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La classifica dei migliori personaggi di Dark

Ci sono serie tv che segnano l’immaginario collettivo di una generazione, una di queste è Dark. La produzione tedesca targata Netflix si è conclusa quasi tre anni fa con una incredibile terza stagione, che ha chiuso perfettamente tutte le questioni lasciate aperte nelle prime due parti. Un lavoro enorme, quello degli sceneggiatori, che hanno avuto la straordinaria abilità di non lasciare nulla al caso e di rendere Dark una pietra miliare della serialità. Più volte abbiamo parlato della produzione, più volte abbiamo provato a stilare classifiche che riguardano la serie (qui trovate quella delle migliori stagioni).

In questo articolo proveremo a fare quella più difficile, ovvero quella dei migliori personaggi che hanno abitato il complesso mondo di Winden. Abbiamo deciso di prendere in considerazione i migliori 10, del resto era impossibile stilare una classifica troppo lunga. Non ci biasimate dunque, se uno dei vostri preferiti è rimasto fuori, ma godetevi questa classifica come un omaggio a quel capolavoro che è Dark. Preparatevi a tornare indietro nel tempo, anzi avanti, anzi, facciamo una cosa: non muovetevi proprio e gustatevi questa top ten.

10) Tannhaus

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Apre la top 10 dei migliori personaggi di Dark colui che ha creato i mondi della serie tv tedesca: Tannhaus. Orologiaio, scienziato, protettore dei segreti temporali che hanno visto coinvolto Jonas, tutto questo è il vecchio uomo con gli occhiali rotondi e neri quanto il lutto che ha dovuto sopportare. Sì, perché prima di tutte le descrizioni che vi abbiamo dato, Tannhaus è semplicemente un uomo a cui è stato portato via il bene più importante: un figlio e la sua famiglia. Vogliamo iniziare questa classifica con lui perché è il simbolo di Dark, il simbolo di un amore che muove tutti i fili temporali e dimensionali. Tannauhs ci ammalia con le sue parole e ci strugge con il suo dolore, un personaggio bellissimo.

9) Katharina

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La prima donna di questa classifica è Katharina, uno dei personaggi rivelazione dell’ultima stagione. Partita in sordina nel primo capitolo, ha piano piano conquistato sempre più spazio ed è riuscita a trasmettere tutte le sue sofferenze, tutti quei dolori che ha dovuto sopportare fin da adolescente. Tutte le violenze di sua madre, che inconsapevolmente è causa della morte della figlia, tutti i tradimenti di Ulrich, in un mondo e nell’altro. Katharina è però colei che non si arrende, la persona che fino alla sua morte ha lottato per amore, la donna che, come San Cristoforo, ha portato sulle sue spalle il peso del suo mondo.

Katharina è una scoperta in Dark, una storia da raccontare.

8) Egon

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Uno dei personaggi con cui il pubblico ha forse empatizzato di più è Egon, per questo lo vogliamo collocare il ottava posizione. Una sorta di vittima di quel tempo che scorre inesorabilmente, ma anche il primo e forse unico a capire che dietro a tutte le sparizioni e gli omicidi, c’era qualcosa di strano. Un testimone silenzioso che non ha mai avuto prove di niente, ma che ha capito quasi tutto, fino al momento in cui anche per lui è suonata la campana della morte. E proprio in quel preciso istante ha capito tutto, ha capito che l’anziana che 33 anni prima gli aveva chiesto inspiegabilmente perdono era sua figlia, che i viaggi nel tempo esistono e sono reali, che i satanisti non esistono, ma che il male è reale.

Egon è un tumulto di sensazioni, un uomo che per quante cose avrebbe voluto dire ha preferito rimanere in silenzio. E il silenzio non sempre è sbagliato.

7) Martha

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La protagonista femminile di Dark, Martha, occupa solamente la settima piazza in questa classifica. Perché? In realtà, come vi abbiamo già detto, è una top ten puramente soggettiva, ma la ragazza non ha secondo noi retto il confronto con Jonas. Non che non sia un personaggio stupendo quello di Martha, e a tratti commovente, ma secondo noi ci sono personaggi più belli. I vari stadi della ragazza ci fanno capire la sofferenza che ha dovuto sopportare una donna che, come Adam, è stata costretta a trasformarsi in colei che voleva combattere. E questo è il pregio più importante del suo personaggio, ovvero il saper comunicare quanto sia doloroso rinunciare a ciò che ami per un bene superiore o, per meglio dire, per un male necessario affinché accada il bene.

6) Ulrich

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Qualche posizione fa abbiamo parlato di sua moglie, ora tocca a lui: Ulrich. Anche lui è un personaggio che ha attraversato diverse fasi nella sua vita, ha commesso errori e crimini terribili, ha provato a rimediare o evitare che accadessero cose, ma si è dovuto arrendere alla disarmante ciclicità del tempo. Ulrich è uno di quei personaggi che abbiamo forse più amato e allo stesso tempo uno di quei soggetti con cui abbiamo maggiormente empatizzato. La sua vita è una immane tragedia costretta a ripetersi ciclicamente uguale.

Ulrich, come la totalità dei personaggi presenti in Dark, è al tempo stesso vittima e testimone di quello che succede a Winden, ma nel suo caso sembra davvero che il destino si sia impegnato nel dedicargli le più terribili sofferenze.

