Vai al contenuto
Home » Recensioni

Mare Fuori 5 – La Recensione di un finale uguale a tutti gli altri

Rosa Ricci in Mare Fuori 5
Better Call Saul

Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv

Con così tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere è diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.

Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:

  • ✓ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
  • ✓ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
  • ✓ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
  • ✓ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
  • ✓ Zero pubblicità su tutto il sito

Scopri di più Hall of Series Discover

Non ne abbiamo mai fatto un mistero: Mare Fuori 5 non solo non ci ha convinto, ma ha anche certificato il declino inesorabile della Fiction. Già con la quarta stagione (qui recensita) – con alcuni importanti accenni nella terza – la Serie Tv aveva dimostrato di non essere più quella di un tempo. Di raccontare eventi drammatici in realtà fini a se stessi, lontani da qualsiasi forma di redenzione. Ogni sparatoria o violenza ha qui il solo obiettivo di portare ancora più caos in una storia che oramai, caotica, lo è già per definizione.

Personaggi vanno e vengono, altri provano a ritagliarsi uno spazio che non riescono a ottenere. Altri, invece, abbandonano il campo dopo stagioni passati in religioso silenzio. Come nel caso di Cardiotrap, uno dei personaggi più maltrattati delle ultime stagioni. Una luce, forse una delle pochissime rimaste, che viene spenta perché la trama ha altri interessi o obiettivi narrativi.

In questo finale, Cardiotrap va via cercando finalmente la serenità che non ha mai avuto. Viene liquidato nel nome di un sogno, la musica, e di un’ennesima delusione d’amore. A questo il suo personaggio è sempre stato rilegato, ma è un peccato. L’ennesimo di una Serie Tv che con questi peccati ci ha scritto almeno le due ultime stagioni. Lo spazio per far sì che andasse via in modo diverso c’erano tutte, ma Mare Fuori 5 aveva la necessità di concentrarsi su altre storie, storie che però non sono state all’altezza di tutta l’attenzione che la quinta stagione ha riposto in loro. Perché, eccetto un unico personaggio di cui parleremo dopo, è andato tutto male.

Mare Fuori 5 è giunta alla fine della sua quinta stagione. Manca un ultimo atto e la Fiction arriverà a conclusione. Una conclusione che poteva anche arrivare nel corso di questi ultimi episodi

il comandante e la madre di Rosa Ricci in Mare Fuori 5
Credits: Rai Fiction

Non c’è più astio tra Rosa e sua madre, finalmente insieme e completamente coscienti dell’orrore che si nascondeva nella loro famiglia. Adesso lo sa anche Rosa: Ciro non era quel che credeva, e suo padre era ancora peggio. Sua madre lo ha sempre saputo, ma non sapeva come dimostrarle la veridicità delle sue parole. Non è facile, d’altronde, distruggere una vita di bugie. Ma in queste ultime puntate finalmente ci riesce, rinnegando – insieme a sua figlia – Ciro Ricci. In questa stagione il ricordo di Ciro viene completamente dissacrato e riportato allo stato originale, mettendo ancora di più in luce l’inutilità di quanto fatto fino ad adesso. Perché nessuno aveva l’esigenza di scoprire quel lato di Ciro più umano. Non ne avevamo l’esigenza perché, semplicemente, non era più possibile.

Avevamo visto il mostro, e quel mostro non poteva essere mistificato interpretato in altra maniera se non questa. Ogni altro spiraglio narrativo sarebbe stato inutile, e come volevasi dimostrare (anche nella prima parte di stagione) così è stato. Ciro Ricci è non è dunque altro che un vertiginoso buco di trama utilizzato per riportare in scena un personaggio che probabilmente è stato messo da parte troppo presto, ma che ad oggi rappresenta soltanto il simbolo del disfacimento di Mare Fuori. Tutto quel che è successo fino a questo momento è stato soltanto un in più che non è passato inosservato neanche agli occhi di chi Ciro Ricci lo interpreta e che, tramite una storia su Instagram, ha dichiarato di non aver condiviso per niente il destino scelto per il suo personaggio (qui vi spieghiamo meglio che cosa è successo).

Come detto anche nella recensione finale dell’ultima parte di Mare Fuori 5, il finale di questa stagione resta un copia e incolla di tutti quelli che abbiamo visto fino a questo momento nella Fiction. Un colpo di pistola, il caos, e una vittima divisa tra la vita e la morte. Questa volta tocca a Tommaso, la new entry di questa quinta stagione che sembra voler riportare in scena i tratti di Carmine e Filippo.

Perché ancora una volta, Mare Fuori 5 ha dimostrato di non saper fare a meno dei vecchi protagonisti, di non sapersi re-inventare. Ma questo apre le strade anche a un altro gravissimo problema: nessuno di loro ha avuto un degno finale. Sono andati via tutti nel peggiore dei modi, come non avrebbero mai meritato. Problemi, questi, profondamente legati a una scrittura narrativa estremamente debole. Per questo motivo, le aspettative per la sesta stagione e il finale di Serie sono ai minimi storici. Non c’è più fiducia nei confronti di Mare Fuori, e questo è uno dei più grandi fallimenti della Fiction.

i nuovi personaggi di Mare Fuori 5
Credits: Rai Fiction

L’ennesimo finale uguale si è ripetuto anche questa volta. Un colpo di arma e una vittima in bilico. L’ennesimo mossa che consacra Mare Fuori 5 come una Fiction che si è completamente inceppata nel suo ingranaggio, oramai vittima e carnefice di se stessa. L’unica boccata d’aria fresca è stata Maria, la madre di Rosa Ricci. L’unica che, in mezzo a questo caos, è stata capace di ricordarci il vero significato della Serie Tv. Da che cosa i personaggi dovrebbero scappare mentre tutto intanto resta inerme e immobile. Ma non può una singola virgola messa bene migliorare le sorti di Mar Fuori 5 che, ora più che mai, appare debole e confusa. Non sa dove andare, come farlo, con che stratagemma cercare di salvare il prossimo o non salvarlo. Oramai la maggior parte della storia è stata scritta, e per salvarla sembra essere decisamente troppo tardi.

Non chiudiamo le porte alla possibilità che questo accada, ma tutto questo caos e tutto questo via vai hanno messo in forte discussione il finale definitivo della Serie Tv. Fino ad adesso, nessuna storia è stata chiusa nel più almeno sufficiente dei modi, come avvenuto anche nel caso del personaggio di Silvia. Un altro personaggio con. cui Mare Fuori non ha saputo cosa fare, se non un entra ed esci dall’IPM.

Mare Fuori 5 è finita, ma quel che lascia non è positivo. Al contrario, certifica il calo di una Serie Tv che ai tempi d’oro (disponibili su RaiPlay) sembrava poter andare avanti in modo decisamente diverso da questo. Per questo motivo, non riusciamo a non chiederci che cosa sarebbe potuto succedere se le cose fossero andate in modo diverso. Se le stagioni fossero state meno, se alcune scelte – dalla terza in poi – fossero state diverse. Ma resta un punto interrogativo che non troverà mai alcuna risposta, se non quella che alcuni errori si pagano, e Mare Fuori li sta pagando tutti. Con questa stagione più che mai.

Tag: