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La classifica dei 20 villain delle Serie Tv più iconici di sempre

Siamo onesti: quante volte, guardando serie tv, ci siamo trovati a parteggiare per i cattivi? La cosa vale per qualsiasi tipo di serie tv, da Breaking Bad Scrubs.

Certo, c’è modo e modo per tratteggiare un villain. C’è chi sceglie una modalità comica, come nel caso delle sitcom, e chi sceglie di calcare la mano sulla malvagità, come capita spesso nei drama o nei thriller.

Ora, non importa che voi stiate guardando SupergirlBreaking Bad, sono certa che troverete un villain da considerare iconico. E perché no, potreste addirittura parteggiare per lui.

La storia delle serie tv è piena zeppa di personaggi cattivi interessanti e iconici, talmente tanto che restringere il campo a soltanto una parte di loro è davvero difficile, se non impossibile. Ma noi ci abbiamo voluto provare.

Ecco perché abbiamo stilato questa classifica dei venti villain delle serie tv più iconici di sempre. È stata una scelta oculata, ma, se doveste pensare che manca qualcuno di importante, ricordatevi di farcelo sapere.

20) – A (Pretty Little Liars)

Breaking Bad

Ultimo posto della nostra classifica spetta a uno di quei villain che è stato in grado di non rivelare la sua identità per ben sei stagioni, salvo poi uscire allo scoperto in una maniera forse un po’ trash ma decisamente efficace. Insomma, quando abbiamo scoperto che A era CeCe Drake penso che tutti siamo rimasti sconvolti.

CeCe l’amica, CeCe che una volta era Charles, sorella di Alison e Jason, di quest’ultimo pure ex fidanzata. Insomma, una storia familiare turbolenta che ha condotto la ragazza sulla via della manipolazione, del complotto e, per quanto involontario, dell’omicidio.

19) John il Rosso (The Mentalist)

Breaking Bad

Cominciamo subito a giocare al rialzo con un villain che è stato in grado di tenerci con il fiato sospeso fino alla fine, nel vero senso della parola. In The Mentalist John il Rosso altri non è che l’antagonista principale, con un lungo trascorso con Patrick Jane.

Psicopatico, malvagio e con manie di grandezza, John il Rosso è stato in grado di avvicinarsi al nostro protagonista senza però fargli capire, almeno in un primo momento, quali fossero le sue vere intenzioni. La sua fine, per mano dello stesso Jane, è quanto di più soddisfacente abbiamo visto nella serie.

18) Gyp Rosetti (Boardwalk Empire)

Breaking Bad

Principale antagonista della terza stagione, il personaggio di Gyp Rosetti rientra a pieno titolo nella nostra classifica. Un uomo senza scrupoli, determinato nei suoi obiettivi e in grado di rigirare a suo vantaggio le situazioni peggiori.

Fino alla fine pensiamo che potrà farcela, nonostante sia un sadico, malvagio e meschino. La fortuna però, si sa, non può durare per sempre, ed ecco che il nostro Rosetti si ritroverà pugnalato, prima alla schiena e poi al cuore, dal suo stesso secondo in comando.

17) Number 2 (The Prisoner)

Breaking Bad

Misterioso in tutto e per tutto, cambiava volto in ogni puntata e spesso anche personalità. Una cosa però è certa: la grande paura del personaggio nei confronti del suo superiore. The Prisoner non è una serie tv conosciuta da molti, ma di certo è una serie che tutti dovrebbero conoscere. 

Incentrata sul protagonista, Numero 6, osserviamo in ogni puntata come lui tenti di ribellarsi al sistema imposto dal Villaggio, e come Numero 2 tenti costantemente di estorcergli informazioni, con le buone o con le cattive. Forse in questo caso è più facile parteggiare per il protagonista, invece che per il villain.

16) Negan (The Walking Dead)

Breaking Bad

Temuto da tutti e altrettanto odiato, Negan è uno di quei villain che di certo hanno fatto la storia delle serie tv. Riusciamo effettivamente a vedere il suo volto alla fine della sesta stagione, mentre all’inizio della settima scopriamo chi è stato il primo ad essere ammazzato e chi, subito dopo, lo seguirà.

Ci troviamo di fronte a un vero e proprio degenerato, sia mentalmente che moralmente. Sadico, violento e sociopatico ma allo stesso tempo intelligente, e capace di sfruttare a suo vantaggio tutto ciò che considera effettivamente utile. Parliamo ovviamente del Negan pre-redenzione: quello visto dopo è praticamente un altro personaggio.

15) Ramsay Bolton (Game of Thrones)

Breaking Bad

Cosa si può dire di Ramsay che lui stesso non abbia mostrato nel corso di Game of Thrones? La sua brama di potere l’hanno condotto a gesti impensabili, per i quali, da bravo villain che si rispetti, non ha mai provato nessun tipo di rimorso.

