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10 Serie Tv con cui è stato amore a prima vista

Amore a prima vista: L’amore a prima vista (o amore al primo sguardo; antonomasticamente definito come “colpo di fulmine“) è un sentimento di passione romantica che si sviluppa fra perfetti estranei al loro primo incontro. L’espressione può essere usata con diverse sfumature di significato; per esempio, può indicare un’attrazione sessuale particolarmente intensa, un’infatuazione, un innamoramento o altri gradi di coinvolgimento sentimentale. Inoltre, può indicare un sentimento reciproco o unilaterale, in cui una persona si “innamora a prima vista” di un’altra che non ricambia o addirittura non è consapevole della presenza (e dello sguardo) dell’innamorato. Quanti di voi hanno vissuto l’esperienza dell’amore a prima vista? La definizione riportata sopra è quella canonica, ma l’amore a prima vista è di certo qualcosa di più controverso: è la consapevolezza immediata del fatto che quella persona che hai appena visto, di certo ti manderà al manicomio. L’amore a prima vista è un’avvisaglia, il biglietto di andata per un mondo fatto di caramelle che prima o poi ti bucheranno lo stomaco. E’ brutto dirlo con così tanta sicurezza, vorrei essere molto meno disillusa, ma mettiamola così: ho le mie ragioni. Ma, fortunatamente per noi, durante la nostra esistenza svilupperemo diversi tipi di amore, e alcuni di questi non di deluderanno mai. Primo su tutti, quello per il cinema e per le Serie Tv. Quando ci innamoriamo a prima vista di una produzione possiamo infatti stare assolutamente tranquilli: anche quando finirà, rimarrà comunque con noi. Potremo rivederla, viverla da nuove prospettive, immaginare un altro possibile finale. Potremo fare quel che vogliamo, tanto si sa: non esiste amore sprecato. Non era sprecato quello che ho provato per la prima volta in assoluto con Friends, e non lo era neanche quello che ho provato di fronte a Serie Tv come Breaking Bad, BoJack Horseman o I Soprano.

Chiedendo in giro ci accorgeremmo che tutti, nessuno escluso, conosciamo una Serie Tv con cui è stato amore a prima vista. Io ad esempio, che di mezze misure non ne ho mai, ne conosco ben 10

1) BoJack Horseman

BoJack Horseman
BoJack Horseman (640×360)

Chi mi conosce lo sa: io e BoJack Horseman siamo due cose che a separarsi non ci pensano proprio. Non è naturale, non è umano. La mia storia con il cavallo antropomorfo è cominciata quando ancora non credevo che le mie tristezze avessero un nome proprio. Le vedevo scombinate, paralizzate. BoJack le ha smosse fin dalla prima puntata, portandomi così in un mondo in cui il più normale è metà uomo e metà cane. E’ stato amore a prima vista prima ancora che potessi capire tutto il potenziale di questa storia, è stato amore a prima vista esattamente come avviene quando perdi la testa per qualcuno che ancora non conosci come dovresti: sono le sensazioni a fregarti, e io sono una che dalle sensazioni si è fatta fregare un numero indefinito di volte. Che uno come Bojack Horseman possa fregarti è d’altronde un dato certo: gli basta un monologo dei suoi unito a tutte le sue contraddizioni per mandarti fuori di testa, e anche in questo caso io rispetto questa regola a pieno regime. BoJack Horseman è stato l’amore a prima vista che ha rispettato tutte le aspettative, l’amore che ha vinto anche se qualche lacrima me l’ha fatta versare rivelandomi cose che non volevo sapere. BoJack Horseman è stata la Serie Tv su cui ho scritto le mie parole migliori partendo dai miei pensieri peggiori, il punto d’inizio di un viaggio che non credevo potesse durare così a lungo. E che ancora non ha conosciuto destinazione.

2) Dark

Friends
Dark (640×360)

Dark è più o meno uno dei motivi per cui continuo a pensare che l’anima, quando fai qualcosa, è necessaria. Come fai a scrivere un capolavoro del genere, senza l’anima? Non lo puoi fare, non lo scrivi. Vivacchi e crei cose mediocri, cose che magari piacciono anche mai senza mai farci impazzire come invece ha fatto Dark. D’altronde l’ho capito subito, l’ho capito fin dal primo momento in cui vidi il trailer: questa produzione Netflix per me avrebbe fatto la differenza. E l’ha fatta, cavolo se l’ha fatta. Mi sono innamorata di Dark immediatamente fin dalle prime note della sigla, dalla scomparsa di Mikkel, dallo sguardo perso di Jonas. Mi sono innamorata di Dark prima ancora che Adam ed Eva avessero un senso, da prima che il tempo si rivelasse come nemico ed eroe. Mi sono innamorata di Dark grazie al suo fascino, alla sua arte, al suo simbolismo, alla sua cultura. Mi sono innamorata anche quando tutto il mondo andava contro la sua terza stagione e io, invece, così innamorata e completamente di parte, assistevo di nuovo a un capolavoro.