5) Elghe

La top five si apre con uno dei personaggi che rimarranno nell’immaginario collettivo del pubblico di Dark.

“Tic, Tac”, la frase che forse è il paradigma di tutta l’epopea della produzione tedesca. Se Ulrich è allo stesso tempo vittima e carnefice, il povero Elghe, in tutti i suoi anni vissuti a Winden, è stato solamente un bambino, uomo e anziano sopraffatto dal destino. Sin dalla nascita ha subito i soprusi di una madre dura e inflessibile, è sopravvissuto alla violenza di un uomo che ha tentato di ucciderlo e dal quel momento in poi ha portato segni (non solo fisici) di quel dramma. Ha poi conosciuto Noah ed è diventato vecchio all’improvviso. Un personaggio enigmatico e iconico che senza dire nulla ha destabilizzato milioni di spettatori pronunciando solamente due parole, brevi, cadenzate e onomatopeiche: “Tic, tac”.

4) Hannah

Si ferma prima del podio il personaggio forse più odiato di Dark, la tremenda e perfida Hannah. Una donna disposta a tutto pur di ottenere quello che desidera, che sfrutta il tempo a suo favore senza esserne vittima. Una donna capace di adeguarsi a ogni epoca, a ogni uomo, fino a fare a meno del sesso opposto una volta resasi conto della natura maschile. Dietro questa maschera di spregiudicatezza, c’è però un mare.

Quello che conosciamo è una goccia, quello che non conosciamo è un oceano, per citare una frase ormai iconica di Dark.

E proprio per questo Hannah merita la quarta posizione, perché nonostante il disprezzo che possiamo nutrire verso le sua azioni, dobbiamo capire che la donna ha fatto ciò che ha fatto per un motivo preciso. Hannah ha vissuto una vita a rincorrere sogni che correvano veloci e beffardi, che la illudevano come la tartaruga rincorsa da Achille nel paradosso di Zenone, sempre più vicina, ma inarrivabile.

3) Claudia

Finalmente è il momento del podio, e chi più del Deus ex machina di Dark merita di rientrare nella top 3 di questa classifica. Claudia, colei che è riuscita a trovare la soluzione a un rebus inestricabile, apre il podio della nostra classifica. Un personaggio scritto in maniera incredibile, una donna che ha cambiato mille volte le carte in tavola e che ha saputo prendere il posto del suo corrispettivo nel mondo di Eva. L’unico personaggio che è riuscito a muoversi al di là e al di qua del nodo rimanendo sempre la stessa persona. Claudia è l’unico personaggio che ha saputo rinunciare a quello che per lei contava di più, all’amore della sua vita, per il bene comune. La donna ha saputo rinunciare a sua figlia pur di perseguire la giusta causa, pur di riuscire a eliminare l’origine dei due mondi.

Ed essere disposti a perdere la cosa che più si ama per il bene comune è forse l’azione più importante di Dark.

2) Jonas

Medaglia d’argento pe il protagonista di una delle serie tv più belle che abbiamo visto in questi ultimi anni. Jonas è un personaggio stupendo, il perfetto protagonista per una serie incredibile come Dark. Gli autori (qui parliamo del loro difficile addio alla serie) sono riusciti a cucire le vesti perfette per il ragazzo, per l’uomo e per il vecchio viaggiatore. Quello che Jonas vive lungo le tre stagioni della serie tedesca è un tumulto continuo, una sofferenza dovuta all’amore e al dolore primordiale causato da esso. Jonas, lo Sconosciuto, Adam, provano tutti a perseguire il bene compiendo azioni che vanno nel senso opposto. Una sorta di Principe di Machiavelli che giustifica il fine con mezzi troppo spesso malvagi, atti a preservare lo status quo e al tempo stesso modificarlo per sempre.

Alla fine anche Jonas/Adam però, grazie all’aiuto di Claudia, capisce che la redenzione è possibile e guida il suo io più giovane come il padre che non hanno mai avuto la possibilità di conoscere completamente.

1) Noah

Alcuni potrebbero storcere il naso leggendo che al primo posto della nostra classifica legata a Dark, si piazza un personaggio tutto sommato secondario. La verità però è che, secondo il nostro modesto parere, quella di Noah è forse la storia più bella che la serie tv targata Netflix ci ha regalato. Le sue vicende sono un compendio di amore e morte, di attesa e di dolore, praticamente i temi principali di Dark. Un personaggio enigmatico, che durante le tre stagioni ha subito un’evoluzione incredibile. Noah è passato dall’essere la personificazione del male, all’essere colui che più di tutti prova a inseguire il bene e la vita. Un uomo che subisce un ribaltamento emotivo totale, che porta lo spettatore a commuoversi per la sua storia drammaticamente triste. Noah è tutti noi, un uomo che subisce gli eventi senza riuscire a cambiarne il corso.

Ma d’altra parte il successo di Dark è proprio questo, parlare di umanità, di amore, vita, tempo e morte senza scadere nel banale, elevando, anzi, tutto questo. Senza trucchi, senza inganni, come uno schiaffo che ti sveglia dopo una notte in cui ha festeggiato troppo.

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