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10 attori delle Serie Tv che ci hanno regalato ben due ruoli davvero epici

Ci sono ruoli che durano il tempo di una puntata e ruoli che rimangono sempre con noi. Quei personaggi che impariamo ad amare anno dopo anno e che rimangono a farci compagnia anche quando ormai la Serie Tv è finita da tempo. E ci sono poi quegli attori che hanno avuto l’onore di aver interpretato ben due ruoli indimenticabili. È il caso di Bryan Cranston che dal mitico Hal, papà di Malcom, è diventato Walter White in Breaking Bad. Due ruoli molto diversi ovviamente, ma entrambi assolutamente speciali e iconici.

In questa lista Bryan Cranston è in ottima compagnia. Perché, infatti, non è l’unico che nel mondo seriale si è costruito una fama di tutto rispetto.

Ecco quindi 10 attori delle Serie Tv che, come Bryan Cranston, hanno interpretato ben due ruoli epici!

1) David Duchovny – CALIFORNICATION/X-FILES

Breaking Bad

Entrambi i personaggi che ha interpretato gli hanno fatto vincere un Golden Globe. Il primo è quello di un agente dell’FBI alle prese con fenomeni paranormali, il secondo quello di uno scrittore playboy in piena crisi creativa.

In X-Files, l’attore interpreta Fox Mulder agente speciale che crede fermamente nell’esistenza degli extraterrestri e insieme alla collega Dana Scully indaga casi misteriosi rimasti irrisolti. Contrariamente alla partner, molto scettica all’inzio, Mulder è convinto dell’esistenza degli alieni. Complice la strana sparizione della sorella Samantha quando erano ancora bambini.

In Californication, l’attore interpreta invece Hank Moody, un affermato scrittore newyorkese in piena crisi creativa ed esistenziale. Trasferitosi a Los Angeles per seguire la trasposizione cinematografica del suo romanzo nichilista God Hates Us All (Dio ci odia tutti), deve tentare di ritrovare il suo talento, sistemare il rapporto con la ex compagna Karen, di cui è ancora innamorato, ed essere un padre presente per la figlia Becca.

2) Jennifer Morrison – DR. HOUSE/ONCE UPON A TIME

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Diversi ruoli iconici per Jennifer Morrison nelle Serie Tv: Zoey Pierson nella sesta stagione di How I Met Your Mother, la dottoressa Cameron in DR. House e ultimo ma non ultimo la per-sempre-nei-nostri-cuori Salvatrice Emma Swan in Once Upon a Time.

Il medical drama la fa conoscere nel mondo delle Serie Tv. Qui interpreta il ruolo dell’immunologa Allison Cameron membro del team di House fino alla terza stagione quando decide di dare le dimissioni. Bella, intelligente e molto sensibile, Cameron è spesso in contrasto con House per i metodi poco convenzionali di quest’ultimo e per la sua mancanza di compassione.

Ma è in Once Upon a Time che interpreta il suo personaggio più noto e amato. Per sei stagioni la Morrison è Emma Swan, un’eroina con un compito difficile e allo stesso tempo un’orfana in cerca di un luogo da poter chiamare casa. Attraverso un lento percorso di crescita, Emma trova finalmente il proprio lieto fine e ci insegna la forza di credere in noi stessi.

3) David Tennant – DOCTOR WHO/JESSICA JONES

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Alcuni personaggi dovrebbero essere un lasciapassare per i premi di tutto il mondo. Pensiamo al Walter White di Bryan Cranston. Stesso onore lo avrebbe meritato il Decimo Dottore di David Tennant. Sfortunatamente non è stato così. 

Il suo Ten ha dato a Doctor Who vita nuova, prendendo insegnamenti dagli interpreti del passato edaggiungendo qualcosa di inequivocabilmente suo. Uno stampo tutto shakespeariano che rende il suo Dottore uno dei più profondi ed umani della storia di Doctor Who. Tra l’amore struggente per Rose, l’amicizia con Donna e la lotta contro il Maestro, Tennant ci ha riempito il cuore di emozioni che non possono essere ripetute ad alta voce. Oltre che un eccellente interprete, Tennant è stato innanzitutto un fan chiamato a ricoprire il ruolo che sognava da bambino.

Nel 2015 ha nuovamente dimostrato le sue fenomenali doti interpretando quello che da tutti è ritenuto il miglior villain delle Serie Marvel/Netflix, Kilgrave “l’uomo porpora”: il sadico, narcisista, crudele e sarcastico avversario di Jessica Jones. Un ruolo al quale Tennant ha saputo dare tutto se stesso conquistandolo e rendendo il personaggio uno dei più disturbanti visti negli ultimi anni.

4) Bryan Cranston – MALCOM IN THE MIDDLE/BREAKING BAD

Bryan Cranston

Un altro uomo che non ha di certo bisogno di presentazioni è Bryan Cranston. Ha dovuto aspettare davvero parecchio ma alla fine ne è valsa la pena. 

