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11 dettagli maniacali che probabilmente non avete notato nelle Serie Tv

C’è solo una cosa capace di creare più dipendenza di una buona serie tv: scovare i dettagli nascosti dentro le serie tv. Passatempo estremamente appagante, in Game of Thrones come in tanti altri show. A un primo sguardo, certi particolari non si percepiscono e forse neanche a un secondo. Ma quando ce li fanno notare, riusciamo a toccare con mano l’ossessione quasi maniacale di alcuni sceneggiatori per le più insignificanti piccolezze.

Game of Thrones, Breaking Bad, The Office, I Simpson: ogni serie tv nasconde una dose incalcolabile di piccoli dettagli, sfumature impercettibili, che non abbiamo mai notato e che potrebbero mandarci in tilt il cervello!

Sapevate, ad esempio, che in The Big Bang Theory le formule scritte sulle lavagne sulla sfondo contengono operazioni scientifiche reali? O che il pantalone che Walter White perde nel deserto durante il pilot di Breaking Bad lo ritroviamo nell’ultima stagione pressoché nello stesso punto? Dettagli ossessivi che i registi ripropongono per gli occhi più acuti, i soli in grado di scovarli.

Ve ne proponiamo qui 11, lasciandovi abbondante spazio nei commenti per arricchire la lista.

1) La medaglia del Capitano Holt in Brooklyn Nine-Nine

game of thrones e dettagli serie tv

Per chi non ha un occhio molto attento, questo è un particolare difficile da notare. L’imperscrutabile Raymond Holt, il capitano di Brooklyn Nine-Nine, porta attaccata al petto una WTC Breast Bar, la medaglietta del Dipartimento di Polizia di New York che certifica che l’agente era in servizio l’11 settembre, durante l’attacco terroristico al World Trade Center.

2) Lo spartito nella sigla de I Griffin

game of thrones e dettagli serie tv

Tra le migliori sigle dei cartoni animati, I Griffin nasconde una piccola chicca proprio nella sequenza di apertura. Quando Lois è davanti al piano, infatti, pronta a dare inizio alle danze, davanti a sé ha proprio lo spartito della sigla che sta per suonare. Un particolare quasi irrilevante, che però ci dà un’idea dell’attenzione ossessiva che alcune serie, specie se animate, danno a ogni singolo particolare.

3) Il segnale tra Hopper e Undici in Stranger Things

Stranger Things ha sempre mostrato di avere una grande attenzione per i dettagli. Basta spulciarsi ogni episodio per notare particolari che fanno la differenza: in una scena in cui il padre di Lucas legge un quotidiano, per esempio, ingrandendo l’immagine, si può trovare un articolo realmente battuto dalle agenzie di stampa negli anni ’80.

Stranger Things, come Game of Thrones e tante altre serie, cura anche le piccolezze più insignificanti.

Per cui, il segnale che Hopper e Undici utilizzano per riconoscersi non poteva certamente essere un caso. E infatti, quando bussa alla porta, Jim produce un suono che nel codice Morse si traduce con “us”, noi. E non è un caso neppure la frequenza radio con cui i due comunicano che, strana coincidenza, è impostata su “11“.

4) La treccia di Daenerys in Game of Thrones

game of thrones e dettagli serie tv

Del significato nascosto dietro la capigliatura della Madre dei Draghi ne abbiamo già parlato. In Game of Thrones pochi dettagli sono lasciati al caso e anche la treccia sempre più attorcigliata di Daenerys Targaryen ha un significato preciso. Così come un Khal allunga e intreccia la sua coda ad ogni vittoria, anche la Khaleesi porta avanti la tradizione dothraki: dopo ogni battaglia vinta, la sua capigliatura si fa sempre più complessa.

Credevamo fosse un caso, e invece in Game of Thrones tutto ha un senso.

5) La sigla di The Walking Dead che invecchia

game of thrones e dettagli serie tv

Avete mai notato delle differenze nella sequenza del titolo di The Walking Dead? Probabilmente, a guardare una stagione per volta, non riusciamo a rendercene conto. Ma se le mettessimo tutte a confronto, l’una accanto all’altra, riusciremmo a vedere che, mentre il titolo della prima stagione è chiaro e leggibile, quello della settima è più sfumato, sbiadito, offuscato. Come se anche il titolo risentisse del peso degli anni.

6) Il particolare della data in Futurama

Futurama

Nell’episodio pilota di Futurama, quando Bender suggerisce di nascondersi nel museo perché “il martedì è gratuito”, non penseremmo mai che ci siano delle ragioni precise per cui quel giorno doveva essere proprio il martedì. E invece, facendo un rapido calcolo sul calendario, si scopre che il 31 dicembre 2999, giorno in cui è ambientato l’episodio pilota, cade effettivamente di martedì. Una cura dei dettagli veramente maniacale.

7) La statua nello scantinato dei Simpson

simpson

Nella seconda stagione de I Simpson, il signor Burns regala a Homer una statua gigante raffigurante una testa. Nessuno potrebbe mai ricordarsene dopo più di vent’anni e, invece, nella ventottesima stagione, eccola che riappare nel seminterrato di casa Simpson, accatastata in mezzo a scatole vecchie e ragnatele. Incredibile, vero?

8) Il cameo di Beetlejuice in Community

Beetlejuice, beetlejuice, beetlejuice. In Community lo sentiamo nominare almeno due volte: nella 1×16 e nella 2×08. Alla terza volta, quando Annie ripete ancora il nome, ecco che sullo sfondo, al di là della finestra, lo vediamo apparire sul serio! Non è facile notarlo la prima volta, ma chi è riuscito a scovarlo ci ha regalato un particolare davvero divertente della serie.

9) Beyoncé in BoJack Horseman

La famosa pop star americana non ha avuto un’esperienza scintillante in BoJack Horseman. Apparsa nella prima stagione, Beyoncé è rimasta vittima di un piccolo incidente che le ha provocato un infortunio alla caviglia. Un particolare che potremmo dimenticare in fretta? Probabilmente sì, ma non è così per gli sceneggiatori di BoJack che infatti, nell’ultima stagione, quando inquadrano di nuovo la cantante, la presentano con un piccolo tutore alla gamba infortunata.

10) I messaggi nascosti nelle panchine di Arrested Development

Buster Bluth è seduto su una panchina con una grossa scritta che inneggia all’esercito. Vuole arruolarsi e diventare un soldato. Dall’inquadratura è visibile solo una parte della scritta: “Arm… Off…“. Sembra una sciocchezza e invece poco dopo Buster perderà una mano e non potrà più arruolarsi. Che la panchina abbia lanciato un messaggio premonitore?

In un’altra scena, Rita è seduta su un’altra panchina, stavolta con la scritta “Brain”. Poi si scoprirà che questo personaggio è mentalmente instabile.

Ma davvero gli sceneggiatori di Arrested Development sono stati capaci di una sottigliezza così fine?

11) Il dito magico di Michael in The Office

The Office è un’altra di quelle serie piene di dettagli sconcertanti a cui non avremmo mai fatto caso se qualcuno non fosse andato a ripescarli. Nella seconda stagione, quando Michael rivela che la carta aziendale gli è stata bloccata perché ha speso 80 dollari in un negozio di magia, avete mai notato che Steve Carell indossa un pollice magico? Geniale, semplicemente geniale.