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Patrick Fabian (Howard Hamlin) parla dell’evoluzione finale di Jimmy McGill in Better Call Saul

Better Call Saul, l’acclamato spin-off di Breaking Bad, ha concluso la sua corsa ad agosto con un finale emozionante. L’epilogo ha chiuso alla perfezione la storia dell’avvocato Saul Goodman, che è stato magistralmente interpretato da Bob Odenkirk. Lo show della AMC, che è andato avanti più a lungo della serie madre, è riuscito a compiere una missione che pareva impossibile: eguagliare la qualità di Breaking Bad e rendere onore alla storia creata da Vince Gilligan. Ora che si è conclusa la serie, gli attori protagonisti si stanno dedicando a nuovi progetti. I fan però non hanno ancora superato lo struggente epilogo della storia di Saul Goodman.

Di recente un attore di Better Call Saul ha risposto a una domanda spinosa: il protagonista è riuscito a redimersi nel finale?

Attenzione: l’articolo contiene spoiler sul finale di Better Call Saul.

Nel corso della trasformazione di Jimmy McGill nel viscido avvocato Saul Goodman, l’uomo ha commesso diverse azioni deprecabili, finendo sempre per truffare il sistema e farla franca. Sembrava impossibile che una persona del genere potesse riuscire a redimersi alla fine, eppure nell’epilogo della serie il protagonista ci è riuscito. Saul Goodman ha accettato di prendersi la responsabilità di quello che aveva fatto, anche se questo voleva dire trascorrere tutta la sua vita dietro le sbarre. In questo modo è riuscito a dimostrare che l’umanità non lo aveva totalmente abbandonato.

Patrick Fabian, l’attore che nella serie interpretava Howard Hamlin, ha parlato della redenzione di Saul Goodman in un’intervista rilasciata per CinemaBlend. Secondo lui, gli sceneggiatori con il finale della storia sono riusciti a regalare al protagonista un arco di redenzione perfetto. Ecco cosa ha detto:

Ti dirò una cosa, ho molti sentimenti al riguardo, sia personalmente che professionalmente. Se penso dal punto di vista della storia, senza dubbio, sì, Jimmy e Kim ci sono riusciti. E l’unico il bene che ne deriva arriva nel momento in cui sono letteralmente deposti ai loro piedi. […] Anche se ci è voluto un po’, alla fine, Jimmy fa una scelta nobile passando il resto della sua vita in prigione. Finalmente fa la cosa giusta, invece di truffare il sistema ancora una volta. E in quel momento, riacquista la sua umanità. Tutta l’umanità che ha perso lungo la strada, che stava dando via durante tutta la storia di Breaking Bad, io credo che venga riscattata da lui quando dice: “Non posso lasciare che Kim cada e preferirei passare il resto della mia vita in prigione”. E in quel momento, sono tipo ‘Oh, la redenzione è possibile anche per uno così’. Quindi immagino che stia funzionando, e non puoi chiedere un’uscita migliore per un personaggio del genere, quindi non ho lamentele”.

E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con le parole di Patrick Fabian?