Nella sua lunga carriera da attore, abbiamo amato Bryan Cranston da ragazzini quando interpretava Hal, il padre eccentrico di Malcolm nell’omonima Serie Tv. Un uomo che si lascia manipolare da tutti, persino dai figli. Un animo semplice e influenzabile, insomma l’esatto opposto dell’altro ruolo iconico che ha rivestito.

Ma è Walter White il ruolo di Bryan Cranston che ci lascia ipnotizzati. Dal sorriso allegro e pacioccone di Hal alla fredda mente di Heisenberg in Breaking Bad, che lungo il suo cammino non risparmia nessuno. Se la storia inizia con un intento nobile, un intento con il quale noi pubblico potremmo anche empatizzare, e per un po’ lo facciamo, il seguito di Breaking Bad non lascia spazio a dubbi. Walter White non pensa ad altri che a se stesso, ad un certo punto anche la famiglia diventa un ingombrante ostacolo a quell’ascesa che lo porta vicinissimo all’Olimpo. Ma come tutti i titani – e l’interpretazione di Bryan Cranston lo ha reso indimenticabile – anche Walter è destinato a cadere. E lo fa rovinosamente.

5) Henry Ian Cusick – LOST/THE 100

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Henry Ian Cusick ci ha regalato molti ruoli: da Mentalist a Scandal, da Fringe a Inhumans. Ma sono due i personaggi che hanno un posto speciale nel nostro cuore.

Io lo chiamavo il “mungibuttuna”, ovvero “colui che ha il compito di premere il pulsante”, ma è un modo abbastanza riduttivo per descrivere Desmond Hume, uno dei personaggi più complessi e incasinati di Lost. Con le sue straordinarie capacità, Desmond molto spesso assume quasi il ruolo di deus ex machina. Intervenendo nel tempo e nello spazio, l’uomo bloccato all’interno di una base sotterranea del progetto Dharma, con una missione assurda alla quale però decide di credere, è una delle chiavi di volta dell’intera Serie Tv. La sua resistenza all’energia elettromagnetica e le capacità che ne derivano lo rendono uno dei personaggi più importanti della storia.

L’ultimo ruolo al quale siamo più legati è quello di Marcus Kane in The 100. Qui l’attore interpreta uno dei pochi adulti del cast. Marcus Kane nasce come villain per poi diventare un personaggio più che apprezzabile, trova il modo di riscattarsi una volta arrivato sulla Terra e mantiene sempre una mente lucida e aperta anche di fronte ai pericoli maggiori.

6) Michael Emerson – LOST/PERSON OF INTEREST

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Di Michael Emerson ce n’è uno solo.

Un personaggio che avrebbe dovuto apparire per un paio di episodi ma il suo interprete è riuscito a convincere la produzione a riscrivere interamente il suo ruolo all’interno della Serie Tv. Benjamin Linus è l’uomo dietro il sipario, il burattinaio che tragicamente scopre di essere il burattino, l’uomo dallo sguardo acquoso che ci ha accompagnato fino all’ultima stagione. Linus è uno dei villain più inquietanti, subdoli, meschini, vigliacchi e crudeli del mondo seriale. Interpretato magistralmente da un attore che abbiamo amato e detestato allo stesso tempo.

Un altro ruolo iconico per l’attore statunitense è arrivato giusto l’anno dopo la conclusione di Lost. Basata su un soggetto di Jonathan Nolan (quello di Westworld) e prodotta da J.J. Abrams, Person of Interest vede protagonisti Harold Finch, miliardario e ingegnere che ha creato un software in grado di prevedere i crimini, e John Reese, ex agente della CIA reclutato da Finch.

7) Benedict Cumberbatch – SHERLOCK/PATRICK MELROSE

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Come Bryan Cranston, uno dei migliori attori della sua generazione. Cresciuto a pane e teatro, ha conquistato la televisione con il personaggio creato da Sir Arthur Conan Doyle e poi il cinema dividendosi tra un drago sputafuoco e un maestro delle arti mistiche. 

La fama, Benedict Cumberbatch la raggiunge con quel personaggio così odiato dal suo stesso creatore: Sherlock Holmes. Nella Serie Tv di Steven Moffat e Mark Gatiss, il suo cinico, ossessivo, e ai limiti del sociopatico, personaggio conquista i fan di tutto il mondo. Divenuto ben presto un’icona, l’attore si avvicina a produzioni cinematografiche importanti entrando nell’universo Marvel e non solo. Ma Cumberbatch non abbandona Sherlock ed eccolo quindi con una quarta stagione che, tra alti e bassi, segna la fine di un capitolo per il suo personaggio e (forse) l’inizio di uno nuovo.

Dato che a Benedict piacciono sempre ruoli abbastanza semplici, uno degli ultimi è Patrick Melrose protagonista dell’omonima miniserie. Tratta dal ciclo di romanzi di Edward St Aubyn, la storia parla proprio di Patrick Melrose, un uomo con diversi squilibri mentali e problemi di droga chiamato ad affrontare la morte del padre. La scomparsa del genitore rappresenta una chance per ricominciare a vivere.