3) Breaking Bad

Friends
Breaking Bad (640×360)

Con Breaking Bad è stato amore a prima vista, come d’altronde è giusto che sia. Un capolavoro come questo non potrebbe che suscitare questo tipo di reazione, questo tipo di folle amore. Breaking Bad racconta qualcosa che va oltre la trama che si scrive per anticipare il contesto e le dinamiche della serie, va oltre il professore mediocre che cerca di salvare il futuro della propria famiglia. Breaking Bad va oltre tutto questo con l’obiettivo di raccontare la metamorfosi di un uomo che scopre di volere di più dalla sua vita, che capisce di voler essere dal lato opposto della storia. Non ha più intenione di subire il potere: ha intenzione di essere colui che lo impone, e ci riesce. Ci riesce già verso la fine della prima stagione. Dalla prima all’ultima puntata della serie, a ogni episodio viene tolto un pezzo di umanità dalla sua essenza. Al contrario delle altre produzioni, qui i pezzi del puzzle non si aggiungono ma si tolgono. Solo quando il tavolo rimarrà totalmente vuoto e i pezzi rimossi, allora si potrà dire che la storia è giunta alla fine. Questo, d’altronde, è quello che è successo. Questo è il motivo per cui Breaking Bad per me è diventata imbattibile.

4) Friends

Friends
Friends (640×360)

Nella mia collezione di amori a prima vista, spicca di certo Friends. Tra le tante cose che ho amato, Friends è forse la più leggera, l’unica capace di togliermi davvero di dosso qualche macigno per almeno venti minuti. Guardare quei sei scalmanati implica ritrovarsi a far parte di un gruppo d’amici che condividono le stesse preoccupazioni che attanagliano anche noi. Friends ha dimostrato che poco importa in che anno siamo, alla vulnerabilità non gliene frega niente. Le ansie sul futuro che incombe ci rendono giocatori della stessa squadra, una squadra che non sempre vince e che forse l’unico paragone a cui può aspirare è con quella di Ted Lasso. Durante le dieci stagioni di Friends tutti i personaggi non fanno altro che sbagliare rigori, rimanere in panchina, non parare in rete. Sbagliano tutte le mosse, ma lo fanno con una leggerezza che non può non aiutare chi li guarda. E’ come se dicessero: abbiamo sbagliato il tiro, ma alla fine cosa importa? Ed è una domanda che di tanto in tanto ci dovremmo fare anche noi: ma alla fine cosa importa?

5) How I Met Your Mother, la sorella di Friends

Friends
How I Met Your Mother (640×360)

How I Met Your Mother, in modo ancor più forte di Friends, è stato quello che io non mi sarei mai aspettata. Le due serie sembrano infatti sorelle, ma la più giovane possiede quel tocco di esistenzialismo e dramma che non avrei mai messo in conto e che, invece, ho ritrovato già dalla prima puntata. Sarà stato per via del narratore, per i pensieri e i monologhi, per l’amore che alla fine fa un po’ come gli pare, sarà stato perché racconta l’ansia nei confronti del futuro e il nostro disagio nel sapere che arriverà: sarà stato tutto questo a far sì che io amassi questa Serie Tv come mai mi sarei immaginata tanto da guardare il finale con fare soddisfatto. Al contrario di una buona quantità di fan, io ho infatti apprezzato il finale. L’ho fatto anche se non ho amato l’ambientazione o le cronologia degli eventi, l’ho fatto anche se hanno parlato meno di quanti molti aspettassero. Dopo nove stagioni, d’altronde, perché far parlare ancora chi riesce a dirsi tutto anche in silenzio?

6) Normal People

Normal People (640×360)

L’ho capito subito, l’ho evinto non appena ho visto gli sguardi persi dei protagonisti: Normal People era un’altra delle mie Serie Tv, e stavolta in modo quasi ancor più intimo. Dopo anni passati a cercare di capire che cosa fosse l’amore e i miei timori riguardo a quest’ultimo, ho finalmentr trovato una produzione che con sole dodici puntate è riuscita a spiegarsi al mio posto. L’inevitabile declino, l’impossibilità di perdersi: Normal People dice qualcosa che tutti dovremmo ascoltare e che ci ricorda che, nonostante tutto, lasciare qualcuno non implica abbandonarlo. Non sarà mai così. Marianne e Connell non lo hanno mai fatto nonostante tutto, e quel finale così immeritato e drammatico non preannuncia alcun addio. E’ un saluto, una conclusione poco romantica che ci riporta alla vita reale dimostrandoci che ci sarà sempre spazio per qualcuno di irrinunciabile nella nostra vita, anche questo prima o poi farà i bagagli.