Ricordiamo bene le torture subite da Theon, la violenza a Sansa, il rapporto morboso con Miranda e il modo in cui ha assassinato suo padre e la sua compagna quando ha capito che non avrebbe più potuto essere l’erede. Ramsay Bolton è avido e sadico, ed è morto per mano dello stesso potere guadagnato.

14) Marlo Stanfield (The Wire)

Breaking Bad

Serie tv storica, che ci ha mostrato come la società americana si rapporta con tutti i crimini relativi al traffico di droga. Peculiare come tutto ciò viene mostrato: nel modo più crudo e realistico possibile. Qui facciamo la conoscenza di Marlo Stanfield, che raccoglie buona parte del nostro odio nella quarta e quinta stagione.

Si tratta di stagioni incentrate sulla sua gang e sul suo modo di gestire il traffico di droga. Passerà di tutto, dall’omicidio all’arresto fino al rilascio, dimostrando però di essere sempre un personaggio che persevera nella disonestà e nel scegliere, in un certo senso, la via più facile.

13) Kilgrave (Jessica Jones)

Breaking Bad

Mi rendo conto che probabilmente buona parte del fascino attribuito a questo villain deriva anche dall’attore che lo interpreta. Tuttavia il personaggio di Kilgrave, nel suo fascino, mette comunque i brividi.

Ha ottenuto i suoi poteri di controllo sulle altre persone dai suoi genitori, nel tentativo di salvargli la vita, ma invece di aiutarlo si è finiti per renderlo un sociopatico senza scrupoli. Nel corso della prima stagione torturerà Jessica in diverse occasioni, e sarà proprio per mano sua che verrà poi ucciso.

12) Jonathan Krantz (Prison Break)

Breaking Bad

Un villain che tutti abbiamo odiato e per il quale abbiamo goduto della morte forse tanto quanto Ramsay Bolton. In Prison Break il Generale Krantz ci viene presentato originariamente come un uomo misterioso, ma non immaginavamo potesse rivelarsi così pericoloso.

Krantz sfrutta il suo potere contro chiunque si opponga alla Compagnia, e più e più volte tenterà di fare fuori i nostri amati protagonisti e i loro amici. La buona notizia è che anche lui troverà la morte, tramite sedia elettrica dopo essere stato fatto arrestare dallo stesso Michael Scofield.

11) Il Re in Giallo (True Detective)

Breaking Bad

Ci stiamo avvicinando a metà classifica, e la verità è che Il Re in Giallo non rientra tra i primi dieci solo per un soffio. Se c’è una cosa che True Detective ci ha insegnato è di prestare attenzione a tutti i dettagli, persino quelli che sembrano essere insignificanti.

Ispirato ai racconti di Robert W. Chambers, Il Re in Giallo è un nome che comincia a ricorrere sempre più spesso nella prima stagione. Così tanto che non solo si arriva a identificarlo come autore degli omicidi ma anche come capo di una setta quasi satanica. Non male per un personaggio nato da un’opera letteraria nota per portare i lettori alla follia.

10) Phil Leotardo (I Soprano)

Breaking Bad

Esistono due tipi di persone: quelli che hanno visto e amato I Soprano e chi invece mente. Scherzi a parte, entriamo nella nostra top ten con un personaggio di una serie tv decisamente iconica (come del resto anche Breaking Bad), che come villain non poteva passare inosservato.

Considerato un po’ come il prototipo del boss mafioso senza scrupoli, Phil Leotardo ci viene presentato da subito come una persona di natura feroce e vendicativa, che si adatta a sottostare a determinati ordini solo per convenienza. Riuscirà a tornare al vertice, ma finirà accecato dal suo stesso desiderio di vendetta.

9) Wilson Fisk (Daredevil)

Entriamo a gamba tesa nella top ten con un altro antagonista tratto dal mondo dei supereroi. Wilson Fisk, o meglio, Kingpin, potrebbe essere considerato il nemico principale di Daredevil, dal momento che Matt Murdock ci avrà a che fare molto a lungo.

Si tratta di un villain particolare, la cui deviazione mentale deriva dagli abusi subiti dal padre in giovane età. Arriverà comunque a ucciderlo, in uno scatto d’ira. Una volta cresciuto noteremo come si poggi effettivamente sulla malavita per raggiungere i suoi scopi, ma allo stesso tempo come sia spinto da una certa morale, per quanto contorta.

8) Benjamin Linus (Lost)

Ottava posizione per uno di quei villain che, come spesso capita, abbiamo odiato tantissimo. Tuttavia, verso la fine, riesce ad arrivare a un punto tale della sua vita da pentirsi delle sue azioni. Una cosa non comune nel momento in cui incontriamo un cattivo.

