Ma quanto è stato bella questa The Falcon and The Winter Soldier 1×05? La serie tv supereroistica creata da Malcolm Spellman non smette di stupire e di regalare uno spettacolo per gli occhi degli spettatori. Un turbinio ben miscelato di azione, dialoghi efficaci e introspezione. Grazie a una struttura bilanciata e tripartita che parte a mille, rallenta nella fase centrale e torna a farsi concitata verso la fine, i 50 minuti volano via e ci lasciano in trepidante attesa della 1×06, che porterà alla chiusura questa fantastica miniserie Marvel.
Vediamo dunque ora quelli che sono i punti di forza della 1×05 puntata intitolata “Verità”.
Lo abbiamo già detto in precedenza: l’episodio pilota dello show di Disney+ aveva saputo stupirci in primis per i fenomenali effetti visivi e l’alta qualità tecnica del girato e in seconda battuta per aver molto caratterizzato i protagonisti della narrazione. Ed è proprio questa quinta puntata a porsi come erede della 1×01 in quanto ad approfondimento psicologico dei personaggi, tutt’altro che bidimensionali e in continua evoluzione.
Sì, perché Sam (Anthony Mackie) e Bucky (Sebastian Stan) non sono più gli stessi delle prime puntate: hanno imparato dal confronto e dalle esperienze vissute e ne stanno uscendo migliori. Falcon comprende finalmente il suo ruolo e capisce di dover intervenire tra le parti, mentre James impara a fidarsi dell’amico e riceve da lui preziose dritte per chiudere con il passato e aprirsi nuovamente al mondo. Vedere i due avvicinarsi, aiutarsi e consigliarsi vicendevolmente ha saputo davvero scaldarci il cuore.
Un rapporto che si è costruito senza fretta, coi giusti tempi, e che ci fa sperare di poter vedere i due collaborare ancora in futuri progetti del MCU.
E non dimentichiamoci di John Walker, forse il personaggio più affascinante di tutta la serie. Chi lo ha odiato a prescindere oggi potrebbe cambiare il proprio giudizio perché, davanti a noi, troviamo una figura profondamente tragica. Si tratta di un individuo che per tutta la sua vita non ha fatto altro che eseguire ordini e sacrificarsi per la propria nazione. Simbolo di un paese che, quando ormai il gioco non valeva più la candela, ha deciso di abbandonarlo.
Un uomo comune che per non deludere le aspettative e le pressioni su di sé sceglie di cambiare e diventare più forte, accettando così un peso che però non è in grado di gestire. Smarrito e solo senza più il partner a tenerlo sulla retta via, il soldato ha ormai deciso di ribellarsi al sistema che l’ha creato.
Ciò che più stupisce di The Falcon and The Winter Soldier 1×05 sono il coraggio e la sensibilità con cui sono stati trattati temi di spessore sociale, che a oggi sono attuali come non mai. Se tale approccio risulta essere tanto azzeccato è per il fatto che mai, all’annuncio della serie, ci saremmo aspettati di trovare tali tematiche all’interno di un prodotto di intrattenimento a così alto consumo.
E questo è estremamente importante, perché la denuncia di terribili problematiche sociali come il razzismo e il classismo, per avere un qualche impatto nella vita di tutti i giorni, necessita di essere diffusa anche in prodotti di simile portata.
Proviamo a pensare a quante persone nel mondo possono riconoscersi in tali situazioni! E il messaggio funziona proprio per il modo in cui viene espresso. Nella serie non c’è retorica, non c’è buonismo, ma un discorso sentito, la testimonianza di chi per primo ha vissuto discriminazioni, ingiustizie e disparità per una vita intera. Di qualcuno che sa che, nonostante una facciata di utopistico ottimismo, la realtà dei fatti è molto diversa da quanto ci raccontiamo per sentirci meglio con noi stessi. Pensiamo al caso di Isaiah Bradley, unico superstite a una serie di esperimenti già di per sé vergognosi, che viene tenuto nascosto alla società e sfruttato solo per cercare di ricreare il siero per un nuovo Capitano “più in linea con gli standard dell’America“.
“Pensi che il mondo sia diverso? Credi che i tempi siano cambiati? Ti illudi che non mi ucciderebbero dopo un giorno se si sapesse di me? Ti piace pensare che mi sia meritato la prigione, perché hai lo scudo dell’uomo bianco. Temevano che la mia vicenda venisse fuori, così hanno cancellato me, la mia storia. Ci sottomettono da 500 anni… Giuri fedeltà a quello, fratello (indica lo scudo). Non permetteranno mai che un uomo di colore sia Captain America! E anche se succedesse, nessun nero che abbia rispetto per se stesso vorrebbe diventarlo.”
Isaiah Bradley a Sam Wilson
Sono parole amare e dure che colpiscono. Ci scuotono semplicemente perché sono la verità. Perché, anche in un universo abitato da supereroi, da alieni, da procioni parlanti e da stregoni, ingiustizie di questo tipo sono all’ordine del giorno. Assurdo, ma purtroppo realistico. Questo ci fa riflettere sul perché dell’iniziale rifiuto dello scudo. Lo capisce Bucky, che inizia ad aprirsi con il partner, e lo comprendiamo anche noi.
Ma questo non vuol dire che dobbiamo smettere di lottare, di impegnarci perché le cose cambino e Sam Wilson in questa punta lo dimostra bene, provando quindi di essere la giusta scelta, il giusto erede spirituale di Steve Rogers.
Ma veniamo ora al succo della narrazione: Walker viene degradato e ripudiato dallo Stato e decide di proseguire la sua crociata in solitaria, forse anche grazie all’aiuto di questa fantomatica Contessa Valentina Allegra de la Fontaine (personaggio che nei fumetti agisce come agente segreto spesso comprimario di Nick Fury). Zemo viene finalmente catturato e riconsegnato al Wakanda, anche se il tutto forse accade troppo repentinamente, mentre Karli e i Flag Smasher, sempre più estremisti, si preparano all’attacco finale. A Madripoor, invece, Sharon Carter rivela grandi ambiguità dal momento che si trova in combutta con Batroc (il capo della L.A.F che nella 1×01 si era scontrato nei cieli della Tunisia con Falcon). A che gioco starà giocando?
Dopo The Falcon and The Winter Soldier 1×05, tutte le pedine ormai sono posizionate e si preparano alla battaglia finale.
Un po’ ci spiace arrivare già alla fine di questa sorprendente miniserie, che settimana dopo settimana non ha smesso di stupirci e fornire sempre nuovi e interessanti spunti. Tuttavia, è sicuramente meglio assaporare una storia corta, ma ben scritta e congeniata piuttosto che dilungarsi laddove non serva. Noi siamo carichi per il gran finale e speriamo proprio che la serie non ci deluda! Vi aspettiamo dunque la settimana prossima per la recensione di The Falcon and The Winter Soldier 1×06, restate sintonizzati!