7) Patrick Melrose

Patrick Melrose
Patrick Melrose (640×360)

Patrick Melrose, come Normal People, è nata per durare soltanto il tempo di una stagione. Episodi ridotti, una seconda stagione che non arriverà mai, una storia costretta a non aggiungere più alcun dettaglio, ma Patrick Melrose è perfetta così. Lo è sempre stata. Patrick Melrose è stato il mio BoJack Horseman umano, l’essenza malridotta di un uomo fatto a pezzi da se stesso e dal suo passato. Chi lo guardava gli chiedeva sempre la stessa cosa, lo stesso obiettivo: esser migliore di così. Patrick lo avrebbe anche fatto, sarebba stata una delle sue massime aspirazioni, ma non puoi chiedere alla pioggia di non cadere giù dopo un’intera giornata fatte di nuvoloni. Devi lasciare che il temporale arrivi e che si sfoghi, devi far sì che il vento spazzi via tutto e la pioggia non aspetti che tu abbia l’ombrello per caderti addosso. Il personaggio di Patrick Melrose era tutto questo, e come tale l’ho amato fin dalla prima puntata. Anche se ha fatto male. Forse soprattutto perché ha fatto male.

8) I Soprano

I Soprano (640×360)

Che I Soprano abbiano fatto la storia delle Serie Tv è una realtà che oramai conosciamo tutti molto bene. Il nostro Tonino è d’altronde il primo esempio di antieroe, il primo protagonista che ha aperto le porte a molti dei personaggi di cui mi sono innamorata a prima vista. Pensava di star bene, di essere il più forte di tutti, e invece alla fine ha scoperto quello che prima o poi invade l’esistenza di chiunque: siamo molto meno forti di quanto crediamo. Non è un modo di dire o un frase volta allo sconforto: è una cosa con cui abbiamo presto dovuto fare i conti e che ha portato perfino lui, il boss dei boss, a porsi delle domande a cui non ha saputo dare risposta da solo. In alcuni casi ce la fai con le sole tue forze e in altri invece devi chiedere aiuto cercando di non perderti: non importa il mezzo, alla fine quello che interessa è rimanere in piedi o almeno provare a zoppicare nella speranza di capire come si possa fare a riprendere a camminare. Tony ha fatto questo cadendo più volte di quanto sarebbe mai stato disposto ad ammettere, ed è stato bello così. I Soprano è stata per questo una Serie Tv che ho amato a prima vista e che più, anche questa volta, mi ha restituito il ritratto di un uomo che qualcosa da dirmi l’aveva eccome.

9) House of The Dragon

Game of Thrones, House of The Dragon (640x360)
House of The Dragon (640×360)

Partiamo con un’ammissione di colpa: io per Game of Thrones non sono mai impazzita del tutto. L’ho guardata ma senza mai attaccarmi i poster in stanza, ho sempre avuto un certo distacco. Quando mi sono approcciata allo spin-off House of the Dragon non mi aspettavo di innamorarmi a prima vista, anzi. Credevo di potermi permettere il lusso di guardare solo da spettatrice questa nuova storia, ma alla fine – incredibilmente – mi sono innamorata a prima vista. House of the Dragon è stata diversa, è stata una sorpresa che non stavo aspettando. Più intimo e confidenziale, lo spin-off di Game of Thrones è riuscito a raccontare la lotta al potere focalizzandosi su meno personaggi, analizzando in modo più riflessivo e introspettivo il modo in cui l’animo umano decide di sfidare i propri limiti tanto da perdere totalmente la testa. House of the Dragon è stato l’amore a prima vista più inaspettato di sempre, qualcosa che mi ha lasciato a bocca aperta e con la sola consapevolezza che pochissime altre cose sanno stupirmi come il mondo del cinema e delle Serie Tv.

10) Fleabag

Fleabag (640×360)

Fleabag è arrivata dopo aver conosciuto molte altre grandi serie citate in questa pagina d’amore. E’ arrivata dopo Friends, dopo BoJack Horseman, dopo Patrick Melrose. E’ arrivata proprio quando la mia collezione di antieroi cresceva senza neanche il volto di una donna, una che avrei potuto considerare la mia migliore amica. E’ arrivata al momento giusto, quello in cui ero più in crisi con me stessa. Con il suo naso alla francese e i capelli a caschetto, Fleabag mi ha raccontato cose di me che solo lei sapeva. Mi ha raccontato che quando ci innamoriamo lo facciamo solo di chi ci scombina le carte in tavola e non di chi ce le ordina, di chi spara a zero sulla nostra esistenza bombardandoci dal primo sguardo. Mi ha raccontato che non sappiamo fidarci, che il sarcasmo ci aiuta a mantenere un distacco da quello che vorremmo dagli altri e da quello che invece non avremo mai, dalla nostra insoddisfazione e dalla nostra voglia di mangiare tutto senza però essere brave neanche nell’andare a recuperare la forchetta. Tra il dire e il fare ci siamo di mezzo io e Fleabag, e l’amore a prima vista con un personaggio così era inevitabile.

Friends, Fleabag, BoJack Horseman: queste sono le Serie Tv con cui è stato amore a prima vista, quelle che mi hanno convinta senza prima neanche dirmi ciao. Chi non fa parte di questa lista è stato amato comunque, ma ha dovuto dimostrarmi nel corso delle puntate che sarebbe potuto diventare qualcosa di importante per me. Queste, invece, non mi hanno mai dovuto dimostrare niente. Sono state mie fin dall’inizio, esattamente come quel libro che trovi esposto in libreria e ti rapisce già con la copertina.

E le tue? Quali sono le Serie Tv che hai amato prima ancora del tempo?

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