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Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su Daredevil e She-Hulk

Quando Netflix, dopo una sontuosa terza stagione, aveva annunciato la cancellazione di Daredevil, insieme a quella degli altri prodotti a tema Marvel dalla piattaforma, lo ammettiamo, il nostro cuore aveva saltato un battito. Non potevamo davvero capacitarci del fatto che una serie universalmente amata come quella sul Diavolo di Hell’s Kitchen non avrebbe mai avuto un seguito che portasse avanti le sue trame e i suoi fantastici personaggi. Anche gli attori coinvolti nel progetto, a partire da Charlie Cox, espressero grande tristezza e rammarico sui social e in varie interviste a seguito di tale notizia. Qualcosa si era infranto: non solo la collaborazione tra Netflix e la Marvel, ma anche l’entusiasmo di milioni di fan in tutto il mondo.

Passarono gli anni e il pubblico smise quasi di sperare: poi, la grande svolta. Daredevil sarebbe finalmente tornato, ancora una volta con il volto di Charlie Cox, e sarebbe stato integrato a tutti gli effetti all’interno delle complesse e intrecciate trame del Marvel Cinematic Universe. Poi sono arrivate le prime apparizioni: un breve cameo dell’avvocato Matt Murdock in Spider-Man: No Way Home, la presenza del Kingpin di Vincent D’Onofrio in Hawkeye e, infine, almeno per ora, il ritorno di Daredevil negli ultimi episodi della legal comedy She-Hulk. Oggi, per il Diavolo scarlatto sta per aprirsi una nuova era, un’era alla luce del sole che ha entusiasmato molti, ma che non sta convincendo altrettanti.

Daredevil, Netflix (640×360)

Chi, infatti, si aspettava di ottenere finalmente la quarta stagione dello show di Netflix (anche se stavolta su Disney Plus) è rimasto fortemente deluso. Niente revival per Daredevil, al massimo un reboot: a dirlo apertamente, oltre alle dichiarazioni dei vertici Marvel e degli stessi attori coinvolti, è lo stesso titolo della serie, Daredevil: Born again, che riprende il titolo da un’amatissima run fumettistica di Frank Miller. Omen nomen, come si dice: questa nuova serie tv Marvel in arrivo su Disney Plus nella primavera del 2024 è stata infatti presentata come una nuova versione del precedente show Netflix. Un aggiornamento che smorzerà notevolmente i toni oscuri e seri della serie originale e che dovrà inserirsi nei consolidati stilemi tipici del Marvel Cinematic Universe.

Diciamo quindi addio al duro realismo, alla violenza sanguigna e ai delicati temi trattati in Marvel’s Daredevil e diamo il benvenuto a un umorismo più marcato e ad atmosfere più solari e tipicamente supereroistiche. Di questo, come già detto, abbiamo avuto un assaggio in un paio di episodi di She-Hulk in cui abbiamo potuto apprezzare la grande chimica tra Charlie Cox e Tatiana Maslany.

In essi, infatti, abbiamo potuto conoscere un nuovo Matt Murdock e un nuovo Daredevil.

1×08, She-Hulk: Attorney at Law su Disney Plus(640×360)

Certo, il volto che vediamo in scena è lo stesso, così come il carisma dell’attore, che riesce a catturare all’istante la curiosità dello spettatore e a suscitare in lui sentimenti estremamente positivi, ma basta davvero poco a farci capire che, rispetto al passato, qualcosa è cambiato per sempre. Anche solo con poche battute, il personaggio di Matt Murdock pare profondamente diverso. Certo, in passato l’uomo aveva saputo dimostrare un certo grado di ironia, ma in She-Hulk: Attorney at Law essa pare uno dei suoi aspetti preponderanti: a mancare è la gravitas del personaggio, quella serietà di chi aveva il compito di portare il peso della giustizia sulle sue solo spalle, sia nella corte del tribunale, sia nei bui vicoli di Hell’s Kitchen punendo criminali e malavitosi.

Sarà l’atmosfera serena, sarà il nuovo particolare costume giallo-rosso (o senape e ketchup, come ironizzato dalla serie stessa), sarà il grado di rilassatezza a cui non eravamo assolutamente abituati, ma sperare di poter avere una serie che sia erede spirituale del primo show su Daredevil pare ormai solo un miraggio. Se già il comportamento di Wilson Fisk, aka Kingpin, nemesi per eccellenza del Diavolo di Hell’s Kitchen ci aveva lasciato perplessi in Hawkeye (dove il personaggio pareva palesemente potenziato), ora siamo certi che Daredevil: Born Again cercherà stili più in linea con il Marvel Cinematic Universe e la sua poetica.

