror moderno. Il rapporto tra Jeanne e Damien è al centro della serie e aggiunge una dimensione emotiva alla narrazione. Jeanne cerca di riconnettersi con il figlio, mentre Damien lotta con il conflitto interiore tra la sua repulsione per i crimini della madre e il bisogno di fermare il nuovo killer. La tensione cresce di episodio in episodio, con rivelazioni scioccanti che mettono in discussione le motivazioni e i segreti dei protagonisti. L’interpretazione di Carole Bouquet è molto intensa: riesce a trasmettere il fascino ambiguo di Jeanne, una donna che è al tempo stesso fredda calcolatrice e madre vulnerabile. Con una narrazione serrata e un esemplare uso della suspence, La Mantide è stata accolta positivamente da pubblico e critica per la sua capacità di combinare i toni del thriller a una profonda introspezione psicologica.

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