C’è da dire che anche per Ben Linus la cattiveria non è qualcosa nata dal nulla. Buona parte del suo modo di agire deriva da un background in cui è stato colpevolizzato per la morte della madre e privato di Alex, cosa che comunque rimpiangerà in eterno.

7) The Master (Doctor Who)

Settima posizione per un personaggio che è sì malvagio, ma che allo stesso tempo non riesci a non amare in termini di genialità. Abbiamo avuto modo di rivedere il Master anche nell’ultima stagione di Doctor Who appena conclusa (qui trovate un articolo più specifico).

Purtroppo sono il tipo di persona che ha preferito i due Master precedenti, e forse Missy in particolar modo. Al di là di tutto i suoi giochi mentali, il portarsi dietro un passato tragico e il costante desiderio di farla pagare al Dottore sono qualità che rendono il Master degno della top ten.

6) Montgomery Burns (The Simpsons)

Una delle serie tv animate più longeve della televisione ci traghetta direttamente verso i primi cinque posti della nostra classifica. A fare da spartiacque al sesto posto Mr. Burn, capo di Homer Simpson, proprietario della centrale nucleare di Springfield e infinitamente malvagio.

Ci sono, a voler essere precisi, degli episodi in cui viene mostrato un animo più gentile e compassionevole del personaggio, addirittura innamorato. Ma nulla può controbilanciare il suo essere spregiudicato, avido e terribilmente megalomane. 

5) L’Uomo che fuma (X-Files)

Arriviamo alle ultime cinque posizioni, rispolverando una serie tv di fine anni ’90. X-Files può essere considerata una di quelle serie ad aver formato una generazione, con tutte le sue storie relative agli alieni e ai diversi piani fatti per nascondere la loro esistenza.

Uno degli antagonisti più egoisti, senza scrupoli e desiderosi di affermarsi nonostante il loro già elevato potere resta l’Uomo che Fuma, poi conosciuto con il nome di C. G. B. Spender. Ci basta pensare che potrebbe essere mandante di grandi omicidi della storia, vedi l’assassinio di Kennedy, per capire quanto sia spietato.

4) Jim Moriarty (Sherlock)

Quarto posto (che credo si possa chiamare anche medaglia di legno) per uno di quei villain iconici che, a modo suo, è stato in grado di rapirci. Jim Moriarty è l’antagonista per antonomasia di Sherlock, che per anni l’ha inseguito nel tentativo di mettergli i bastoni fra le ruote.

Per essere precisi Moriarty viene considerato la nemesi di Sherlock, e mette tutte le sue forze in campo nel tentativo di distruggerlo, in più di un’occasione. È però la sua parte similare a Sherlock a portare Moriarty alla rovina, nel momento in cui si rende conto che anche il nostro protagonista ha un lato oscuro.

3) Gustavo Fring (Breaking Bad)

Serie tv entrata negli annali della storia televisiva, con Breaking Bad arriviamo diretti sul podio, affidando la medaglia di bronzo dei villain iconici a Gus Fring.

Principale antagonista dalla seconda stagione in poi, Breaking Bad senza di lui non sarebbe stata la stessa.

Con Gus Fring in Breaking Bad vediamo un personaggio manipolatorio e vendicativo, ma allo stesso tempo estremamente intelligente. Ciò che l’ha portato alla morte è stato probabilmente l’eccessivo zelo dopo la sua vendetta contro il Cartello messicano, e allo stesso tempo il tentativo di riutilizzare la formula di Walter.

2) The Night King (Game of Thrones)

Game of Thrones ritorna in scena, e sale sul podio per prendersi la sua meritata medaglia d’argento con la figura del Re della Notte. Questo personaggio ci ha tormentato per anni, portando noi poveri spettatori a chiederci quali fossero i suoi obiettivi, cosa volesse davvero.

La verità? Purtroppo siamo finiti senza risposte. Non che non ne meritassimo, è semplicemente stata scelta una fine ingloriosa per un personaggio che ha mantenuto su di sé un grande alone di mistero e ha dimostrato di avere un potere quasi assolto.

1) BOB (Twin Peaks)

Eccoci arrivati alla fine di questa lunga carrellata di villain iconici. Il primo posto, la medaglia d’oro di questa classifica possono spettare adun solo personaggio: il killer BOB, entità malvagia che pervade Twin Peaks. Un concentrato di puro male, che prende il controllo sulle persone.

BOB è una vera e propria entità demoniaca, che trae piacere dalla sofferenza e dal dolore degli esseri umani. Questo suo provare gioia è uno dei motivi che lo spingono a prendere possesso dei corpi morti degli esseri umani, infliggendo poi paure e agonie a chi gli sta intorno.

Pretty Little Liars, I Simpson, Breaking Bad, Game of Thrones, Twin Peaks e chi più ne ha più ne metta, le serie tv ci hanno regalato dei “cattivi” meravigliosi.

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