Daredevil
Wilson Fisk (640×360)

A tale proposito vi riportiamo le parole dell’autrice a capo degli sceneggiatori di She-Hulk, Jessica Gao, che asserisce come sia tempo di dare una svolta al personaggio che già conoscevamo.

È divertente poter prendere questi personaggi dagli ambienti in cui sono conosciuti, più drammatici, action e più seri e portarli nel nostro immaginario e farli adeguare al tono di She-Hulk. E così loro possono variare e noi possiamo vedere un lato più leggero di quel personaggio“.

Una nuova versione del personaggio, quella di Disney Plus, che esplorerà non solo lati diversi che avevamo già imparato ad amare ma che promette di introdurre nuove trame o di riprenderne altre già viste (con le dovute modifiche) e che, come già detto, punterà meno al realismo, ma più alla spettacolarità da supereroe. I ben 18 episodi che comporranno la serie ci lasciano infatti intendere che i vertici della Disney nutrono una grandissima fiducia nel progetto e che essi puntano davvero molto su di esso. Prima di ammirarlo ancora in solitaria, assieme al suo cast di comprimari, d’altra parte, avremo comunque modo di rivedere presto il personaggio di Matt Murdock nel MCU: è infatti certa una sua apparizione in Echo, ma è probabile che rivedremo Daredevil anche in altri prodotti, tra film e serie tv, prima della primavera 2024.

Daredevil (1200x600)
Matt Murdock (640×360)

Questo però sarà sufficiente? Nonostante il generale entusiasmo a seguito del rilascio dell’episodio 1×08 di She-Hulk, che vede appunto il tanto agognato ritorno dell’avvocato cieco e della sua iconica controparte mascherata, siamo sicuri che il pubblico riuscirà davvero a digerire una serie su Daredevil che si distanzi tanto da quella perla di rara bellezza della versione Netflix? A catturare il pubblico ai tempi non erano stati i soli Charlie Cox e Vincent D’Onofrio, ma una serie di elementi che avevano reso Daredevil un progetto che per quei tempi era unico nel suo genere. Il grande realismo di cui si ammantava lo show, così come le atmosfere oscure e cupe, il fatto che essa scavasse così a fondo negli animi di protagonisti, comprimari e villain, erano davvero riusciti a creare una serie supereroistica come non se n’era mai vista.

Corruzione, violenza, ma anche determinazione e speranza: un connubio che ci aveva fatto esplorare la malavita newyorchese e i drammi dietro alla complessa psicologia di buoni e cattivi lasciandoci in più occasioni senza parole.

D’altra parte, la nostalgia è canaglia: siamo davvero pronti a rinunciare a tutto questo? È davvero tutto perduto per le prime tre stagioni di Daredevil? I più addentro alle dinamiche MCU sanno che ormai niente è impossibile per lo studio e già ipotizzano che gli avvenimenti di quanto accaduto al personaggio e compagnia durante la gestione Netflix non siano completamente da archiviare e già speculano sul fatto che ciò a cui abbiamo assistito, in ottica Multiverso, si sia verificata su una Terra alternativa rispetto a quella del Marvel Cinematic Universe (la 616 secondo le dichiarazioni di Kevin Feige). Secondo noi, in ogni caso, queste speculazioni non aggiungono o tolgono nulla alla qualità del Daredevil del 2015: niente potrà infatti portarci via il bel ricordo di quelle tre stagioni, neppure se Born Again dovesse rivelarsi un completo disastro. Certo è che, qualora al cast della serie, che per ora può contare solo sui nomi di Cox e D’Onofrio, si aggiungessero anche quelli di Elden Henson (Foggy), Deborah Ann Woll (Karen) e Rosario Dawson (Claire), siamo sicuri che il web impazzirebbe!

Daredevil
Matt Murdock e Foggy Nelson (640×360)

I due volti di Daredevil, dati da differenti sfumature di luce e oscurità, ci convinceranno allo stesso modo? Questa nuova serie tv su Disney Plus sarà davvero la migliore del MCU come già in molti ipotizzano o porterà a una delusione senza precedenti per i fan del personaggio? Solo il tempo saprà dircelo: a noi non resta fare altro che sperare (e magari farci un bel rewatch per ingannare l’attesa).