Esistono villain di cui ci innamoriamo a prima vista, talmente ben costruiti che è impossibile non rimanerne totalmente affascinati. Basti pensare a Moriarty in Sherlock o Gus Fring in Breaking Bad. Ma in questo articolo vogliamo parlare di quei personaggi, spesso antagonisti, che sono risultati totalmente insopportabili. Merito, in molti casi, degli attori che li interpretano che si sono dimostrati abilissimi a calarsi nella parte di questi indisponenti characters (ma non è il caso di quello in La Casa de Papel).
Manipolatori, sociopatici, fastidiosi anche solo nella voce: questa classifica li comprende tutti, dal decimo al primo posto. E ci sono anche ben due personaggi creati dal genio di Vince Gilligan: riuscite a indovinare di chi si tratta?
10) Oliver – The OC
Inizialmente presentato come un personaggio potenzialmente intrigante e in grado di comprendere Marissa per aver vissuto analoghe difficoltà, ben presto Oliver ci si è rivelato per quello che è davvero: uno psicopatico senza se e senza ma. La sua ossessione per Marissa lo porta a contrastare la presenza di Ryan in ogni modo possibile.
Un manipolatore sociopatico, bugiardo patentato, pronto a tutto per coronare il suo sogno ossessivo di stare con Marissa. La cosa che più ci infastidisce è come tutti sembrino non rendersene minimamente conto a parte Ryan. Frustrante vederlo con quel suo fare supponente mettersi sempre in mezzo e boicottare ogni mossa del rivale.
Ma quanto soddisfacente è stato vedere Ryan picchiarlo? Una pura goduria per uno degli adolescenti più assurdamente odiosi delle serie tv. Come in molti altri casi di questa rassegna, merito all’attore, Taylor Handley, che ha saputo rendere alla perfezione il carattere del personaggio.
9) Chuck McGill – Better Call Saul
In Better Call Saul, lo sappiamo, nessuno è esente da colpe, ma apparentemente Chuck sembrerebbe davvero quello che ne ha meno. Ligio alla legge, consapevole di quanto Jimmy possa diventare un pericolo da avvocato, è un personaggio che si presenta come positivo. A ben vedere, però, anche lui si è macchiato di colpe pesanti. Pur di incastrare il fratello è arrivato a infrangere quella legge che tanto venera… ma non solo.
Non ha mai creduto in Jim, invidiandone la socievolezza e non ha cambiato questa opinione neppure dopo tutto il supporto che il fratello gli ha fornito in occasione della sua pseudomalattia. Lo ha affossato con la HHM ponendo il suo veto all’ingresso del fratello nel prestigioso studio legale nonostante Jimmy si fosse distinto positivamente.
Insomma, se Saul è diventato Saul la colpa è anche sua. Ma vogliamo parlare di quanto fastidioso risulta? Insopportabile con tutti, non a caso mollato dalla moglie, stufa del suo perbenismo e vacuità, riesce a prendersela anche con il povero Ernesto, suo assistente e dipendente della HHM.
Borioso, tronfio, ossessivo e ossessionato, rigido e intransigente fino all’esasperazione, è sicuramente uno dei personaggi più odiati in assoluto nelle serie tv. E pensare che in Better Call Saul c’è anche Howard Hamlin, l’ingessato legale della HHM. Insomma, Vince Gilligan sembra intendersene di personaggi odiosi. E infatti ne ritroveremo un altro di sua creazione, più avanti. Chi sarà?
8) Andy Bernard – The Office
L’evoluzione di Andy in The Office (US) è una delle peggiori che si sarebbero potute aspettare per il personaggio. Va detto che già in partenza l’impiegato della Dunder Mifflin è tutt’altro che un concentrato di simpatia. Fastidioso, incredibilmente leccapiedi fino all’esasperazione, riesce a risultare insopportabile perfino a Michael, un uomo che ha sempre amato l’adulazione. Ma Andy ha anche incontrollati problemi di rabbia come ricorda bene una parete dell’ufficio.
Eppure, nelle sue prime apparizioni, il personaggio risultava comunque gradevole anche nella sua iperbolica esagerazione. Probabilmente non il più odioso in assoluto. Anzi, nel corso della quinta, sesta e settima stagione è apparso positivo, eclettico e una buona figura di manager. Le cose, però, precipitano di qui in poi: la sua caratterizzazione cambia integralmente mostrando un uomo borioso, eccessivamente (e immotivatamente) sicuro di sé e soprattutto insopportabile negli atteggiamenti con i suoi colleghi e con Erin in particolare a cui riserva un trattamento vergognoso.
