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7 curiosità su Zendaya, la seducente star di Euphoria

Classe 1996, Zendaya Maree Stoermer Coleman, nota semplicemente come Zendaya, ha, sin da bambina, conosciuto le luci dei riflettori. Grazie alla madre, manager del California Shakespeare Theater di Orinda e insegnante di conservatorio, Zendaya inizia a studiare recitazione, ballo e canto sin da piccola. La sua carriera comincia come modella di abiti per bambini. Dopo qualche anno, diventa una celebre star di Disney Channel in A tutto ritmo e K.C. Agente Segreto e la sua fama si consolida in tutto il mondo. Poi, più tardi, dopo essersi liberata dagli ormai opprimenti vincoli contrattuali della Disney, Zendaya decide di dedicarsi ad altri progetti. Nel 2017 fa la prima sua comparsa sul grande schermo in The Greatest Showman e, dopo soli due anni, diventa l’attrice di punta della nuova serie targata HBO, Euphoria. Non solo, la Coleman è anche una talentuosa e apprezzatissima cantante, come dimostrato dai suoi successi musicali. Insomma, una giovane e completa artista che merita tutta la nostra attenzione.

Andiamo a scoprire di più su Zendaya con 7 curiosità:

1) Un nome esotico proprio come le sue origini

Zendaya

Nata il 1º settembre 1996 a Oakland, in California, la sua famiglia è un vero crogiolo di culture ed etnie. Ha cinque fratelli più grandi dalla parte di suo padre che è afroamericano con origini arkansasiane mentre sua madre è una statunitense di origini tedesche e scozzesi. Il suo nome, infatti, evidenzia tale varietà culturale. Zendaya, come spiegato dalla stessa attrice, vuol dire “ringraziare” in Shona, una lingua Bantu dell’omonima popolazione dello Zimbabwe.

2) Amore a prima “opera”

Fin dall’età di 8 anni, Zendaya sente un forte legame con il teatro. Da piccola, amava leggere e assistere alla messa in scena delle opere di Shakespeare, come da lei raccontato. Proprio grazie a questa sua passione, ha vinto la timidezza esordendo in una interpretazione teatrale dell’opera Macbeth.

3) Una ballerina niente male

zendaya

Zendaya può davvero definirsi un’artista a 360 gradi. Oltre che nella recitazione, il suo talento è emerso anche nel ballo. A soli 6 anni, si è iscritta a una scuola di hip hop, dove ha dato prova di essere capace e dotata anche nella danza. La sua indiscutibile bellezza, merito anche delle sue origini multiculturali, è stata sempre supportata dal suo impegno assiduo. Indubbiamente questo ha contribuito al suo ingresso precoce nel mondo della pubblicità e al coinvolgimento in occasionali collaborazioni come modella.

4) A ognuno le proprie ossessioni

zendaya

Durante un’intervista, Zendaya ha rivelato:

Sono ossessionata da Beyoncé: quando ho lavorato in Lemonade (il visual album di Beyoncé del 2016) e lei è entrata nel trailer, ho perso ogni controllo. È piuttosto strano per me, non riuscivo a fissarla negli occhi, ne evitavo lo sguardo e la osservavo solo quando non ne se accorgeva.

Inoltre, ha dichiarato di ammirare molto Leonardo Di Caprio e Denzel Washington, due attori per lei talentuosi e meritevoli.

5) Una ragazza di gran cuore

In più occasioni, la Coleman ha dimostrato di avere a cuore le questioni umanitarie e di essere sensibile nei confronti dei meno fortunati. Per il suo 18° compleanno ha collaborato con una campagna per aiutare 150 bambini affamati ad Haiti mentre per il suo 20° compleanno ha raccolto 50.000 dollari per sostenere un progetto della Women Empowerment.

6) Un’importante scelta fatta da bambina

In più interviste rilasciate, Zendaya ha affermato di aver scelto sin da bambina, all’età di soli 11 anni, di seguire un’alimentazione vegetariana. La ragazza ha raccontato:

Quando scoprii cosa fossero esattamente le chicken nuggets, ovvero il fatto che derivassero da carne di polli, ho detto no! Per carità, grazie: sto bene così!

7) Un’importante collaborazione

Zendaya

Quando Zendaya ha avuto la possibilità di collaborare con Tommy Hilfiger, creando una propria linea, ha compreso il potere che la moda può avere e l’influenza che l’abbigliamento ha su chi lo sceglie e indossa.

Volevo che chiunque indossasse la collezione potesse sentirsi potente, forte e bellissima

ha detto, spiegando di aver seguito la produzione in tutti gli aspetti: dal design, alla scelta dei tessuti, ai dettagli di capi e accessori.