8) Jeffrey Dean Morgan – SUPERNATURAL/THE WALKING DEAD

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All’inizio fu Supernatural. Qui Jeffrey Dean Morgan, fino alla 2×01, ha interpretato John Winchester, padre dei fratelli Winchester. Un personaggio odiato e insieme amato dai fan, che ogni anno ne chiedono a gran voce il ritorno. Jeffrey Dean Morgan riuscì a incarnare un personaggio complesso, ben delineato e istintivamente carismatico. .

Ultimo, in ordine cronologico, nella lunga lista di ruoli televisivi dell’attore c’è anche quello che l’ha definitivamente reso un’icona delle Serie Tv: Negan. Apparso nel finale della sesta stagione, Negan è il grande villain di The Walking Dead, per molti aspetti peggiore persino dei Governatore. Spietato, sadico, crudele e dalla battuta micidiale. Negan è il peggior incubo del gruppo di Rick, è la causa di numerose morti e di tanto dolore al quale lui sembra totalmente indifferente (salvo nei confronti di Carl). È l’antitesi stessa di Rick Grimes, la metà oscura che lo spinge sempre più verso il baratro. 

Da padre in cerca di vendetta, Jeffrey Dean Morgan diventa uno dei più grandi villain delle Serie Tv. 

9) Elisabeth Moss – MAD MEN/THE HANDMAID’S TALE

Talento raro e una femminilità non convenzionale sono solo due delle caratteristiche di Elisabeth Moss. Attrice a tutto tondo, vincitrice di un Emmy Award e di un Golden Globe. 

In Mad Men interpretava Peggy Olson, timida segretaria di Don Draper che piano piano comincia a costruirsi un posto all’interno dell’agenzia pubblicitaria diventando copywriter. Inizialmente ingenua, chiusa e passiva di fronte agli uomini dell’ufficio, Peggy si evolve nel corso delle stagioni andando incontro a una vera e propria trasformazione. Come il bruco che diventa farfalla, così Peggy inizia a spiegare le proprie ali quando dimostra di poter fare il lavoro degli uomini e di essere anche più brava di loro.

Ma Peggy è solo la prima delle donne emancipate di Elisabeth Moss. In The Handmaid’s Tale, l’attrice torna stavolta come protagonista assoluta all’interno di uno scenario distopico e raccapricciante in cui le donne ancora fertili sono chiamate Ancelle e il loro unico scopo è quello di generare figli. In questa nuova aberrante società, in cui il ruolo delle donne viene distinto in base al colore, Offred alias June è la voce narrante, la testimone di quanto è accaduto e sta ancora accadendo. The Handmaid’s Tale è un racconto di paurosa modernità nonché una delle migliori Serie Tv degli ultimi anni.

10) Keri Russell – FELICITY/THE AMERICANS

Due donne drasticamente diverse sono, invece, quelle interpretate da Keri Russell nelle sue Serie Tv più famose.

La prima è Felicity, una ragazza della California che sogna di diventare medico ma poi cambia idea quando il ragazzo di cui è innamorata va a studiare Belle Arti a New York. Sognatrice e un po’ infantile, Felicity ben presto si scontra con la dura realtà. Qui impara, tra alti e bassi, a crescere. Il teen drama creato da J.J. Abrams aveva un sapore d’altri tempi e di certo non è paragonabile ai Riverdale e Pretty Little Liars di oggi. Felicity era sì una storia di amore, amicizia e problemi adolescenziali ma anche una storia vera e piena di speranza.

La seconda donna è Elizabeth Jennings. Moglie, madre e spia russa. Infatti i Jennings, vicini di casa modello che vivono a Washington, sono in realtà due agenti speciali del KGB. Contrariamente a Philip, Elizabeth è più attaccata alle proprie origini e alla missione e non prova alcun trasporto per il mondo americano, mostrandosi una donna fredda, ostile e indecifrabile. The Americans è una Serie Tv bella e molto sottovalutata che solo negli ultimi anni è stata candidata per i riconoscimenti che le spettano.

10+1) Michael C. Hall – DEXTER/SIX FEET UNDER

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Tecnico della scientifica di giorno, efferato serial killer di notte. Questo è Dexter, un uomo che per tenere a bada la sua natura e dare sfogo alle proprie pulsioni decide, complici gli insegnamenti del padre, di prendersela con i criminali e altri come lui. Un uomo con una doppia vita che al mondo mostra una maschera sapientemente costruita nel corso degli anni.

Ma prima di Dexter, ruolo ricoperto per otto anni, c’è stato un altro personaggio iconico che ha lanciato la carriera di Michael C.Hall. Quello di David Fisher, impresario funebre in una ditta di famiglia lasciata in eredità a lui e al fratello Nate. Il personaggio di David potrebbe ricordare per certi versi quello di Dexter. Oltre all’innegabile rapporto con la morte, entrambi sono personaggi chiusi, introversi ed emotivamente repressi. 

Il primo alle prese con la sua sete di sangue, il secondo in conflitto con la propria omosessualità. 

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