Imbarazzante, per nulla divertente, sciatto e disgustoso: un’involuzione che lo ha reso senza dubbio uno dei personaggi più odiati in assoluto in The Office e nel mondo seriale.
7) Lila Tournay – Dexter
Piromane incallita e letteralmente ossessionata da Dexter, Lila è un personaggio di rara antipatia. Una sociopatica che finge emozioni altruistiche ma in realtà interessata solo a se stessa. Tutto deve ruotare attorno a lei e ognuno deve rivolgerle le giuste attenzioni. Quando questo non avviene (o viene a mancare) ecco che emerge la sua più oscura e reale personalità: da fragile artista alternativa si fa assassina perversa, incontrollabile.
La sua ossessione per Dexter la porta a comportamenti manipolatori, a manie di persecuzione e a infierire senza motivo su innocenti. Una totale mina vagante che non riusciamo proprio a farci andar bene. Asfissiante, lasciva, narcisista: la sua uscita dalla serie è stata una vera e propria liberazione. I suoi deliri ci avevano davvero snervato.
6) Janice Soprano – I Soprano
In una serie come I Soprano dovrebbe essere proprio una bella sfida vincere il titolo di più odioso: tra mafiosi, spie, traditori e arrivisti c’è l’imbarazzo della scelta. E invece la palma di insopportabile non va a nessuna di queste categorie ma a Janice, sorella di Tony. Arrampicatrice sociale fino all’assurdo, indifferente alle vicende dei familiari, si presenta solo per riscuotere qualche soldo e sparisce dopo averlo fatto.
Manipola costantemente chi le sta attorno usando gli altri per proprio tornaconto. Costruisce relazioni basate sull’inganno, finge amore e si lagna continuamente per ottenere attenzione e conforto (ma soprattutto, ancora una volta, denaro). Fastidiosa negli atteggiamenti, nella voce, nell’espressività, è volgare, sciatta e finirà per macchiarsi pure di omicidio. Tanto odioso e sociopatico il personaggio quanto, però, meritevole l’attrice, una straordinaria Aida Turturro che si cala magistralmente nella parte restituendoci uno dei personaggi più odiosi della serialità.
E ora è il turno di un personaggio ancor più odioso direttamente dalla serie La Casa de Papel.
5) Tokyo – La Casa de Papel
Seducente, alternativa, aggressiva e indipendente, Tokyo della serie spagnola La Casa de Papel non riesce comunque a evitarsi una posizione in questa speciale classifica. Per quanto infatti la sua bellezza (e forse per diversi spettatori il lato b) può annebbiare il giudizio, è evidente che guardando al carattere siamo di fronte a uno dei personaggi più insopportabili di sempre.
Abbiamo anche provato a spiegarvi in questo articolo su La Casa de Papel i motivi alla base di tanto odio ma varrà comunque la pena sintetizzarli qui: la sua indisciplina è assoluta e compromette in più occasioni la buona riuscita della missione. Tokyo ci appare costantemente impulsiva, insensata, sconsiderata, insomma tutto l’opposto di quello che servirebbe in operazioni così delicate come quelle che la vedono protagonista. Una vera e propria mina vagante, una scheggia impazzita sempre pronta a qualche colpo di testa.
E vogliamo poi parlare del suo rapporto con Rio? Abbandonato alla bell’e meglio ne ha anche causato il successivo arresto. Una donna sempre pronta a provocare ma che nasconde una profonda incertezza interiore. Tokyo è la tipica bella e dannata o almeno vorrebbe esserlo: sempre chiusa in problemi che non ha e non esistono, atteggiata a complessa e problematica ragazza, è in realtà una superficiale che non può fare a meno di divertimenti ed emozioni forti. A farne le spese Rio e tutta la banda. Come si fa a non odiarla? La Casa de Papel ha la sua “regina”.
4) Nikki e Paulo – Lost
Chi può battere Tokyo de La Casa de Papel?
Senza ombra di dubbio i personaggi più odiati in assoluto di Lost. Non c’è nessuno che possa reggere il confronto. Per quanto infatti non manchino figure decisamente negative nella serie come il Fumo Nero, Ben Linus e soprattutto Anthony Cooper, nessuno riesce a superare in inutilità questi due insulsi figuri.
La loro permanenza in Lost, per fortuna, è stata molto breve, grazie anche all’azione dei fan che si sono sollevati contro questa coppia orripilante. La soluzione per gli autori è stata la migliore possibile: farli fuori nell’episodio peggiore mai andato in scena. Li odiamo con tutto noi stessi per la loro vacuità, per la superficialità di due bellocci egoisti e manipolatori. Dite la verità: quanto è stato liberatorio vederli seppelliti vivi? Molto, moltissimo.
