3) La costante – 4×05

L’episodio per eccellenza. Basta il numero della puntata per ravvivare in ogni fan di Lost il ricordo di qualcosa di straordinario.
La costante non è solo l’episodio più carico di pathos insieme al finale ma anche quello meglio costruito in assoluto. In un viaggio straordinario tra le diverse linee temporali, Desmond senza un appiglio e incapace di riconnettere i diversi momenti che vive sta per perdersi per sempre.
È un viaggio esistenziale il suo, l’espressione dello smarrimento rispetto al nostro immodificabile passato e l’incerto futuro che ci attende. Desmond rappresenta i nostri dubbi, incertezze e paure. Ma una via viene tracciata: in questo mondo di variabili e di tremenda precarietà possiamo aggrapparci a qualcosa, possiamo trovare una costante.
Questa costante per Desmond è Penny, il suo unico, grande amore. In lei troverà l’ancora tra i diversi mondi, il punto di riferimento, la stella polare. E così, nel meraviglioso finale di episodio, il dialogo tra i due sancirà la vittoria dell’amore sul tempo, il ricongiungimento tra gli amati che sconfigge le incertezze della vita. Una devastante anticipazione del finale di Lost.
Penny: “Ti troverò Desmond”
Desmond: “Ti prometto che…”
Penny: “Non importa quando!”
Desmond: “…ma tornerò da te…non smetterò mai”
Penny: “…te lo prometto!”
Desmond: “…te lo prometto!”
Penny: “Ti amo”
Desmond: “Ti amo!”