Una pagina tremenda di Lost che abbiamo tentato di dimenticare in fretta lasciandoci alle spalle questi due monoespressivi, fastidiosi, repellenti individui. Ma che senso avevano? Preferiamo non saperlo e passare alla svelta alle prime tre posizioni di questa classifica facendo finta non siano mai esistiti.
3) Karen – How I Met Your Mother
Siamo di fronte a una vera e propria regina di questa classifica, una donna che si farebbe odiare da chiunque. La fidanzata del college di Ted è un personaggio insopportabile sotto ogni punto di vista. Partiamo dal carattere: snob, altezzosa, finto alternativa, rappresenta tutto ciò che va oggi sotto il nome di radical chic. Si atteggia a grande amante di cultura ma il suo è solo un vuoto mettersi in mostra.
Ma il peggio di lei deve ancora venire. Non si fa scrupolo a manipolare un Ted decisamente remissivo, incapace di rendersi conto della situazione. Lo tradisce ripetutamente anche quando nel 2009 i due decidono di rimettersi insieme. Non mostra il minimo risentimento e riesce nuovamente a plagiarlo. Una donna tremenda che solo una donna ancor più tremenda (ma in positivo) come Lily riesce infine a scacciare dalle vite di tutti.
E se vogliamo proprio dirla tutta: come si è permessa di dire quella mezza parola di apprezzamento davanti alle nudità di Marshall? Imperdonabile per Lily e anche per noi. Vada pure a uno spettacolo di Brecht fingendo di capirne qualcosa. L’importante è non saperne più niente. Odiosa e insopportabile a livelli inimmaginabili.
2) Skyler White – Breaking Bad
È lei la donna più odiata delle serie tv, la vincitrice assoluta di questo invidiabile premio superando i personaggi femminili di La Casa de Papel, Lost e How I Met Your Mother. Non c’è che dire, difficilmente troverete qualcuno che si schieri dalla sua parte nonostante un marito trafficante di droga e sempre più aggressivo. E già questo ci dice molto su di lei. C’è anche chi ha provato a difenderla (in questo pezzo le ragioni per rivalutarla) ma l’impresa sembra davvero difficile.
Da dove partire? Per esempio dal modo in cui reagisce alla malattia di Walt, senza alcun rispetto per la sua decisione e senza mantenere il riserbo sulla questione. Oppure si potrebbe parlare della sua melodrammaticità (ricordate il “bagno” in piscina?) totalmente fuori luogo. Ma come dimenticare quella passivo-aggressività che rivolge a Walt con lo sciopero della parola e ignorandolo quando scopre del suo secondo telefono?
Ma a disturbarci di lei è davvero tutto. La supponenza, il tradimento per pura ripicca, il protagonismo, gli atteggiamenti da diva e potremmo andare avanti a lungo. Neanche moralmente si salva: oltre al tradimento c’è anche la scelta di affiancare Walt nella sua attività criminale e di minacciare Hank e Marie. Insomma, non riusciamo davvero a trovare una valida ragione per non odiarla. E anche se ce l’avessimo non smetteremmo di farlo.
1) Joffrey Baratheon – Game of Thrones
Al primo posto tanto per i sudditi di Westeros quanto per noi serializzati. A lui spetta la corona di più odiato, l’unica corona che abbia mai mostrato di meritare. La sua malvagità è nota fin da bambino quando si diverte a sventrare gatti e si guadagna l’odio dei genitori. Ma la crudeltà prosegue naturalmente anche nell’età adulta: ricordate le pene orribili che commina? Ser Dontos nella seconda stagione viene fatto ingozzare fino a causarne la morte. Per non parlare dell’ordine di sterminare tutti i neonati.
Tronfio, egoista, megalomane, narcisista: a Joffrey tutto è dovuto e nessuno può permettersi di dargli consigli. Il prototipo di tiranno, l’immagine di sovrano folle che ricorda molto da vicino una tradizione che affonda fino a Nerone e Caligola. Misogino, perverso, sessualmente disturbato, non si fa scrupoli a umiliare chiunque e nel modo più crudele possibile. E Sansa ne fa le spese a lungo e in modo indescrivibile. A lui è dovuto l’inizio del conflitto con la decapitazione di Ed Stark e le sofferenze del popolo ridotto alla fame.
Inevitabile la fine, tanto attesa e sperata da tutti noi in una scena che ricordiamo con un affetto indescrivibile. C’è forse momento più felice? Primo posto, dunque, a mani basse per Joffrey nella classifica dei più odiati. Battuto anche un altro ben noto personaggio di Game of Thrones, quel Ramsay Bolton, implacabile torturatore, folle sadico senza scrupoli. E ce ne voleva per superare anche uno così!
